Suo padre ha vinto 6 Scudetti in Serie A, lui a 14 anni gioca alla Juventus nello stesso ruolo

È proprio vero che il destino, a volte, si rivela un concetto estremamente affascinante. Come se tutti i pianeti si allineassero, come se fosse già tutto scritto, come se bastasse seguire una strada già tracciata. Sangue puramente livornese, stessa squadra dove il padre ha allenato fino all'anno scorso e stesse identiche caratteristiche tecniche. Giorgio Allegri, centrocampista classe 2011 della Juventus Under 14, sta ripercorrendo le orme di suo papà Massimiliano, ed è pronto a splendere con addosso la maglia bianconera. Sognando un giorno di poter fare come suo padre (da allenatore), vincendo 5 Scudetti di Serie A...

Allegri e la Juventus storia di un grande amore: in bianconero arriva il giovane figlio Giorgio

Il centrocampista sinistro si è meritato il passaggio in bianconero dopo la lunga formazione nei dilettanti

LA STORIA DI GIORGIO

Giorgio Allegri viene al mondo nel 2011, anno decisamente particolare per papà Massimiliano. Che alla prima stagione in rossonero (dopo la parentesi di due stagioni al Cagliari) conquista il Tricolore con i vari Thiago Silva, Boateng e Ibrahimovic. La mamma è Claudia Ughi, psicologa dello sport molto nota e anch'essa livornese. E così nasce un ragazzo con il calcio che scorre incessante nelle vene: d'altronde era inevitabile, essendo circondato da persone che vivono di questo magnifico sport. La prima parentesi nel calcio porta il nome della Sisport, sponsor tecnico con cui la Juve nel 2015 ha avviato un progetto per la Scuola Calcio sul territorio. La svolta nel 2023, quando viene presentato come tesserato nella Juventus Under 13, raggiungendo di fatto il papà in bianconero.

Giorgio Allegri mentre gioca con la maglia della Sisport

UN GRANDE PALCOSCENICO

Mancino elegante, tanta classe in mezzo al campo e stesso ruolo del papà. Mezzala pura in grado di inserirsi bene tra gli spazi e dotato di grande estro. Tanto che può ricoprire anche il ruolo di trequartista nel 4-3-1-2 offerto da Pecorari. Eleganza, compostezza e senso del gol. Giorgio gioca allo stesso modo di papà Max e la Juventus se lo coccola. Intanto gioca dal primo minuto nella semifinale contro l'Inter proprio sotto agli occhi di "Acciughina" nel Trofeo Annovazzi. Competizione di casa Enotria che attrae sempre grandi personalità sui campi di calcio e ottimo palcoscenico per mettersi in mostra. La Juventus ha un nuovo Allegri, ed è solo l'inizio...

Un gol all'ultimo per sognare il trofeo: l'Inter dei prodigi batte anche la Juventus, è finale!

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