Il figlio dell'ex CT della Nazionale tra i Dilettanti pedala davvero forte, per lui ecco i primi ammiratori dalla Serie C

C'è un allenatore di Serie D che si sta mettendo in vista tanto da far suscitare l'interesse di squadra professionistiche. Farà dunque il salto in Serie C? È la domanda che si pongono i tifosi del Lentigione, mentre osservano con apprensione il futuro del loro condottiero, Stefano Cassani. Nato a Faenza il 7 ottobre 1989, e figlio dell'ex ciclista professionista nonchè già CT della Nazionale di Ciclismo, Davide, Cassani è un giovane tecnico che ha già dimostrato di avere il tocco magico, capace di trasformare una squadra di Serie D in una macchina da punti. Il suo lavoro non è passato inosservato, tanto che due squadre di Serie C, Lecco e Lumezzane, starebbero già facendo la fila per assicurarsi i suoi servigi. 

IL GENIO TATTICO DI CASSANI
Stefano Cassani, già in panchina a poco più di 20 anni, è un allenatore che sa leggere le partite come un libro aperto. La sua capacità di adattare la squadra alle diverse situazioni di gioco è paragonabile a quella di un direttore d'orchestra che sa esattamente quando far entrare in scena i suoi solisti. Non è un caso che il Lentigione, sotto la sua guida, abbia mostrato una solidità difensiva degna di nota, unita a un attacco capace di colpire nel momento giusto. La sua filosofia di gioco è un mix di pragmatismo e creatività, un cocktail esplosivo che ha portato i gialloblù a competere per posizioni alte della classifica. E al momento il Lentigione è 5° e in zona play off.

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LE SIRENE DELLA SERIE C
Ma cosa succede quando un talento così cristallino inizia a brillare troppo forte? Le sirene della Serie C hanno iniziato a cantare, e i nomi di Lecco e Lumezzane risuonano come un dolce richiamo per Cassani. Entrambe le squadre del Girone A della Serie C sembrerebbero essere alla ricerca di un tecnico che possa infondere nuova linfa e idee fresche. E il classe 1989, con la sua esperienza e il suo approccio innovativo, rappresenta il profilo ideale per chi vuole fare il salto di qualità. Anche perchè si tratta del suo secondo campionato di Serie D, essendo arrivato 3° nella stagione precedente con il Victor San Marino, squadra neopromossa che aveva condotto lui stesso al grande salto. 

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LA SCELTA DEL LENTIGIONE
Si tratta dunque di una partita a scacchi, quella tra il desiderio di trattenere un talento e la consapevolezza che le ambizioni personali del tecnico potrebbero portarlo altrove. Il futuro di Stefano Cassani è dunque ancora tutto da scrivere, ma una cosa è certa: il suo nome è destinato a far parlare di sé. Che sia a Lentigione, a Lecco o a Lumezzane, il giovane allenatore ha già dimostrato di avere la stoffa dei grandi. E chissà, forse un giorno lo vedremo calcare i campi della Serie A, dove il suo talento potrà esprimersi al massimo. Intanto, i tifosi del Lentigione si godono il presente, sperando che il loro tecnico possa continuare a guidarli verso nuovi traguardi.