A 18 anni debutta in prima squadra tra i Prof ed è tra i migliori nel grigiore generale, ecco un vero asso

Chi avrebbe mai pensato che un ragazzo del 2006 potesse rubare la scena in una partita di Serie C nonostante la sconfitta della sua squadra? Eppure, è proprio quello che è successo nella giornata numero 30 del girone A, quando l'Arzignano ha ospitato la Pro Vercelli. Mentre i padroni di casa cercavano di allontanarsi dalla zona playout e inseguire il sogno playoff, gli ospiti erano in cerca di un successo per uscire dalla parte bassa della classifica. Tuttavia, nonostante il risultato finale di 3-1 a favore dell'Arzignano, con un team vercellese autore di una prestazione poco convincente, l'attenzione è stata catturata dall'esordio da titolare (a sorpresa) di Andrea Cirillo, un classe 2006 che ha quindi già iniziato a far parlare di sé.

UN GIOVANE TALENTO IN CAMPO
L'esordio di Cirillo non è stato un semplice debutto, ma un vero e proprio battesimo di fuoco. Mister Marco Banchini, alla guida della Pro Vercelli, ha deciso di puntare sul giovane attaccante dopo un'ottima prima parte di stagione con la Primavera 2 e dopo averlo già aggregato alla prima squadra nelle scorse settimane. E il classe 2006 non ha deluso: nei suoi primi 58 minuti tra i Professionisti, pur giocando più accentrato a centrocampo da mezz'ala, ha sfiorato il gol già al minuto 23, lanciandosi in contropiede da posizione defilata e concludendo di poco alto sopra la traversa. Un segnale forte, che fa ben sperare per il futuro. Anche perchè si è trattato dell'unica occasione degna di nota della Pro Vercelli nei primi 45 minuti, pur con le Bianche Casacche sotto nel punteggio.

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LA PARTITA: ARZIGNANO IN FESTA, PRO VERCELLI IN CRISI
L'Arzignano ha dominato il match, imponendosi con un netto 3-1 e tornando al successo dopo 2 sconfitte consecutive. I padroni di casa hanno mostrato una determinazione feroce, tutto quello che invece è mancato alla squadra di Banchini, con la sola eccezione del capitano Gianmario Comi, in campo pur acciaccato e autore del provvisorio pari in acrobazia per il 14° gol personale in campionato. La Pro Vercelli continua a navigare in acque tempestose, con la quarta sconfitta in 5 giornate che la relega al 16° posto in classifica dopo la penalizzazione che ha fatto scendere la Triestina al 17° posto.

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LA SPERANZA HA UN NOME: ANDREA CIRILLO
Nonostante la sconfitta, l'esordio di Cirillo rappresenta una bella speranza per la Pro Vercelli. Il giovane attaccante classe 2006 ha dimostrato di avere il potenziale per fare la differenza e potrebbe essere anche utile negli impegni a seguire, se chiaramente impiegato con equilibrio. Cresciuto nella Crescentinese con un pallone tra i piedi sin da quando aveva 5 anni, dopo aver fatto il percorso nella Scuola Calcio granata è poi approdato alla Pro Vercelli nei Pulcini, non prima di aver fatto provini anche con Juventus e Torino. Dopo aver svolto tutta la trafila nel settore giovanile della Bianche Casacche nella stagione 2023-2024 è stato una delle colonne della Primavera 3 che ha conquistato la promozione nella categoria superiore, con 16 presenze e 3 reti, più un centro nei play off. E in questa stagione nella Primavera 2 ha collezionato 12 presenze e 2 reti. Ora un debutto da ricordare in prima squadra in Serie C, al di là del risultato finale.