LUMEZZANE SERIE C - Arnaldo Franzini era approdato nel bresciano nella stagione 2021-2022 ai tempi dell'Eccellenza
Quando una panchina salta, è come un fulmine a ciel sereno. Ma nel calcio, si sa, l'imprevisto è parte del gioco. E così, il Lumezzane ha deciso di voltare pagina, esonerando Arnaldo Franzini dalla guida tecnica della prima squadra rossoblù. Una decisione che ha il sapore amaro di una sconfitta, ma che potrebbe aprire nuove strade per il club bresciano reduce da 4 soli punti nelle ultime 9 giornate e a rischio play out dal momento che la zona rossa della classifica è a soli 2 punti. Fatale al tecnico l'ultima sconfitta in casa dell'Albinoleffe, la terza consecutiva.
UN VIAGGIO TRA SUCCESSI E SFIDE Franzini non è un nome qualunque per i tifosi del Lumezzane. È stato il condottiero che ha guidato la squadra dalle paludi dei campionati dilettantistici fino ai professionisti, un vero e proprio viaggio epico che ha visto il club risalire la china con la determinazione di un leone affamato. Due campionati conquistati consecutivamente (Eccellenza e Serie D) e un prestigioso 9° posto nella passata stagione con qualificazione ai play off sono solo alcuni dei traguardi raggiunti sotto la sua guida. Ma il calcio, come la vita, è fatto di alti e bassi. E quando i risultati non arrivano, anche i legami più forti possono essere messi alla prova. Il comunicato ufficiale del club non manca di sottolineare il contributo fondamentale di Franzini, un tecnico che ha saputo infondere un'identità forte e un attaccamento ai colori rossoblù che difficilmente sarà dimenticato.
UN LEGAME INDISSOLUBILE CON I COLORI ROSSOBLÙ Quattro stagioni, ben 144 panchine e momenti indimenticabili come la vittoria sulla Triestina, che ha segnato la trecentesima affermazione del Lumezzane in Serie C. Il rapporto tra l'ex centrocampista del Brescello anni '90, capace di una cavalcata dalla Serie D alle soglie della B, e il club bresciano va ben oltre i numeri e le statistiche, è un legame fatto di passione, sudore e dedizione. Un legame che, sebbene interrotto, lascia un segno indelebile nella storia del Lumezzane. Insieme a Franzini, anche il vice allenatore Andrea Lussardi e il preparatore atletico Paolo Bertoncini lasciano il club. Un cambio di rotta che segna la fine di un'era, ma che apre le porte a nuove opportunità e sfide.
I RINGRAZIAMENTI DI UN CLUB RICONOSCENTE Non è mai facile dire addio, soprattutto quando si tratta di qualcuno che ha dato tanto alla causa. La società non manca di ringraziare Franzini per il suo «ottimo lavoro svolto, la grande professionalità ed i risultati raggiunti sul campo». Parole che risuonano come un tributo a un tecnico che ha saputo lasciare il segno, non solo per i risultati, ma anche per il suo valore morale. L'esonero, definito «sofferto», è la conferma della complessità delle scelte societarie in un momento delicato della stagione. Ma è anche un segno di rispetto e riconoscenza verso chi ha contribuito in modo determinante alla crescita del club. Ora è atteso il nome del sostituto, che dovrà debuttare nel prossimo delicato match interno contro il Caldiero Terme.
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