Chi avrebbe mai pensato che una domenica a Zingonia potesse trasformarsi in una trappola per il Lecce? L'Atalanta, con la grinta di un leone in gabbia, conquista tre punti d'oro contro i salentini, consolidando la sua posizione in classifica e allontanando le ombre della zona retrocessione. Un match che ha visto i nerazzurri di Bosi imporsi per 2-1, grazie a un'autorete e a una perla di Tavanti, lasciando il Lecce di Scurto a leccarsi le ferite dopo una settimana da incubo.
UN INIZIO COL BOTTO: L'AUTOGOL CHE SPIANA LA STRADA
L'Atalanta parte con il piede giusto, dimostrando fin dai primi minuti di voler fare la partita. Al 18', il destino si tinge di nerazzurro grazie a un clamoroso autogol di Gorter. Nel tentativo di liberare l'area dopo una punizione di Bonanomi, il difensore del Lecce colpisce il pallone in modo maldestro, spedendolo prima sul palo e poi in rete. Un episodio che cambia subito l'inerzia del match e mette le ali ai ragazzi di Bosi.
LA MAGIA DI TAVANTI: IL RADDOPPIO CHE FA SOGNARE Non passano che pochi minuti e l'
Atalanta raddoppia. Al 24',
Idele si invola sulla destra come un fulmine, servendo un assist al bacio per
Tavanti. Il numero 9 nerazzurro non si fa pregare e, da due passi, insacca con freddezza chirurgica. È il gol del 2-0, un colpo da maestro che fa esplodere di gioia il pubblico di casa e mette il
Lecce con le spalle al muro.
IL RISVEGLIO DEL LECCE: DELLE MONACHE ACCORCIA LE DISTANZE Ma il
Lecce non è squadra che si arrende facilmente. Al 40', i giallorossi trovano il gol che riapre la partita.
Delle Monache, con un destro piazzato sul secondo palo, batte il portiere nerazzurro, accendendo una speranza nei cuori salentini. È il 2-1 che manda le squadre negli spogliatoi, lasciando tutto aperto per la ripresa.
SECONDO TEMPO: L'ATALANTA RESISTE, IL LECCE CI PROVA Nella seconda frazione, l'
Atalanta cerca di chiudere i conti con
Fiogbe e
Lonardo, ma la difesa leccese regge l'urto. Dall'altra parte, la squadra di
Scurto tenta in tutti i modi di agguantare il pareggio, ma la retroguardia nerazzurra è un muro invalicabile. Il triplice fischio sancisce la vittoria dell'
Atalanta, che con cuore e determinazione porta a casa tre punti fondamentali.
LECCE, SOGNI PLAYOFF IN FRANTUMI Per il
Lecce, è una sconfitta che brucia. Dopo l'eliminazione in Coppa Italia per mano del
Milan, i salentini vedono sfumare anche le speranze di playoff. Una settimana da dimenticare per i ragazzi di
Scurto, che dovranno rialzarsi in fretta per non perdere il treno delle prime posizioni. Con questa vittoria, l'
Atalanta si allontana dalla zona calda della
classifica, rispondendo alla vittoria dell'
Empoli e allungando sul
Bologna.
Bosi può sorridere, consapevole che la sua squadra sta crescendo e che il lavoro svolto sta dando i suoi frutti.
IL TABELLINO
ATALANTA-LECCE 2-1
RETI (2-0, 2-1): 18' aut. Gorter (L), 24' Tavanti (A), 40' Delle Monache (L).
ATALANTA (3-5-2): Pardel 6, Ghezzi 5.5, Tavanti 7, Ramaj 6.5, Idele 7, Steffanoni 6.5, Gariani 6 (17' st Armstrong 6), Bonanomi 6.5 (37' st Galafassi sv), Simonetto 6, Artesani 5.5 (17' st Fiogbe 6), Baldo 6 (37' st Lonardo sv). A disp. Bugli, Gobbo, Capac, Mensah, Bonsignori Goggi, Arrigoni, Camara. All. Bosi 7.
LECCE (3-4-3): Rafaila 5.5, Scott 5.5, Pehlivanov 6, Esposito 6, Ubani 6 (41' st Minerva sv), Gorter 5, Kovac 5.5 (13' st Yilmaz 6), Addo 5 (13' st Mboko 6), Winkelmann 5.5, Bertolucci 5.5 (13' st Agrimi 6), Delle Monache 7 (25' st Knutsen 6). A disp. Verdosci, Russo, Pacia, Basile, Muya, Marrocco. All. Scurto 5.
ARBITRO: Calzavara di Varese 6.5.
ASSISTENTI: Chillemi di Barcellona Pozzo di Gotto e Minutoli di Messina.
AMMONITI: Ghezzi (A).