Primavera Tim Cup
12 Marzo 2025
CAGLIARI-JUVENTUS PRIMAVERA TIM CUP • Alessandro Vinciguerra (foto instagram)
Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Ma cosa succede quando la resistenza si infrange contro un muro rossoblù? È quanto accaduto alla Juventus Primavera, che ha visto sfumare il sogno della finale di Coppa Italia per mano di un Cagliari agguerrito e determinato. I sardi, con un secco 2-0, hanno chiuso la porta in faccia ai bianconeri, guadagnandosi il biglietto per l'ultimo atto contro il Milan.
UN INIZIO A TUTTO GAS: IL CAGLIARI IMPONE IL RITMO
I padroni di casa del Cagliari hanno iniziato la partita con il piede sull'acceleratore, decisi a sfruttare il fattore campo. Sin dai primi minuti, Bolzan si è reso protagonista con due conclusioni pericolose: la prima, chiusa in calcio d'angolo da un attento Zelezny, e la seconda, una girata che ha sfiorato il palo. La Juventus, dal canto suo, non si è fatta intimidire, rispondendo con un tiro dalla distanza di Savio che ha costretto il portiere avversario a un intervento provvidenziale.
LE PAROLE DI MAGNANELLI
«È un peccato. Non siamo partiti benissimo nei primi minuti ma poi la squadra era entrata bene in partita. I ragazzi hanno fatto tutto quello che avevo chiesto loro e che richiedeva questa semifinale. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, poi è ovvio che gli episodi dei gol spostano in un incontro. Abbiamo preso la prima rete in una situazione evitabile, poi l’espulsione con rigore qualche minuto più tardi ci ha dato un duro colpo. Abbiamo affrontato una squadra organizzata che difende benissimo, ci abbiamo provato ma gli episodi spostano come sempre gli equilibri delle partite. I ragazzi hanno dato tutto ed è un grande dispiacere. In questo momento c’è amarezza da parte di tutti ed è giusto che sia così. Queste sensazioni devono dare la carica per le prossime sfide, bisogna subito rialzare la testa perché domenica abbiamo uno scontro diretto in campionato».
LE PAROLE DI PISACANE
«Voglio prima di tutto ringraziare tutti i ragazzi che hanno contribuito a portarci sino alla finale, uno per uno, a partire da quelli che hanno giocato lo scorso campionato: se siamo entrati in questa competizione direttamente dagli Ottavi lo dobbiamo a loro. Il raggiungimento della finale di Coppa Italia dà così valore anche al risultato ottenuto in campionato la scorsa stagione. Oggi abbiamo scritto un piccolo pezzetto di storia di questo Club, ma come ho detto alla squadra non abbiamo ancora fatto nulla: c’è ancora una partita da giocare, è la finale. Abbiamo messo le basi per affrontare questa partita nel migliore dei modi, dobbiamo continuare a creare una mentalità forte: proprio per questo da domani testa al campionato, concentrandoci sulla prossima sfida contro l’Inter. Lavoreremo per fare un’altra prestazione importante, ottenere il risultato, fare in modo che questa settimana diventi così davvero perfetta».
IL TABELLINO
CAGLIARI-JUVENTUS 2-0
RETI: 4' st Vinciguerra (C), 17' st rig. Bolzan (C).
CAGLIARI (3-5-2): Iliev 7, Cogoni 7, Pintus 6.5, Franke 6.5, Arba 6.5 (30' st Malfitano sv), Marcolini 7 (30' st Langella sv), Balde 6.5, Liteta 7 (42' st Tronci sv), Grandu 7, Bolzan 7.5 (37' st Achour sv), Vinciguerra 7.5 (18' st Trepy 6.5). A disp. Auseklis, Collu, Sulev, Ardau, Costa, Marini. All. Pisacane 8.
JUVENTUS (4-2-3-1): Zelezny 6, Savio 5.5, Martinez 5, Verde 6 (13' st Montero 6), Pagnucco 6 (20' st Rizzo 6), Boufandar 5.5, Ngana 5 (20' st Pugno 6), Amaradio 6.5 (37' st Biliboc sv), Ripani 5.5, Merola 5.5, Vacca 5.5 (37' st Lopez Comellas sv). A disp. Radu, Ventre, Srdoc, Sosna, Keutgen, Djahl. All. Magnanelli 5.
ARBITRO: Dini di Città di Castello 5.
ASSISTENTI: Andriambelo di Roma 1 e Granata di Viterbo.
ESPULSO: 15' st Martinez (J).
AMMONITI: Cogoni (C), Marcolini (C), Liteta (C), Bolzan (C), Auseklis (C), Verde (J), Boufandar (J).