Under 17 A-B
06 Aprile 2025
Under 17 A-B • Juventus-Reggiana: Dopo l'amarezza derby la Juve torna a fare la Signora. Vittoria e primo posto: la missione Scudetto può iniziare
Alla Vecchia Signora servivano solo tre punti per vincere il Girone A Under 17 A-B e, infatti, nonostante la vittoria del Torino a Pisa, la conquista matematica del girone arriva. E ora è ufficialmente qualificata ai Quarti di finale, merito di un percorso importante per gli zebrotti: 17 vittorie, 2 pareggi e solo 3 sconfitte. Un cammino perfetto della squadra di Cioffi, che vorrà dire la sua anche nelle fasi finali.
EMOLIGHALE, BRACCO ED AMADIO LA CHIUDONO
Oliva di Nocera Inferiore fischia e Juventus-Reggiana ha inizio: le squadre partono subito molto prudenti e nei primi minuti non avvengono azioni particolarmente pericolose. È solo al minuto 8’ che, al primo tiro in porta, arriva il gol della Juventus: Specker scarica a Tiozzo, che crossa per Emolighale, che prende egregiamente il tempo e colpisce di testa, il pallone dà un bacio alla traversa e si insacca in rete, Juventus in vantaggio. Passano tre minuti e di nuovo la Juventus si rende tanto pericolosa, anche se in modo quasi rocambolesco: Amadio allarga verso Tiozzo, che crossa di nuovo in mezzo, solo che il traversone è mal indirizzato e si dirige verso la porta, il pallone colpisce l’incrocio dei pali e ritorna in campo, la difesa granata spazza in rimessa laterale. Al minuto 16’, per la prima volta in tutta la partita, la Reggiana si rende pericolosa: Biagioli si incarica di battere una punizione da 20 metri, il tiro è potente, ma il portiere para, sulla ribattuta arriva Viti che prova a calciare, ma di nuovo Nava si fa trovare pronto e mantiene il vantaggio, sempre il portiere rinvia per Tiozzo che prende palla, scarta Obeng Elijah, entra in area, calcia, ma Cacciamani blocca la sfera. Al minuto 20’ Specker perde un brutto pallone sull’out di destra, Carpi recupera palla, crossa, il pallone è diretto verso la porta, ma esce di un soffio a lato, con Nava in traiettoria. Al minuto 23’ arriva il raddoppio della Vecchia Signora: Malfatti scarica ad Amadio, il 9 allarga per Bracco che entra in area e, con un bel tiro a giro, la mette sotto l’incrocio dei pali, è 2-0 il parziale. Dopo il gol la Juve preferisce rifiatare un pochino e decide di far girare palla per passare un po’ di tempo. Ad un certo punto però la palla arriva a Nava, il portiere sbaglia il passaggio e la palla arriva a Boccedi, che si invola verso la porta, carica il tiro, ma De Brul si immola e, con una grandissima scivolata, tiene il risultato al sicuro. Al minuto 40’ arriva anche il terzo gol bianconero: Specker crossa per Gecaj, che la rimette in mezzo per Amadio, che anticipa Cardona e, con una zampata, segna il 3-0; cinque minuti dopo l’arbitro fischia due volte e le squadre tornano negli spogliatoi.
DURMISI FA IL POKER
Riparte la partita, la Juventus si chiude in difesa e la Reggiana prova a creare, ma sbatte contro gli scogli difensivi dei bianconeri. Poche emozioni nei primi minuti della seconda frazione di gioco. Al minuto 19’ Tiozzo crossa per Samb, il 20 tenta la rovesciata, ma il pallone va alto di tanto. Dopo due minuti di nuovo Samb si rende pericoloso: Maldatti lancia per Samb, che sponda per Durmisi, il quale la mette in mezzo di nuovo per Samb, che però manca l’appuntamento con il pallone, che gli passa a pochi centimetri dallo scarpino. Un minuto dopo, al ventiduesimo, Malfatti appoggia a Tiozzo, che dalla trequarti tenta il tiro, il pallone prende tanta velocità, ma va a lato, non di molto. È di nuovo al minuto 34’ che Tiozzo arriva vicino al gol: Repciuc passa al solito Tiozzo, che tenta di nuovo il tiro dalla trequarti: è di nuovo potente e a sto giro esce a pochi centimetri rispetto al palo di destra. Dopo tanti tentativi arriva il poker bianconero: la Reggiana batte un calcio d’angolo, la difesa ribatte e il pallone giunge a Tiozzo, il 7 lancia in profondità Durmisi che supera la difesa in velocità e, a tu per tu con Cacciamani, deve solo metterla dentro, il portiere la tocca, ma il pallone entra in rete lo stesso. E così la Juventus chiude una partita apparentemente semplice. La Reggiana continua a lottare, almeno per segnare il gol della bandiera: nel giro di un minuto ha due occasioni entrambe con Begolli, che però la manda a lato. Al 45' esatto l’arbitro decide che può bastare e fischia tre volte, la Juventus è matematicamente vincitrice del Girone A, a due partite dal termine. Complimenti Vecchia Signora!
