NAZIONALE ITALIA - Matias Mancuso, classe 2007 dell'Inter, si è allenato con gli azzurri di Luciano Spalletti nel ritiro che precede i match di Nations League
Chi è Matias Mancuso? E perché un giovane di soli 18 anni sta già attirando l'attenzione di un tecnico del calibro di Luciano Spalletti? La risposta a queste domande porta direttamente nel cuore del settore giovanile dell'Inter, un vivaio che continua a sfornare talenti di prim'ordine. L'incontro tra il centrocampista e il selezionatore della Nazionale è anche frutto di casualità ma spesso sono proprio le circostanza non volute a segnare l'inizio di una brillante carriera.
UN GIOVANE PRODIGIO A TINTE NERAZZURRE Matias Mancuso, nato a Milano il 15 marzo 2007 da genitori uruguaiani di origini italiane, è uno di quei talenti che fanno sognare. Cresciuto nel vivaio dell'Inter, ha già messo in chiaro di avere tutte le carte in regola per un futuro luminoso. Mancuso ha firmato il suo primo contratto da professionista con il club nerazzurro al compimento dei 16 anni, un traguardo che non è da tutti. Ma cosa rende questo giovane centrocampista così speciale? Innanzitutto, la sua versatilità. Il classe 2007 è un giocatore che sa adattarsi a più ruoli: mezzala per vocazione, non disdegna di agire da trequartista o esterno sinistro. Durante una recentissima partitella in famiglia con la Nazionale italiana, in ritiro ad Appiano Gentile in vista della partita di Nations League contro la Germania, Spalletti lo ha aggregato al gruppo e schierato come esterno destro, un ruolo inedito per lui, ma che ha saputo interpretare con grande intelligenza tattica. Non è forse questa la caratteristica dei grandi giocatori, saper brillare anche fuori dalla propria comfort zone?
L'AZZURRO NEL DESTINO, MA IL CUORE BATTE ANCHE PER LA CELESTE Il legame di Mancuso con l'Italia è forte, tanto da aver già collezionato 10 convocazioni tra le selezioni Under 16 e Under 17 azzurre. Tuttavia, il richiamo dell'Uruguay, la terra d'origine dei suoi genitori, è altrettanto potente. Mancuso potrebbe perciò rispondere a una chiamata della nazionale maggiore della Celeste in futuro. Questo dualismo potrebbe rappresentare una sfida, ma anche un'opportunità unica per il giovane talento di crescere e maturare ulteriormente.
UN TEST IMPORTANTE SOTTO L'OCCHIO VIGILE DI SPALLETTI La recente esperienza con la Nazionale maggiore, seppur in un semplice test in famiglia, rappresenta comunque un passo significativo per Mancuso. Luciano Spalletti, noto per la sua capacità di lavorare con i giovani e di far emergere il loro potenziale, ha deciso di completare il suo organico chiamando proprio il giovane talento dell'Inter. Un segnale chiaro: Mancuso è già nel radar dei grandi. Durante la partitella, il tecnico toscano ha preferito non schierare i giocatori reduci dalle fatiche del weekend, offrendo così al classe 2007 l'opportunità di mettersi in mostra in una giornata da ricordare. E il giovane non ha deluso, dimostrando di avere la stoffa per giocare a livelli altissimi.
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