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Under 16 A-B

Segna quattro gol alla prima in classifica con una prestazione fantastica: Atalanta in estasi!

Dopo aver sconfitto il Milan, la Dea si ripete in casa dell'Inter: Fugazzola il trascinatore assoluto dei bergamaschi

INTER-ATALANTA UNDER 16 A-B

INTER-ATALANTA UNDER 16 A-B • Giovanni Zanatta e Marcello Fugazzola

Bella, bellissima, pure troppo. Forte, fortissima, mai abbastanza. L'Atalanta vince, anzi stravince. L'Atalanta incanta, e non su un campo qualsiasi. L'Atalanta che stende la prima in classifica è l'Atalanta più bella di questa stagione. Da un lato la soddisfazione: battere l'Inter non è mai semplice, farlo a Interello è quasi impossibile. Dall'altro lato i rimpianti: dove sarebbe questa squadra se avesse giocato così per tutto l'anno? Di sicuro non dov'è ora, e cioè al nono posto in classifica. Di sicuro non avrebbe 6 punti di ritardo (a due giornate dalla fine…) dall'ultima posizione buona per le fasi finali. Di sicuro non sarebbe qui ora a mangiarsi le mani per ciò che poteva essere e che - molto probabilmente - non sarà. E il punto di vista dell'Inter? Nessuna soddisfazione: niente rivincita dopo l'incredibile 6-1 dell'andata e seconda partita di fila senza vincere dopo il pareggio col Verona. Nessun rimpianto: troppo brutta la prestazione dei ragazzi di Solivellas per pensare a un episodio storto a giustificare una sconfitta del genere. Ma, almeno, un sospiro di sollievo: perché il Milan batte il Monza, e quindi i nerazzurri rimangono primi. Nonostante Zanatta, nonostante Pozzi, nonostante Zani, nonostante Fugazzola. Nonostante un'Atalanta bellissima e fortissima.

BELLISSIMA

Non nell'immediato, ma sul lungo termine. Perché l'Inter parte comunque forte, anche se più nella teoria che nella pratica. Solivellas vuole una doppia reazione (dopo l'1-1 col Verona e la larga sconfitta dlel'andata): Pannuto cerca di comandare le operazioni, Gjeci fa da riferimento davanti, Salviato e Matarrese agiscono ai lati del tridente pesante scelto dal tecnico spagnolo. Che ottiene un buon possesso palla e pure una bella palla gol: Gjeci converge da sinistra e allarga per Salviato, movimento a rientrare per armare il mancino e conclusione forte che trova pronto Cerri per la respinta (20'). L'Inter è volenterosa, ma si spegne presto. Perché il terzetto difensivo della Dea guidato da Pozzi e completato da Bosisio e Favero erigono il muro davanti a Cerri, perché Verdelli e Lung alzano l'asticella a centrocampo, e perché là davanti entrano in gioco i due fenomeni. Prima Amalfitano: gran gioco interno-interno del numero 9 che poi la passa al limite dell'area a Zanatta, destro a giro e palla che finisce alle spalle di Galliera (29'). Poi Fugazzola: angolo da sinistra del numero 11, palla che rimane lì e Pozzi è il più lesto a risolvere la mischia con un colpo di testa dei suoi (38'). Secondo gol in campionato per il difensore, corsa sfrenata verso la tribuna dove ci sono i suoi ex compagni della Pro Sesto e abbraccio collettivo con tante vibrazioni tricolore. Strappalacrime.

INTER-ATALANTA UNDER 16 A-B • I due capitani con la terna: al centro Matteo Pastori della sezione di Busto Arsizio, ai suoi lati Zebini di Rovigo e Eltantawy di Chiari.

FORTISSIMA

Sia nell'immediato, che sul lungo termine. L'Inter non ingrana nonostante gli ingressi di Dade e Allasufi, l'Atalanta si conferma in stato di grazia. Comanda il gioco, copre bene tutti gli spazi e sfiora subito il terzo gol: Berrima apparecchia per il sinistro di Fugazzola da fuori, mancino terrificante che si schianta sulla traversa (15' st). Un segnale che fa capire ai padroni di casa che non c'è storia, e che permette alla squadra di Gambirasio di acquisire nuova fiducia. Che si trasforma sul breve nel gol del 3-0palla persa in costruzione e recuperata da Zani, cavalcata di 40 metri e sinistro imprendibile che si insacca all’incrocio dei pali (20' st). Che si trasforma sul lungo nel definitivo 4-0:azione insistita proposta da Berrima, palla che arriva poi a Fugazzola, gioco di prestigio sul difensore e sinistro rasoterra che non lascia scampo a Galliera (30' st). L'Inter prova a dare qualche scossa, ma in maniera un po' debole - angolo di Calò da sinistra, colpo di testa di Donato e grande parata di Cerri (27' st) - o quando ormai è troppo tardi: imbucata di Carboni per Dade e conclusione che finisce sull'esterno della rete (42’ st). Per l'Atalanta è un trionfo, ma il passato fa male. Per l'Inter è una brutta sconfitta, ma il futuro è ancora tutto da scrivere. 

