Segnò un gol al volo da 50 metri in Serie A, ora allenerà per la prima volta tra i Prof in prima squadra

Nel finale di stagione la prima squadra del Novara nel Girone A di Serie C sarà affidata ad un volto ben noto dalla tofoserie. Giuseppe Mascara è infatti un nome che risuona come una melodia familiare tra i tifosi azzurri ed è stato scelto per guidare la prima squadra, portando con sé l'entusiasmo e la freschezza di chi ha già dimostrato il proprio valore con i giovani talenti. Il tecnico di origini siciliane, già attaccante del club nella stagione di Serie A 2011-2012, infatti era alla guida della Primavera azzurra proprio in questa stagione. 

UN PASSAGGIO DI CONSEGNE SENZA INTOPPI
Il Novara ha deciso di non cercare lontano il suo nuovo condottiero, puntando su una soluzione interna che promette continuità e coerenza con la filosofia societaria. Mascara, che ha lasciato la panchina della Primavera in un momento di grazia, con la squadra al 3° posto nel proprio girone, ha preso in mano le redini della prima squadra dopo l'esonero di Giacomo Gattuso, giunto dopo la sconfitta in casa dell'Union Clodiense dell'ex Bruno Tedino nell'ultima giornata. La transizione è avvenuta con la rapidità di un contropiede ben orchestrato, senza interrompere il ritmo degli allenamenti e l'armonia del gruppo.

Il gol del 19enne altro 2 metri e prima ancora quello dell'uomo del momento, è aggancio al 4° posto

Ottimo sprint iniziale degli ospiti che sorprendono i padroni di casa, capaci solo di accorciare nella ripresa

LA SCELTA DI CONTINUITÀ E FIDUCIA
Promuovere Mascara non è solo una scelta tecnica, ma un segnale forte di fiducia. Il Novara ha voluto valorizzare un allenatore che conosce a menadito l'ambiente, i giocatori e i meccanismi interni del club. È come se la società avesse deciso di scommettere su un cavallo di razza che ha già dimostrato di saper correre, e bene, nella pista di casa. La decisione di affidare a lui la guida della prima squadra è stata accolta con entusiasmo, sia dalla dirigenza che dallo stesso tecnico, che ha accettato la sfida con lo spirito di chi sa di avere tutte le carte in regola per vincere. Tirando magari fuori il classico coniglio dal cilindro, come fece in un Palermo-Catania di Serie A del 1° marzo 2009 segnando un gol al volo da 50 metri per il club etneo in un clamoroso 4-0 finale.

Ha fatto appena un gol in 2 anni, ma ora è già a quota 12 in un solo campionato: l'attaccante è la salvezza della squadra

Il posticipo del lunedì sera viene vinto dai padroni di casa, gli avversari comunque hanno tentato di reagire

GLI AUGURI E LE ASPETTATIVE DELLA SOCIETÀ
Nel comunicato ufficiale, il Novara ha espresso gratitudine a Mascara per la sua disponibilità, augurandogli il meglio per il compito che lo attende. È un messaggio che va oltre le parole, un abbraccio virtuale che racchiude aspettative e speranze. Per Mascara, questa è un'opportunità di crescita professionale che lo mette sotto i riflettori, in un contesto dove la pressione è decisamente più alta rispetto al settore giovanile. Ora, il compito di Mascara è quello di traghettare il Novara verso un finale di stagione che possa riservare ancora soddisfazioni con l'accesso ai play off.