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Serie C

Infilata dopo 7 minuti, pareggia con un 18enne e va poi a prendersi i 3 punti: è un'Atalanta con gli attributi

Primo successo in trasferta del 2025 per la Dea, che non fa sconti a una squadra bisognosa di punti salvezza

PRO PATRIA-ATALANTA UNDER 23 - RELJA OBRIC

PRO PATRIA-ATALANTA UNDER 23 - RELJA OBRIC

Chi l'avrebbe mai detto che una partita di calcio potesse essere paragonata a una sinfonia? Eppure, lo scontro tra Pro Patria e Atalanta Under 23 ha offerto una melodia di emozioni che ha lasciato il pubblico del «Carlo Speroni» di Busto Arsizio con il fiato sospeso fino all'ultimo fischio dell'arbitro. Un match che ha visto i giovani nerazzurri trionfare in rimonta, dimostrando ancora una volta che nel calcio, come nella vita, nulla è mai scritto fino alla fine. Ko in casa dunque la Pro Patria, che vede sfumare una buona opportunità per muovere la classifica in chiave salvezza.



UN INIZIO COL BOTTO
La partita inizia con un ritmo incalzante, quasi come se le due squadre avessero deciso di mettere subito in chiaro le loro intenzioni. La Pro Patria, spinta dal calore del proprio pubblico, parte a razzo e dopo appena 7 minuti trova il vantaggio grazie a Toci, abile a trasformare in oro un assist al bacio del francese Pitou per il proprio 1° gol stagionale. La gioia dei biancoblù è però effimera, perché al 16' Obric, difensore sloveno classe 2006 dell'Atalanta Under 23, risponde presente su calcio d'angolo, infilando la rete del pareggio con un colpo di testa da manuale segnando anche lui il suo 1° centro in campionato.



UNA BATTAGLIA A CENTROCAMPO
Il primo tempo si chiude sull'1-1, ma la vera partita si gioca a centrocampo, dove entrambe le squadre lottano come gladiatori nell'arena. Pitou, il fantasista della Pro Patria, illumina il gioco con le sue giocate, ma l'Atalanta Under 23 non è da meno, con un Obric in versione «muro di Berlino» che non lascia passare nulla. La ripresa si apre con una Pro Patria arrembante, a caccia di punti-salvezza, guidata da un Barlocco che ci prova in tutti i modi, ma la dea bendata non sembra essere dalla sua parte.



IL COLPO DI SCENA
Il calcio, si sa, è fatto di episodi. E al 73', su una rimessa laterale lunga di Bernasconi, arriva il colpo di scena: Bergonzi, dimenticato colpevolmente dalla difesa biancoblù, insacca di testa il gol del vantaggio per l'Atalanta Under 23. Un errore di marcatura che pesa come un macigno sulle spalle di Barlocco, protagonista in negativo dell'episodio. Ma il calcio è anche redenzione, e la Pro Patria non si arrende, cercando disperatamente il pareggio. Gli ultimi minuti sono un concentrato di adrenalina. L'Atalanta Under 23 ha l'occasione di chiudere i conti con Vlahovic, ma il bomber nerazzurro, in una giornata da dimenticare, si fa ipnotizzare da Rovida. La tensione sale alle stelle, culminando con l'espulsione di Alcibiade nel finale, ma i ragazzi di mister Francesco Modesto resistono e portano a casa 3 punti d'oro, il primo successo in trasferta del 2025.



IL TABELLINO DELLA PARTITA
PRO PATRIA-ATALANTA UNDER 23 1-2
RETI: 7' Toci (P), 16' Obric (A), 27' st Bergonzi (A).
PRO PATRIA (3-4-2-1): Rovida, Barlocco (29' st Piran), Reggiori, Mehic, Alcibiade, Ferri, Somma (42' st Nicco), Toci (42' st Curatolo), Terrani (8' st Citterio), Pitou (29' st Rocco), Coccolo. A disp. Pratelli, Bongini, Bashi, Palazzi, Renault, Cavalli, Vaglica, Mallamo. All. Caniato.
ATALANTA (3-4-2-1): Pardel, Del Lungo, Gyabuaa, De Nipoti, Panada (20' st Pounga), Obric, Ceresoli, Alessio (20' st Cassa), Navarro (11' st Bernasconi), Bergonzi (43' st Berto), Vlahovic (43' st Lonardo). A disp. Vismara, Bertini, Masi, Vavassori, Comi, Ghislandi, Scheffer, Mencaraglia, Artesani, Soppy. All. Modesto.
ARBITRO: Rinaldi di Bassano del Grappa.
ESPULSI: Alcibiade (P).
AMMONITI: Mehic (P), Pitou (P), Obric (A).

 

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