Under 18
12 Marzo 2025
MILAN-FIORENTINA UNDER 18 • Anthony Pace e Simone Batistini esultano dopo il primo e il terzo gol
La bella vittoria sul Lecce, i primi gol italiani di Asanji, una rimonta di carattere ma anche qualità. Tutte cose che sarebbero andate in fretta nell'album dei ricordi se non fosse arrivata un'altra vittoria subito dopo. Tutte cose inutili se il Milan non avesse battuto la Fiorentina nell'anticipo della giornata che si disputerà nel fine settimana. Tutte cose che, col senno di poi, acquisiscono invece un grande valore. Perché il Milan la Fiorentina la batte, perché Asanji - attaccante classe 2006 pescato dall'Union Berlino durante l'ultima sessione di mercato - va ancora a segno, perché il 4-1 con cui il Diavolo vince la sua quarta partita in casa (su 13) arriva con un'altra rimonta, sempre di carattere e sempre di qualità. Dopo il gol di Guidorizzi dopo appena tre minuti, il Milan infatti si scatena: Batistini rimette le cose a posto prima dell'intervallo, Cappelletti firma il sorpasso, Pace chiude i conti e Asanji - proprio lui - mette il punto esclamativo su tre punti che valgono poco ai fini della classifica (con il Milan che aggancia il Bologna al quartultimo posto) ma tanto ai fini del morale e delle prospettive future.
Il bello del calcio (e non è una citazione)? Facilissimo, che non sempre quello che succede è quello che ti aspetti. Fattuale in un avvio di partita in cui si materializza il contrario di ciò che invece sarebbe normale. Con un Milan che è appena tornato a vincere dopo due sconfitte, e con la Fiorentina che invece è incappata in due ko dopo quattro risultati utili di fila. Eppure, dopo 180 secondi la squadra di Capparella è già in vantaggio: Evangelista trova spazio a destra per andare sul fondo, cross sul quale si avventa Guidorizzi che da due passi non sbaglia (3'). Il Milan comunque nelle ultime settimane ha trovato una quadra, e si vede. Le armi? Le solite: la facilità di inserimento di Cappelletti, la corsa di Batistini, i tiri di Dotta. Proprio loro tre firmano la prima reazione del Diavolo: Cappelletti da destra dentro per Batistini, sponda perfetta per Dotta che va col sinistro a giro sul secondo palo e palla che esce di pochissimo (6'). Dopo la fiducia, lo spavento: Evangelista prende palla ai 20 metri, converge verso il centro, scarica un bel sinistro e colpisce il palo interno (11'). Dopo lo spavento, la gioia: Batistini prende palla e accelera, scambio perfetto con Cappelletti e destro vincente sotto la traversa per l'1-1 (29').
MILAN-FIORENTINA UNDER 18 • Federico Colombo in proiezione offensiva, Piergiorgio Bonanno cerca di contrastarlo
In un secondo tempo in cui, invece, succede proprio quello che ci si aspetta. Con un Milan che vuole sfruttare l'inerzia di una partita rimessa sui binari giusti, e con la Fiorentina che rimane presto ammaliata dal gioco dei rossoneri. Che, pronti-via, mettono subito le cose in chiaro: lancio millimetrico di Geroli per Pace, inserimento perfetto sul secondo palo e destro al volo schiacciato, bella parata di Dolfi che mette in angolo di piede (1' st). Che, subito dopo, trova il gol del 2-1: palla in profondità di Asanji, buco di Sturli che spalanca la strada della porta a Cappelletti, destro chirurgico sul secondo palo e rimonta completata (4' st). E che, certificando un inizio di ripresa perfetto, chiude presto i conti: azione prepotente, sporca ma efficace condotta da Asanji, rifinita da Dotta e concretizzata da Pace che da due passi insacca il gol del 3-1 (12' st). La Fiorentina comunque non è una squadra di sprovveduti, e lo dimostra in un paio di occasioni. Lo aveva già fatto prima del terzo gol del Milan: Evangelista si invola a destra e mette in mezzo per Atzeni, inserimento e tiro con i tempi giusti ma con la coordinazione sbagliata e conclusione che termina alta (9' st). Lo fa di nuovo poco dopo, ed è decisivo Bouyer che alza sopra la traversa una conclusione viola dalla distanza (20' st). L'epilogo della storia, poi, è quello più scontato di tutti. Non con la Fiorentina che riapre la partita e accende il finale, ma con il Milan che segna anche il quarto gol rendendo perfetta la sua mattinata: altra azione avviata da Cappelletti, Lamorte semina il panico, tocco di Batistini e decisione decisiva di Asanji che firma il 4-1.
MILAN-FIORENTINA 4-1
RETI (0-1, 4-1): 3' Guidorizzi (F), 29' Batistini (M), 4' st Cappelletti (M), 12' st Pace (M), 23' st Asanji (M).
MILAN (4-3-3): Bouyer 6.5, Cappelletti 8, Albè 6.5, Lamorte 7 (43' st Viana Seedorf sv), Del Forno 6.5 (43' st Ceriani sv), Colombo 7 (30' st Eberini sv), Pace 7.5 (40' st Valenta sv), Dotta 6.5, Asanji 7.5 (40' st Melchionda sv), Geroli 7, Batistini 7.5 (30' st Arnaboldi sv). A disp. Doneda, Farioli, Angelè. All. Visconti 7.5.
FIORENTINA (4-2-3-1): Dolfi 6.5, Colaciuri 5.5 (1' st Masoni 5.5), Sturli 5.5 (30' st Di Pierdomenico sv), Guidorizzi 7, Batignani 5.5 (30' st Biagioni sv), Turnone 5.5 (36' st Bilobrk sv), Evangelista 7, Bonanno 6, Sardilli 5.5 (1' st Kaba 6), Angiolini 6 (36' st Arcadipane sv), Atzeni 5.5 (36' st Tchouameni sv). A disp. Magalotti. All. Capparella 5.5.
ARBITRO: Palmisano di Saronno 7.
ASSISTENTI: Valdivia di Milano e Giroli di Pavia.
AMMONITI: Lamorte (M), Guidorizzi (F), Atzeni (F).