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Ha 18 anni e sogna di prendersi San Siro: l'Inter non vede l'ora di scoprire il suo nuovo gioiello

Matteo Lavelli, il giovane attaccante convocato per la prima volta da Simone Inzaghi: sarà in panchina nel derby con il Milan

Matteo Lavelli

Matteo Lavelli, attaccante classe 2006, è stato convocato da Simone Inzaghi per il derby d'andata di Coppa Italia

Chi è Matteo Lavelli? Questa è la domanda che molti tifosi dell'Inter si stanno ponendo alla vigilia del derby di Coppa Italia contro il Milan. In un momento di emergenza per l'attacco nerazzurro, Simone Inzaghi ha deciso di scommettere su un giovane talento della Primavera, un ragazzo che potrebbe presto diventare un nome familiare tra i tifosi del calcio italiano.



UN GIOVANE TALENTO IN ASCESA
Matteo Lavelli, nato l'8 dicembre 2006, è un attaccante centrale che ha appena compiuto 18 anni. La sua storia è quella di un giovane che ha sempre avuto il calcio nel sangue, essendo figlio d'arte: suo padre Diego ha calcato i campi dei dilettanti con squadre come Legnano, Borgosesia, Voghera e Derthona. Lavelli ha iniziato a giocare a calcio all'età di 5 anni con la Vibe Ronchese, per poi passare al Monza e successivamente al Renate. A 11 anni è approdato all'Inter, dove ha scalato tutte le categorie giovanili, affermandosi come un attaccante di grande prospettiva.

CARATTERISTICHE E POTENZIALITÀ
Lavelli - soprannominato il Pocho - è un attaccante che predilige il gioco centrale, ma ha dimostrato di sapersi adattare a diverse situazioni tattiche, giocando sia in coppia con una seconda punta sia con un'altra prima punta. La sua forza fisica è impressionante per la sua età, un dono che ha affinato anche grazie alla pratica di sport come il nuoto e il rugby prima di dedicarsi completamente al calcio. Di piede destro, Lavelli è noto per il suo spirito di sacrificio e la determinazione nel lottare su ogni pallone, qualità che lo rendono un giocatore completo e versatile.



UN FUTURO PROMETTENTE
Nella stagione in corso, Lavelli ha fatto il salto nella formazione Primavera dell'Inter, sotto la guida di Zanchetta, mettendo a segno 6 reti in 40 presenze tra campionato, Coppa Italia Primavera e Youth League. Le sue prestazioni non sono passate inosservate nemmeno al CT dell'Under 19, Bollini, che lo ha convocato per due amichevoli la scorsa estate. Il suo valore di mercato è ancora da stabilire, ma il suo potenziale è indiscutibile.

UN LEGAME CON L'INTER
A fine gennaio, Lavelli ha firmato un prolungamento contrattuale con l'Inter, legandosi ai nerazzurri fino al 30 giugno 2029. Questo accordo testimonia la fiducia che il club ripone in lui e la volontà di investire nel suo futuro. La convocazione per il derby di Coppa Italia contro il Milan - la prima in assoluto in prima squadra - rappresenta un'occasione d'oro per Lavelli, un'opportunità per dimostrare il suo valore su un palcoscenico importante.



IL DERBY: UN BANCO DI PROVA
Il derby di Coppa Italia contro il Milan è una sfida che va oltre i tre punti: è una questione di orgoglio, di supremazia cittadina. Per Lavelli, questa partita potrebbe rappresentare il debutto tra i professionisti, un momento che ogni giovane calciatore sogna. Simone Inzaghi ha dimostrato di credere nei giovani (in Champions League ha lanciato Berenbruch e Cocchi) e di saperli lanciare nei momenti giusti. Riuscirà Lavelli a sfruttare questa occasione e a lasciare il segno in una partita così importante?

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