TABELLINO
Juventus-Reggiana 4-0
RETI: 8' Elimoghale (J), 23' Bracco (J), 40' Amadio (J), 39' st Durmisi A. (J).
JUVENTUS (4-4-2): Nava 6.5, Specker 6.5 (13' st Savonnier 6.5), Gecaj 6.5 (34' st Cancila sv), Malfatti 7 (24' st Repciuc 6.5), De Brul 7 (34' st Moschetta sv), Borasio 7 (1' st Gielen 6.5), Tiozzo 7, Sibona 6.5, Amadio 7.5 (13' st Durmisi A. 7.5), Elimoghale 7.5 (1' st Samb 7), Bracco 7.5. A disp. Huli, Badarau. All. Cioffi 7.5.
REGGIANA (3-4-3): Cacciamani 6.5, Obeng 6.5 (35' st Begolli sv), Carpi 6, Viti 6 (35' st Sueri sv), Cardona 6, Vezzadini 6, Gilli 6 (35' st Giorgi sv), Turchi 6, Boccedi 6 (27' st Generali 6), Biagioli 6.5 (8' st Zambelli 6), Musiari 6.5. A disp. Costi, Jashari, Mascolo, Sarr. All. Orlandini 6.
ARBITRO: Oliva di Nocera Inferiore 7.
ASSISTENTI: De Giulio di Nichelino e Sperati di Nichelino.
AMMONITI: Tiozzo (J), Carpi (R).
PAGELLE
JUVENTUS
Nava 6.5 Nonostante il clean sheet, incespica un pochino nel giro palla, causando qualche grattacapo alla sua difesa; nel complesso salva il risultato con un grande intervento e, con i suoi rilanci, crea tante azioni pericolose di ripartenza per i suoi.
Specker 6.5 Propizia i primi due gol con due assist per l’assist, questo dimostra che il terzino, oltre che ad avere grandi qualità difensive, ha tante qualità offensive; perde due palloni davvero letali che, per fortuna sua, hanno esito negativo.
12’ st Savonnier 6.5 Dà solidità difensiva ai suoi nel momento in cui non bisognava correre rischi inutili, bell’ingresso il suo.
Gecaj 6.5 Quando sale sulla fascia è molto pericoloso, dà superiorità e si sovrappone; fraseggia bene con Emolighale, con cui ha grandissima intesa: il terzo gol nasce da un suo assist, grande prestazione la sua.
De Brul 7 A livello difensivo è impeccabile, non passa nulla, si immola per salvare il risultato su una ripartenza di Bocceda; nel secondo tempo gioca terzino per una ventina di minuti e arriva spesso in area di rigore, riuscendo a guadagnare falli e calci d’angolo.
Borasio 7 Come il suo compagno di reparto, gioca egregiamente a livello difensivo, essendo abile sia in fase d’anticipo, sia in fase di impostazione dal basso: prestazione sontuosa.
1’ st Gielen 6.5 Sostituire un gigante come Borasio è compito arduo, che però a lui gli riesce perfettamente, dalle sue parti non passa più nessuno.
Tiozzo 7 Il primo cross insidioso viene trasformato in oro; grande prestazione sulla fascia. Nel secondo tempo diventa il protagonista del centrocampo bianconero, con tanti tiri, tanti spunti e ulteriore assist per il 4-0; giocatore totale.
Sibona 6.5 Tanto lavoro sporco per lui, tanti palloni recuperati, tanto giro palla e tanta sostanza. Il suo lavoro sporco lo fa egregiamente, gli manca solo un po’ di coraggio per avanzare e dare superiorità in attacco.
Malfatti 7 Come il compagno di reparto, fa tanto lavoro sporco, bravo nel recupero dei palloni, ma soprattutto nell’impostare e creare occasioni pericolose. Era di certo uno fra gli osservati speciali della partita ed è riuscito a mantenere alte le aspettative sul suo conto.
24’ st Repciuc 6.5 Gioca bene da terzino, fraseggia con Tiozzo e difende il vantaggio; buon ingresso il suo.
