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Under 14

Realizzò il gol più incredibile della Serie B di 27 anni fa, ora è un maestro per tanti giovani talenti

Con i suoi classe 2011 l'ex attaccante strappa applausi in un torneo internazionale, indimenticabile un suo gesto tecnico da calciatore

LECCE UNDER 14 - MASSIMO MANCA

LECCE UNDER 14 - Massimo Manca, ex attaccante tra i Professionisti dal 1994 al 2010, allena ora i classe 2011 del club giallorosso (foto US Lecce)

Cosa succede quando una squadra ben assortita si trova a brillare in un torneo di prestigio? Il Trofeo Caroli Hotels ha visto il Lecce Under 14, guidato da Massimo Manca, emergere come una delle squadre più promettenti del panorama giovanile italiano. Tanti i protagonisti nella rosa giallorossa, ma il vero protagonista è stato Sebastiano Montinaro, rapido esterno sinistro, un nome che gli appassionati del calcio giovanile farebbero bene a ricordare. Che a ben vedere ha proprio tanto da imparare dal proprio tecnico. Nome non troppo conosciuto nel calcio attuale della penisola, può essere considerato proprio il tecnico Manca il valore aggiunto del gruppo dei classe 2011 pugliesi in questa stagione.



LA SCALATA DEL LECCE UNDER 14
Il Lecce Under 14, al suo primo anno ufficiale in un campionato Professionistico a 11, ha dimostrato di avere le carte in regola per competere ai massimi livelli. Sotto la guida esperta di Massimo Manca, ex attaccante di Serie B e C a partire dagli anni '90 e per circa due decenni, alla sua seconda stagione in giallorosso, la squadra ha lottato con grinta per il vertice del Gruppo 7, puntando dritto alla qualificazione alla fase interregionale. E quando si parla di calcio giovanile, il Trofeo Caroli Hotels rappresenta un banco di prova di tutto rispetto. Nonostante il calendario impegnativo e la mancata qualificazione ai quarti di finale, il Lecce ha lasciato il segno. Con 13 punti totalizzati, i giallorossi hanno chiuso con una differenza reti inferiore solo a Virtus Francavilla e Monza, ma hanno guadagnato il rispetto e gli applausi degli addetti ai lavori.



IL LAVORO DI MASSIMO MANCA
Dietro ogni giovane talento c'è un allenatore che sa come coltivarlo. Massimo Manca ha lavorato instancabilmente per 2 anni per far emergere il potenziale dei suoi ragazzi. Un lavoro di continuità e dedizione che sta dando i suoi frutti, permettendo ai giovani giallorossi di brillare su palcoscenici importanti. Ma chi è Manca? Un attaccante che cose da raccontare nella sua carriera professionistica ne avrebbe eccome. Nato a Monteroni di Lecce il 18 aprile 1977 inizia la propria carriera in prima squadra in Serie C1 al Casarano giocandovi per 3 anni, dal 1994 al 1997, intersecando la propria strada nientemeno che con un giovanissimo Fabrizio Miccoli, anche lui tra le fila rossoblù. Nel 1997 ecco poi l'approdo alla categoria superiore con la Fidelis Andria

IL GOL DI UNA CARRIERA
Manca debutta in Serie B nel campionato 1997-1998 e già alla quinta giornata segna quello che è forse il più bel gol della sua carriera da calciatore. Di sicuro quello della serie cadetta di quella stagione. Nel match interno allo Stadio degli Ulivi contro la Lucchese del 28 settembre 1997 al 1' della ripresa si coordina poco oltre il limite dell'area per raccogliere una «torre» di testa del compagno di squadra Vincenzo Palumbo e con una sforbiciata acrobatica praticamente spalle alla porta insacca alle spalle del portiere toscano Lorenzo Squizzi. Un gol eccezionale. Un gol che anche nella popolare trasmissione Rai di quegli anni «A tutta B» viene riproposto il lunedì seguente e commentato con toni entusiastici dall'opinionista ed ex calciatore di Serie A (2 Scudetti con l'Inter e un titolo di capocannoniere con la Sampdoria) Sergio Brighenti che sottolineò come fosse «un gesto tecnico da far vedere ai giovani calciatori». Roba che se l'avesse fatta un giocatore famoso di Serie A se ne sarebbe parlato per settimane. Già all'epoca, figuriamoci ai tempi attuali.

UN ATTACCANTE DI SUCCESSO
La carriera di Manca si sviluppa poi con un altro campionato di Serie B con la Fidelis Andria prima di scendere in Serie C1 con la retrocessione dei pugliesi nella stagione 1999-2000. Da qui è un lungo peregrinare sempre tra i Professionisti con le maglie di Atletico Catania, Fermana, Martina (12 gol nella stagione 2002-2023), Teramo, Avellino (ritorno in B nella seconda metà della stagione 2003-2004), Vittoria, ancora Martina e Teramo, ed infine Vigor Lamezia, Gela e Noicattaro. Infine 3 stagioni in Serie D con Nardò e Pro Italia Galatina. Poi ecco l'inizio dell'attività da allenatore che lo porta prima tra i Dilettanti, infine alle giovanili del Lecce a partire dal 2023. Pronto a fornire la giusta guida e il giusto supporto ad altri giovani calciatori che hanno tutte le carte in regola per scrivere pagine importanti nel mondo del calcio.

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