IL TABELLINO

INTER-ATALANTA 0-4
RETI: 29' Zanatta (A), 38' Pozzi (A), 20' st Zani (A), 30' st Fugazzola (A).
INTER (4-3-3): Galliera 6, Bettelli 7 (21' st Carboni 6), Pirola 6.5, Pannuto 6 (21' st Nese 6), Puricelli 6.5, Cassini 6 (21' st Donato 6), Salviato 7 (9' st Dade 6.5), Morosi 6 (9' st Allasufi 6), Gjeci 6 (21' st Calò 6), Limido 6.5, Matarrese 6 (19' Piva 6). A disp. Lleshi, Tosolini. All. Solivellas 6.
ATALANTA (3-4-1-2): Cerri 6.5, Berrima 7, Favero 7, Bosisio 6.5, Verdelli 6.5 (22' st Zarrillo 6.5), Pozzi 7.5 (13' st Mauri 6.5), Zani 8, Zanatta 7.5 (32' st Dalmaggioni sv), Amalfitano 7 (32' st Faveri sv), Lung 6.5 (13' st Stocco 6.5), Fugazzola 8.5 (32' st Cavalleri sv). A disp. Gerosa, Paganotti, Colombo. All. Gambirasio 8.
ARBITRO: Pastori di Busto Arsizio 7.
ASSISTENTI: Zebini di Rovigo e Eltantawy di Chiari.
AMMONITI: Zani (A).

LE PAGELLE

INTER
Galliera 6 Bene per quanto può. Un ottimo intervento nel primo tempo, poi si deve arrendere alle magie dei bergamaschi.
Bettelli 7 La battaglia con Zani è la più bella della partita. Il migliore della difesa interista. (21' st Carboni 6).
Pirola 6.5 Berrima ha fisico, ma lui ha il solito gran mancino: numero di cross incalcolabili.
Pannuto 6 Si fa vedere, prende palla, dirige il traffico. Avvio incoraggiante, poi diventa dura per lui come per tutti. (21' st Nese 6).
Puricelli 6.5 Un paio di chiusure in anticipo delle sue per limitare i danni.
Cassini 6 Fugazzola e Amalfitano fanno paura, la difesa soffre ma non ha colpe particolari. (21' st Donato 6).
Salviato 7 Il più vivace e il più pericoloso. Stuzzica Cerri con un gran mancino da fuori e risulta sempre molto attivo. (9' st Dade 6.5).
Morosi 6 Si muove tanto ma alla lunga viene risucchiato dalla mediana atalantina. (9' st Allasufi 6).
Gjeci 6 Tanto lavoro spalle alla porta e un bell'assist per Salviato in avvio. (21' st Calò 6).
Limido 6.5 Cerca di muovere le acque in mezzo al campo, ci riesce ma non sempre.
Matarrese 6 La sua partita dura neanche metà tempo, fuori per infortunio. Peccato, aveva iniziato con buon piglio.
19' Piva 6 Cerca spazi come un rabdomante cerca l'acqua nel deserto. Poche occasioni, ma mentalità giusta.
All. Solivellas 6 Forse l'Inter più brutta di quest'anno? Meglio adesso che alle fasi finali.

ATALANTA
Cerri 6.5 Una grande parata su Donato nella ripresa è la cartolina della sua partita: un solo vero intervento, ma decisivo. Balzo felino.
Berrima 7 Accensione motore: on. Ruote motrici: on. Spinge come un forsennato, gioca altissimo ma poi un secondo dopo lo trovi a difendere. Travolgente.
Favero 7 È lui o non è lui? Certo che è lui. Ma come terzo di sinistra in una difesa a tre? Affermativo. Dopo la grande prestazione col Milan, Faverino si ripete. Posizione sempre giusta, contrasti sempre vinti e quel recupero su Dade dopo 70 metri di corsa all'indietro. Commovente.
Bosisio 6.5 E come ti sbagli? Lui di certo sbagli non ne fa: ordinato, pulito, non lascia nemmeno un centimetro.
Verdelli 6.5 Ammaliante, incantatore, non sempre lo vedi... ma sempre lo senti. Fondamentale. (22' st Zarrillo 6.5).
Pozzi 7.5 Lo sfizio di un gol Scudetto se lo era già tolto a giugno, ora nella bacheca dei ricordi può mettere anche un gol sul campo dell'Inter. Ah, ma non solo quello eh: ha di fronte un certo Gjeci e praticamente non lo fa mai girare. Fuori solo perché non era al top della condizione: e questo dice tutto… (13' st Mauri 6.5).
Zani 8 Ormai è stato sdoganato: tiro di sinistro da posizione laterale e palla all'incrocio dei pali, è il "gol alla Zani". Poi corsa, corsa, e ancora tanta ma tanta corsa. Stratosferico.
Zanatta 7.5 È nel suo miglior momento e si vede. Domina a centrocampo con movimenti e idee, stappa la partita con il destro che vale l'1-0. Ubiquo. (32' st Dalmaggioni sv).
Amalfitano 7 Strapotere evidente, fisico ma anche tecnico come nel caso della giocata che regala a Zanatta la palla del vantaggio. (32' st Faveri sv).
Lung 6.5 Pedina preziosa per raccordare centrocampo e attacco. Trequartista tattico e ago della bilancia del settore offensivo della Dea. (13' st Stocco 6.5).
Fugazzola 8.5 Se non fosse che la lingua italiana ha più di 100mila parole, sarebbero finite da tempo. Prestazione clamorosa la sua: inventa, calcia i corner (vedi assist per Pozzi), comanda i movimenti dei compagni e mette la ciliegina sulla torta del match con un gol da vedere, rivedere e rivedere ancora. Trick riuscito, difensore saltato e palla in rete per il 4-0. Sciapò. (32' st Cavalleri sv).
All. Gambirasio 8 La miglior Atalanta dell'anno, peccato che i giochi siano già fatti. Prestazione comunque perfetta, la sua Dea non sbaglia niente. 

ARBITRO
Pastori di Busto Arsizio 7 Decisioni perfette e nessun episodio dubbio. Promosso a pieni voti.

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