NOVARA SERIE C - Roberto Ranieri, centrocampista classe 1997, giunto in azzurro nell'estate del 2022 dopo 3 anni al Renate
Indossare la stessa maglia per 100 volte non è da tutti. Per Roberto Ranieri, centrocampista classe 1997 e capitano del Novara, significa molto più di un semplice numero. È il simbolo di una storia di dedizione, leadership e passione per il calcio che il giocatore lombardo ha trovato la sua casa nel club piemontese. Un grande traguardo quello tagliato dal giocatore cresciuto nell'Atalanta che si è poi fatto strada nel mondo del calcio Professionistico giocando con continuità con il Renate per poi arrivare in azzurro.
UN VIAGGIO INIZIATO NELL'ESTATE DEL 2022 Roberto Ranieri è approdato al Novara nell'estate del 2022, nell'estate che ha visto la risalita del club azzurro dalla Serie D con la vittoria del Girone A del massimo campionato dilettantistico, portando con sé un bagaglio di esperienza e talento che ha subito messo al servizio della squadra. Non ci è voluto molto perché il centrocampista diventasse un punto di riferimento in campo e fuori, tanto da essere nominato capitano. La sua leadership è stata fondamentale per il gruppo, e il suo impegno costante ha fatto sì che il Novara potesse contare su di lui partita dopo partita.
LA PARTITA DELLE CENTO PRESENZE Il traguardo delle 100 presenze è stato tagliato in occasione della sfida contro il Padova, un match che il Novara ha voluto celebrare con un post sui social: «Con la gara contro il Padova, Roberto Ranieri ha tagliato il traguardo delle 100 partite in maglia azzurra. Congratulazioni capitano». Un riconoscimento che va oltre le parole, un tributo a un giocatore che ha dato tutto per la maglia azzurra. E che, nel caso specifico di domenica 23, è coinciso con una vittoria davvero importante per la squadra di Giacomo Gattuso, davvero eccezionale nel fermare la corsa della capolista biancoscudata.
IL RUOLO DEL CAPITANO: PIÙ DI UN SEMPLICE TITOLO Essere capitano non è solo una questione di indossare una fascia al braccio. È una responsabilità che Roberto Ranieri ha saputo interpretare al meglio, diventando il faro della squadra in momenti di difficoltà e il primo a esultare nei momenti di gioia. La sua capacità di leggere il gioco, di motivare i compagni e di rappresentare il club con orgoglio lo rendono un leader naturale, uno di quei giocatori che ogni allenatore vorrebbe avere in squadra. In particolar modo nella stagione in corso, che lo ha visto tornare al gol dopo alcuni anni, realizzando già 4 reti.
UN FUTURO ANCORA DA SCRIVERE Con 100 presenze già nel bagaglio, il futuro di Roberto Ranieri con il Novara sembra promettente. La sua storia con il club azzurro è ancora tutta da scrivere, e i tifosi non vedono l'ora di vedere quali altri traguardi il loro capitano sarà in grado di raggiungere. La strada è ancora lunga, ma con un leader come Ranieri, il Novara può guardare al futuro con ottimismo. In un mondo del calcio dove la fedeltà alla maglia è sempre più rara, il classe 1997 rappresenta un esempio di dedizione e amore per il proprio club. Un traguardo, quello delle 100 presenze, che non è solo un numero, ma un simbolo di ciò che significa essere parte di una squadra, di una famiglia, di una storia che continua a scriversi partita dopo partita.
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