Emolighale 7.5 Pronti e via: il suo primo tiro in porta è gol. Fa gioco, prende falli e fa vedere che il numero 10 gli sta davvero bene sulla schiena; nonostante sia un anno più piccolo, è uno dei migliori talenti in campo.
1’ st Samb 7 Sfrutta la sua velocità per far rifiatare la squadra, arriva pure vicino al gol due volte e fraseggia bene con i compagni di reparto.
Bracco 7.5 Nonostante riceva pochi palloni giocabili, quei pochi li trasforma in oro e infatti il gol del 2-0 porta la sua pesante firma. La bandiera juventina è uno dei totem dell’attacco e lo dimostra altamente anche oggi.
Amadio 7.5 Cosa ci potevamo aspettare dal bomber del campionato se non un gol? Gioca tanto di squadra, arretrando e lasciando spazio alle ali, ma, quando è il momento di essere letale, si dimostra un cobra, segnando il gol del 3-0 con un grande inserimento offensivo.
12’ st Durmisi A. 7.5 Chiude i conti con un gol da centometrista: prende palla e arriva in porta con una velocità assurda, grande ingresso il suo.
All. Cioffi 7.5 I suoi ragazzi oggi sono riusciti a imporsi nel loro girone, nonostante lo spavento contro il Torino. La Vecchia Signora dimostra che il lavoro di un intero campionato non è vano e ora bisogna pensare alle fasi finali.
REGGIANA
Cacciamani 6.5 Nonostante i quattro gol subiti, su cui non ha colpe, essendo imparabili, gioca una buona partita, durante la quale è sicuro nel giro palla e in uscita.
Obeng Elijah 6.5 Dei tre difensori è lui quello che si salva: bravo in anticipo e a far ripartire l’azione, sfrutta bene la sua altezza per vincere tanti duelli aerei.
Cardona 6 Fatica a contenere Bracco, nonostante l’attaccante juventino tocchi pochi palloni; risulta colpevole sul secondo e terzo gol dei bianconeri e da lì perde fiducia e lucidità.
Vezzadini 6 Tenere a bada Amadio è un compito che risulterebbe complicato anche a Sergio Ramos: il 9 non gli fa capire nulla per tutta la partita.
Gilli 6 Sul suo lato gioca un certo Emolighale, non uno qualsiasi, e infatti il numero 10 bianconero gli fa girare la testa per tutto il primo tempo; nel secondo guadagna un po’ di coraggio e riesce a trovare anche un po’ di spazio per salire.
Carpi 6 Pur patendo tanto a livello difensivo (il primo gol nasce dal suo lato), gioca una buona partita a livello offensivo: tante ripartenze e tanti cross, soprattutto uno che stava per entrare in rete.
Turchi 6 Fatica molto ad emergere nel centrocampo, finisce intrappolato nella ragnatela della Vecchia Signora; prestazione sottotono la sua.
Viti 6 Anche lui, come il compagno di reparto Turchi, fatica ad emergere a centrocampo, Malfatti e Sibona gli rubano tutti i palloni che passano dalle sue parti; arriva a due passi dal gol, ma Nava si fa trovare pronto e gli nega la gioia personale.
Biagioli 6.5 Gioca una buona partita a livello offensivo, smista con ordine sia per Boccedi che per Musiari e causa anche qualche grattacapo alla retroguardia bianconera; batte bene i piazzati e le punizioni.
8’ st Zambelli 6 Entra molto agguerrito e infatti innervosisce leggermente la partita, bravo in ripartenza e bravo in profondità, peccato che la retroguardia bianconera riesca ad arginarlo sempre.
Musiari 6.5 L’ex Parma fa vedere sprazzi del suo talento: abile in ripartenza e abile a recuperare palloni per poi smistarli per Boccedi, è uno dei giocatori più pericolosi della Reggiana.
Boccedi 6 Fare reparto da solo è un’impresa tanto ardua, i difensori bianconeri bloccano ogni sua azione offensiva; partita complicata per lui.
27’ st Generali 6 Nel giro di un minuto giunge due volte al tiro, impresa non facile per la sua squadra che fatica ad arrivare in porta. In poco meno di venti minuti non è facile cambiare l’andazzo di una partita già decisa).
All. Orlandini 6 I suoi ragazzi patiscono per tutta la partita, ma si sa la Juventus è la regina del campionato e fare bella figura soprattutto in casa loro è qualcosa di impossibile. Ora bisogna giocare le ultime due partite con tanto impegno.