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Primavera 3

19 gol in due per dominare la classifica dei bomber: è la coppia-gol che ogni squadra vorrebbe!

Le reti di Frattini e Colombo fanno volare la Pro Patria: le foto della partita con la Pergolettese e l'intervista a Bolzoni

Anni ’60, Pelè e Coutinho. Anni ’70, Johan Cruyff e Johnny Rep. Anni ’80, Maradona e Careca. Anni ’90, Ronaldo e Rivaldo. Anni 2000, Messi e Suarez da una parte e Cristiano Ronaldo e Benzema dall'altra. Oggi la coppia che brilla di più a livello internazionale è quella composta da Haaland e De Bruyne, quella che brilla di più a livello di Primavera 3 è invece quella formata da Abdel Frattini e Mattia Colombo. Nessun paragone ovviamente, ma per far capire il livello di incidenza di quella che, numeri alla mano, è la miglior coppia d'attacco di tutto il campionato. L'ultima uscita? Nel 4-1 di sabato, con una doppietta a testa nella partita con la Pergolettese. Il prossimo obiettivo? Portare la Pro Patria a un incredibile piazzamento playoff. Il modo in cui farlo? Segnando gol a raffica. Come, del resto, stanno facendo. 

HOLLY E TOM

Caratteristiche diverse, una storia diversa alle spalle, ma più o meno gli stessi numeri. Dieci gol Frattini, nove gol Colombo e le prime due posizioni della classifica marcatori che diventano proprietà esclusiva (insieme ad Allushi del Mantova, anche lui a quota 9). Un bottino di 19 gol in due che la Pro Patria ha sfruttato per raggiungere un incredibile terzo posto (CLICCA QUI per vedere la classifica del Girone A) a due giornate dalla fine. Triestina e Carrarese, due scontri diretti, i prossimi avversari. I gol di Frattini e Colombo, l'arma principale - ma non l'unica ovviamente - con cui i ragazzi di Bolzoni cercheranno di concludere nel migliore dei modi un girone di ritorno sensazionale. La coppia gol che ogni squadra vorrebbe arriva agli ultimi 180 minuti di campionato carica a bomba. Frattini, ex Atalanta e Monza cresciuto calcisticamente nell'Aurora Cerro Maggiore, con la Pergolettese ha segnato due gol: uno da bomber vero, da terra e in equilibrio precario sull'assist prezioso di Miculi, l'altro ricevendo palla da Marra e andando a segno dopo una corsa di 30 metri palla al piede con annesso doppio dribbling sul difensore che cercava di rientrare. Colombo - che è al primo anno in Pro Patria dopo aver fatto tutta la trafila all'Accademia Inter di Milano - per imitare il collega di reparto ne ha fatti altrettanti: uno sbloccando il risultato con un destro potente dai 16 metri, l'altro realizzando su rigore il momentaneo 3-1. 

«ANDIAMO A PRENDERCI I PLAYOFF»

A godersi le prodezze della coppia gol più prolifica del campionato c'è ovviamente Francesco Bolzoni, che si esprime così dopo il poker sul campo della Pergolettese: «Sapevamo che era una partita difficile anche se loro arrivavano da un momento non brillantissimo, noi però fuori casa siamo sempre stati un po' altalenanti: invece stavolta l'abbiamo interpretata molto bene, avremmo dovuto e potuto segnare un gol in più nel primo tempo perché poi con il 2-1 ce la siamo un po' complicata. Poi però siamo tornati in campo nel secondo tempo con l'atteggiamento giusto e si è visto: siamo in piena zona playoff, ormai questo è il nostro obiettivo e andiamo avanti». Un polveroso quartultimo posto alla 12ª giornata, un luccicante terzo posto prima delle ultime due curve della regular season. Ma cosa è cambiato in casa Pro Patria? «I ragazzi ascoltano, e questa è la nostra forza. Posso stare sul campo 20 ore alla settimana, ma se se ne fregassero di quello che io e lo staff gli diciamo sarebbe dura per tutti. Per questo li ringrazio, sono davvero fantastici». Una sola sconfitta nelle ultime 8 partite (contro il Mantova capolista) e cinque vittorie nelle ultime sei uscite dicono tutto del magic moment dei Tigrotti. Ma gli aspetti che Bolzoni ritiene essere più positivi non sono direttamente collegati a una classifica oggi bellissima: «Mi è piaciuto che siamo rimasti in dieci ma sembravamo in parità numerica. Mi sono piaciuti tutti i ragazzi che sono entrati dalla panchina: Rigo e Auci hanno giocato fuori ruolo, Micheri è cresciuto tanto, Grimoldi è diventato un giocatore che forse nemmeno lui pensava di poter essere. Mi è piaciuto l'atteggiamento, che è il tasto sul quale io batto di più». Ora la testa va a Triestina e Carrarese e all'assenza di Marra, che dopo il cartellino rosso un po' ingenuo rimediato a partita ormai chiusa (dopo una prestazione spettacolare) verrà fermato dal Giudice Sportivo: «Mi spiace perché l'espulsione poteva anche non starci, si stavano un po' spintonando ma non è successo nulla di grave: capisco però che per l'arbitro sia difficile valutare in situazioni del genere. Peccato perché Andrea da gennaio ha avuto una crescita pazzesca, ha intelligenza fuori dal comune e un tocco di palla da grande giocatore, gli manca qualcosa sotto il profilo fisico ma può lavorarci. Dispiace perderlo, è importantissimo per la squadra». Mancheranno dunque i suoi assist (due contro la Pergo) e la sua visione di gioco. Ma l'importante è che non manchino i gol. Di Frattini e Colombo, ovviamente.

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