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Under 15 Serie C

Vince lo scontro diretto e centra le finali con 6 giornate d'anticipo: è un Lecco strepitoso!

Un golazo di Fellini per avvisare l'Italia: le foto della partita con il Renate e le parole degli allenatori

Il Lecco è già tra le migliori 16 squadre d'Italia. Lo è meritatamente (il primo posto nel Girone A di Under 15 lo dimostra), lo è dopo l'1-0 di domenica nello scontro diretto contro il Renate, e lo è grazie al gol - bellissimo - del suo giocatore più iconico: Giacomo Fellini, per tutti Jack. Un gol da vedere e rivedere, che ha fatto sobbalzare tutta la tribuna e che ha fatto urlare tutta la parte del pubblico lecchese. Un gol incredibile quello del capitano, un sinistro di prima intenzione che non ha lasciato possibilità di intervento al portiere delle Pantere e che ha sancito, a 9 minuti dalla fine, la vittoria di misura della formazione di Alessandro Vicinanza Toscano: «Le parole per Jack - il commento dell'allenatore ex Alcione e Accademia Inter - sono finite da mesi, questo gol certifica cos'è lui per questa squadra: un leader tattico e tecnico, ha fatto un gol pazzesco e rappresenta tutto quello che è per noi. Un calciatore divertente, solare, disposto a tutto per la squadra. Non ci poteva essere giornata migliore per segnare un gol del genere: le sue prestazioni andrebbero fatte vedere a tutti, è al centro del nostro gioco e per noi è preziosissimo». Insomma, proprio una bella investitura. Del resto, quello di Fellini non è stato un gol normale. È stato un gol, oltre che bello, decisivo. Il gol che ha qualificato matematicamente il Lecco alle fasi finali per lo Scudetto con largo anticipo. Il gol che permesso di centrare il primo obbiettivo stagionale e che ha aperto la strada per i prossimi due step. Il primo è chiaro, il primo posto nel Girone A. Il secondo è ancora presto per rivelarlo, ma ha un dolce retrogusto verde, bianco e rosso

«DISCORSO CHIUSO»

Non solo le fasi nazionali già centrate, ma anche un primo posto consolidato. Questo l'effetto della vittoria sulla seconda in classifica in quella che era una sfida sentitissima: «Ma abbiamo spiegato ai ragazzi - le parole di Alessandro Vicinanza Toscano al termine del match - che tutte le gare sono importanti, sia che giochi contro la Lucchese che contro il Renate. Abbiamo fatto la nostra solita partita, con grande sacrificio e propensione offensiva: abbiamo anche cambiato sistema di gioco e questo è il salto di qualità che stiamo cercando di fare nell'ultimo periodo, cambiare pelle anche all'interno della partita stessa può darci dei vantaggi. Ho fatto i complimenti a tutti, partite come questa ci rendono davvero molto orgogliosi: arrivavamo da un momento non facilissimo e la risposta è stata importantissima». Il Lecco arrivava da due partite di fila senza vincere (3-3 contro l'Albinoleffe, poi 1-1 con la Giana Erminio), e non era mai successo quest'anno: «Entrambe le volte siamo andati sotto ed entrambe le volte c'è stata una reazione, quindi eravamo comunque soddisfatti. Contro il Renate abbiamo dimostrato di essere squadra vera, abbiamo curato ogni minimo dettaglio, siamo andati in campo per vincere e proporre il nostro calcio e siamo contentissimi per come è andata». Il vantaggio sul Renate, che però ha una partita in meno, è di 7 punti ed è un buon margine, 21 punti di distacco sul quinto posto (occupato dalla Pro Patria) significano invece qualificazione ai playoff già sicura: «Discorso chiuso, ma non parlo del primo posto. L'8 agosto ci eravamo dati come obiettivo quello di raggiungere le fasi nazionali e con questi tre punti siamo matematicamente dentro. La squadra era completamente nuova, non era un risultato semplice da ottenere e l'abbiamo centrato con 6 giornate d'anticipo».

«COMPLIMENTI AL LECCO»

Dall'altra parte Niccolò Tettamanti e un Renate sconfitto ma non certo abbattuto, anche se adesso non solo raggiungere il Lecco è quasi impossibile ma c'è anche un secondo posto a rischio visto l'avvicinarsi dell'Albinoleffe: «Il Lecco è la squadra più forte del campionato - le parole del tecnico delle Pantere - e la classifica è lì a dimostrarlo: hanno qualità fisiche, tecniche e tattiche sopra la media. È stata una bella partita, la classifica sfida in cui chi segna per primo poi vince: visto il livello, poteva essere una specie di finale. Abbiamo preso un palo e sbagliato un gol subito, abbiamo creato diverse occasioni ma loro hanno fatto altrettanto: complimenti a loro e complimenti a Fellini che ha fatto un grandissimo gol». Anche il Renate arrivava da due partite di fila senza vincere. Anche al Renate non era mai successo e, come per il Lecco, le avversarie erano Albinoleffe e Giana Erminio: «Ma l'atteggiamento di questi ragazzi - conclude Tettamanti - è sempre positivo: siamo un po' stanchi e sicuramente amareggiati per la sconfitta, ma dobbiamo guardare avanti e pensare a finire il campionato nel migliore dei modi per centrare quello che era il nostro obiettivo a inizio stagione». Tradotto? Le finali nazionali. Ci siamo quasi, ma è sempre meglio non abbassare troppo la guardia.

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