È tutto vero! L'Alcione rimane tra i grandi: un pareggio a reti inviolate garantisce la salvezza certa

Pro Patria e orange si sfidano in una partita combattuta che termina a reti inviolate, con l'alcione che conquista la salvezza

Beatrice Balbinot

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06 Aprile 2025

LUIGI SAMELE, ALCIONE (Crediti foto: Alcione)

È tutto vero: è salvezza certa. Al di là della partita contro la Pro Patria (uno 0-0 non scevro di qualche buona giocata), il punto conquistato in quel di Busto Arsizio è semplicemente oro che cola: perché l'Alcione, al primo anno tra i professionisti, si tiene stretta la sua categoria. Ci siamo abituati a parlare degli orange come una compagine in lotta per i playoff, ma non si può dimenticare da dove comincia il percorso: solo un anno fa, via Kennedy dominava la Serie D e faceva il suo ingresso tra i grandi. Un anno dopo, forse pure qualcosa in meno, la terza squadra di Milano è certa di rimanere tale anche per i futuri 365 giorni. E i playoff? Stiamo comunque parlando dell'Alcione: sognare in grande è nel suo DNA.

FUMO MA NIENTE ARROSTO

Chi ha detto che uno 0-0 è sinonimo di noia? La partita tra Pro Patria e Alcione è stata tutto fuorché monotona. Due squadre che, sebbene non abbiano trovato la via del gol, hanno regalato al pubblico presente una gara intensa, fatta di duelli fisici e giocate tecniche. Al fischio finale, è l'Alcione a sorridere: il punto conquistato è sufficiente per garantirsi la salvezza.

Il primo tempo vede una Pro Patria più decisa e determinata nel cercare il vantaggio. Al 19', è Beretta a far tremare i tifosi dell'Alcione con un'azione che crea scompiglio nella difesa avversaria, ma Agazzi, con freddezza, riesce a sventare il pericolo. L'Alcione non resta a guardare e si fa vedere con un colpo di testa di Bagatti al 3' e un tentativo di Renault al 23', che però finisce alto sopra la traversa. La Pro Patria continua a spingere e al 37' Terrani cerca Rocco, ma la conclusione è alta.

Nella ripresa, l'Alcione entra in campo con un piglio diverso, determinata a ribaltare l'inerzia del match. Al 14', Terrani prova a sorprendere la difesa avversaria con un colpo di testa, ma la mira non è precisa. Al 65', Palombi si avvicina al gol, ma Rovida, con un intervento provvidenziale, devia la palla sul palo. Ancora Rovida protagonista al 67', quando nega la gioia del gol a Chierichetti. L'Alcione continua a premere e all'85' Morselli costringe Rovida a un'altra grande parata. Toci ci prova all'88', ma il suo destro si spegne sul fondo. È l'ultimo arrembaggio della gara: il triplice fischio sancisce un pareggio che vale comunque oro per l'Alcione.