Quando il fischio finale risuona al Dal Molin, il Renate può esultare mentre l'Arzignano si lecca le ferite. Sono stati 90 minuti avvincenti quelli che hanno visto le Pantere imporsi per 2-1 sui padroni di casa? Un match che ha regalato emozioni, colpi di scena e un secondo tempo da cardiopalma, ma che ha lasciato l'Arzignano di Giuseppe Bianchini con un sapore amaro in bocca. Esulta invece la squadra di Luciano Foschi che festeggia anche il 2° gol tra i Professionisti dell'attaccante classe 2005 Lorenzo De Leo, giocatore (anzi, «perticone», visto i suoi 201 centimetri di altezza) prelevato con lungimiranza dal club nel 2022 dai campionati lombardi Elite che aveva giocato con Enotria e Cimiano.
L'AVVIO: IL GRAFFIO DI CALÌ La partita inizia subito con un ritmo serrato. L'
Arzignano cerca di mettere il naso avanti, ma è il
Renate a colpire per primo. Al 12',
Spedalieri disegna un cross perfetto in area e
Calì (davvero ottimo il suo girono di ritorno), come un falco in picchiata, insacca con una torsione da manuale. Il
Renate è avanti 1-0, e il pubblico di casa trattiene il fiato. Il gol subito scuote i giallocelesti, che provano a reagire con determinazione. Tuttavia, la lucidità negli ultimi metri sembra mancare. Al 19',
De Leo sfiora il raddoppio per il
Renate, mentre al 20' l'
Arzignano protesta per un sospetto tocco di mano in area di
Eleuteri, che l'arbitro decide di ignorare. L'
Arzignano alza il baricentro e al 34'
Benedetti spreca una ghiotta occasione su assist di
Bordo. Nonostante l'assalto finale, il primo tempo si chiude con il
Renate in vantaggio.
LA RIPRESA: LA DOCCIA FREDDA E LA REAZIONE DEL GRIFO Con il secondo tempo, l'
Arzignano entra in campo con la chiara intenzione di ribaltare il risultato. Ma al 55',
Calì si trasforma in assist-man e serve
De Leo, che usa il fisico per battere il portiere e portare il
Renate sul 2-0. Grande gioia per l'attaccante classe 2005 delle Pantere, alla sua prima stagione in prima squadra e al suo 2° gol in campionato. È una doccia fredda invece per il
Grifo, che però non si arrende. L'ingresso di
Lunghi dà nuova linfa all'
Arzignano. Al 60' proprio
Lunghi si libera in area e calcia in porta, ma
Nobile risponde da campione.
Minesso è però rapidissimo a ribadire in rete, accorciando le distanze sul 2-1. L'
Arzignano ci crede e si riversa in avanti, con
Lunghi che al 75' sfiora il pareggio con una conclusione dal limite. Il forcing finale veneto è intenso, ma il
Renate resiste con ordine e porta a casa tre punti preziosissimi. La squadra di
Foschi consolida la propria posizione play off agganciando temporaneamente al 4° posto l'Albinoleffe, quella di
Bianchini resta comunque con un buon margine sulla zona play out.
TABELLINO DELLA PARTITA
ARZIGNANO VALCHIAMPO-RENATE 1-2RETI: 12' Calì (R), 10' st De Leo (R), 15' st Minesso (A).
ARZIGNANO VALCHIAMPO (3-5-2): Manfrin 6, Shiba 5.5, Milillo 5.5, Boffelli 5.5, Cariolato 5.5, Lakti 5.5 (14' st Barba 6), Bordo 5 (14' st Fofana 6), Benedetti 5.5 (40' st Jallow sv), Bernardi 6, Minesso 6.5, Mattioli 5 (14' st Lunghi 6.5). A disp. Lotto, Zanella, Rossoni, Menabò, Di Virgilio, Brevi, Boccia, Toniolo, Campesan. All. Bianchini 5.5.
RENATE (3-4-2-1): Nobile 6.5, Spedalieri 6.5, Auriletto 6.5, Riviera 6, Eleuteri 6 (16' st Mastromonaco 6), Esposito G. 6.5 (33' st Siega sv), Vassallo 6 (16' st Bonetti 6), Ghezzi 6 (33' st Anghileri sv), Calì 7, Delcarro 6, De Leo 7 (24' st Plescia 6). A disp. Ombra, Gardoni, Marchetti, Bocalon, Mazzaroppi, Pellizzari, Ziu. All. Foschi 6.5.
ARBITRO: Castellano di Nichelino 6.
AMMONITI: Milillo (A), Benedetti (A), Vassallo (R), Siega (R).