Cosa succede quando il talento incontra il cinismo? La risposta è semplice: una vittoria schiacciante come quella della Juventus Next Gen contro il Crotone. Allo stadio «La Marmora-Pozzo» di Biella, i giovani bianconeri di Massimo Brambilla hanno mostrato una prestazione da manuale, superando gli avversari con un netto 4-1 e facendo un deciso passo avanti verso l'obiettivo play off.
UN INIZIO IN SALITA
Non è stato tutto rose e fiori per la Juventus Next Gen, almeno all'inizio. Il Crotone di Emilio Longo, con la sua aggressività, ha messo subito pressione ai padroni di casa, sfiorando il gol in un paio di occasioni. Ma come spesso accade nel calcio, è bastato un episodio per cambiare l'inerzia della partita. A metà del primo tempo, Pietrelli, con uno slalom degno di un campione di sci, è stato steso in area da Cargnelutti. Il direttore di gara, senza esitazioni, ha indicato il dischetto. Adzic, con un delizioso scavetto, ha trasformato il rigore, portando in vantaggio i bianconeri.
IL RADDOPPIO E LA MAESTRIA DI PIETRELLI Il
Crotone, colpito nel morale, ha faticato a reagire. E la
Juventus Next Gen ne ha approfittato.
Pietrelli, vero mattatore del match, ha raddoppiato con un gol da cineteca poco prima del riposo: un
dribbling secco su
Rispoli in area e un tocco finale da calcetto che ha lasciato di stucco il portiere avversario. Se il calcio fosse un'opera d'arte, il suo
gol sarebbe un capolavoro esposto al Louvre. Al riposo la Juventus è andata così sul doppio vantaggio
LA REAZIONE MANCATA E IL COLPO DI GRAZIA Nella ripresa, ci si aspettava una reazione d'orgoglio da parte del
Crotone. Ma dopo appena 2 minuti, i rossoblù sono rimasti in dieci per l'
espulsione diretta di
Armini, colpevole di aver fermato irregolarmente
Afena-Gyan da ultimo uomo. Nonostante l'inferiorità numerica, il
Crotone ha avuto un sussulto d'orgoglio, sfiorando il
gol con una punizione di
Vitale (ex giovanili Juventus) che si è stampata sul palo. Ma la beffa era dietro l'angolo:
Adzic ha firmato la sua doppietta personale, portando il risultato sul 3-0.
IL GOL DELLA BANDIERA E IL SIGILLO FINALE All'80', il
Crotone ha trovato il
gol della bandiera con
Gomez, che ha superato
Daffara con un preciso diagonale. Ma la
Juventus Next Gen non si è fermata. Prima del recupero, l'arbitro ha visto un fallo di mano di
Silva in area, assegnando un altro
rigore ai bianconeri. Il subentrato
Guerra, con freddezza, ha trasformato dal dischetto, siglando il 4-1 finale e tornando al
gol dopo un periodo di assenza.
IL TABELLINO DELL'INCONTRO
JUVENTUS NEXT GEN-CROTONE 4-1
RETI: 24' rig. Adzic (J), 40' Pietrelli (J), 28' st Adzic (J), 35' st Gomez (C), 44' st rig. Guerra (J).
JUVENTUS NEXT GEN (4-2-3-1): Daffara, Afena-Gyan, Macca (36' st Faticanti), Cudrig, Amaradio (29' st Guerra), Scaglia, Gil (36' st Villa), Turco (29' st Comenencia), Adzic, Turicchia, Pietrelli (45' st Citi). A disp. Garofani, Scaglia, Mancini, Anghelè, Poli, Owusu, Puczka, Deme, Perotti, Semedo. All. Brambilla.
CROTONE (4-2-3-1): D'Alterio, Cargnelutti (33' st Cocetta), Stronati (33' st Schirò), Vitale, Murano, Armini, Gallo, Ricci (7' st Silva), Groppelli, Rispoli (7' st Di Pasquale), Tumminello (23' st Gomez). A disp. Sassi, Martino, Piras, Di Stefano, Guerini, Cantisani, Vilardi. All. Longo.
ARBITRO: Migliorini di Verona.
ESPULSI: 2' st Armini (C).
AMMONITI: Macca (J), Gil (J), Pietrelli (J), Tumminello (C).