Serie C
01 Aprile 2025
LUCCHESE SERIE C - Giorgio Gorgone e il suo gruppo stanno continuando il campionato in modo esemplare e nell'ultimo turno hanno battuto 4-1 la vicecapolista Ternana
Dopo settimane in cui si è tenuto duro, ora il pallone sta per smettere di rotolare. La Lucchese, storica compagine toscana, si trova sull'orlo di un precipizio che potrebbe trasformare la sua stagione da sogno in un incubo. I giocatori, attraverso l'Associazione Italiana Calciatori (AIC), hanno infatti lanciato un ultimatum chiaro: se entro venerdì 4 aprile 2025 la nuova proprietà non salderà gli stipendi arretrati, sabato 5 aprile sarà sciopero e non sarà disputato il derby toscano previsto alle 17.30 a Pontedera. Un grido di protesta che risuona come un tuono nel cielo calcistico italiano. E che arriva dopo l'ennesima prova di orgoglio della squadra di Giorgio Gorgone, che nell'ultimo turno ha battuto addirittura 4-1 la Ternana seconda in classifica.
TRE CAMBI SOCIETARI: UN VALZER SENZA MUSICA
La Lucchese ha vissuto ben tre cambi di proprietà in pochi mesi. Un valzer societario che ha lasciato i calciatori senza una guida stabile, come una squadra senza allenatore. «L’Associazione Italiana Calciatori e i calciatori professionisti, tesserati nella stagione 2024/2025 per la Lucchese 1905, facendo seguito questi ultimi all’invio delle messe in mora e alle richieste di incontro alla nuova proprietà, rimaste tutte prive di riscontro, sono costretti a comunicare quanto di seguito. Nonostante la prosecuzione dell'attività sportiva, con risultati che stanno dimostrando l'impegno della squadra, sta perdurando in modo non accettabile il periodo di incertezza sulle sorti della stagione. I calciatori stanno continuando ad allenarsi e ad onorare gli impegni ufficiali, con rispetto del campionato, della piazza di Lucca e della tifoseria che con tanta passione e solidarietà sta vivendo l’attuale situazione. Tuttavia, non è possibile per i calciatori sostenere ulteriormente tale incertezza economica e sportiva».