Mai come in questo caso, si può effettivamente dire che il derby sia una partita che esula da qualsiasi classifica, stato di forma e forze in campo. Da una parte la corazzata bianconera di Benesperi, prima in classifica, imbattuta e col miglior attacco del campionato. Dall'altra i torelli di Catto, a -23 dai cugini della Juve, 6° in classifica e usciti solo la scorsa partita da una crisi di risultati durata 1 mese. In una stracittadina come quella di Torino però, tutte le differenze tra le due squadre si annullano e a beneficiarne sono i fortunati che possono assistere a questo spettacolo dal vivo. In campo infatti, si è vista una partita viva, forse anche troppo visti i nervi tesi che hanno provocato due espulsioni, decisa da una prodezza del solito Salvai, ex della gara, e rimasta in bilico fino al fischio finale.
Assolo decisivo
Nonostante il campionato già ampiamente in tasca, la Juve si presenta in casa Toro con quasi tutta la formazione titolare e pronta bissare il successo dell'andata. I granata di Catto rispondono con un 4-3-3 caratterizzato dal tridente pesante Santagata-Velaj-Freguglia e con tanta voglia di vendicare il pesante passivo di qualche mese fa coi bianconeri. Come da pronostico è la formazione allenata da Benesperi a prendere subito in mano la partita e chiudere il Toro nella propria metà campo, senza però riuscire davvero ad impensierire la porta protetta da Agosto. Almeno fino al 16', quando assistiamo al primo tiro nello specchio della gara da parte di Vidzivashets, che impegna l'estremo difensore granata alla respinta coi pugni. I torelli sono però una squadra temibilissima e che sa colpire anche con la minima occasione. Ecco allora che al 21' per poco non passano in vantaggio grazie alla pennellata sul secondo palo di Tonon che pesca l'inserimento di Santagata, con quest'ultimo che impatta col piattone e sfiora il palo alla destra di Repaci, colpendo però solo l'esterno della rete. Da qui in avanti la partita è un botta e risposta continuo, con prima il tiro dal limite del solito Vidzivashets che fa volare Agosto e poi la serpentina di Freguglia che incrocia col destro e costringe l'estremo difensore bianconero a rifugiarsi in angolo. La vera svolta arriva però allo scadere, quando sale in cattedra Pietro Salvai, che nell'area granata porta a spasso mezza difesa e poi infila la porta di Agosto con un tocco dolce di destro tra le gambe di quest'ultimo siglando l'1-0 con cui si chiude la prima frazione.
Nervi tesi e polemiche
La seconda frazione è però molto meno spettacolare rispetto alla prima, con le due squadre che non riescono ad essere abbastanza lucide da creare veri pericoli, probabilmente fermate dal primo caldo di stagione e dalla stanchezza per aver speso molto nel primo tempo. Dopo una serie di cambi da ambo le parti, è la Juve a farsi viva, prima col solito Salvai che incrocia da dentro l'area ma prende l'esterno della rete, poi col coast to coast clamoroso di Mazzotta, che alla Theo Hernandez si è portato dietro tutto il Torino per poi concludere male in porta. La vera grande occasione che ha cambiato definitivamente lo spirito della gara però, arriva al 38', quando Castrignano ruba un pallone al limite dell'area e si ritrova a tu per tu con Repaci, senza però riuscire a batterlo col piattone e facendosi respingere il tiro. Il pallone è poi però schizzato di nuovo verso il campo, colpendo il braccio di un giocatore della Juve in area. Il direttore di gara lascia proseguire e la panchina granata impazzisce. Da qui in avanti la partita diventa sempre più cattiva, fino al fattaccio finale, in cui si accende una grossa rissa dopo un contatto e che ha visto farne le spese Diego Morra da una parte e Mamadou Pamè dall'altra, entrambi espulsi dopo il parapiglia. Nel recupero la squadra di Catto tenta il tutto per tutto, ma alla fine a trionfare è ancora una volta la Juventus che vola sempre più in alto in classifica e, soprattutto, si porta a casa l'ennesimo derby.
IL TABELLINO
TORINO-JUVENTUS 0-1
RETI: 35' Salvai (J).
TORINO (4-3-3): Agosto 6.5, Piro 6.5, Bottone 6 (32' st Altieri), Gambino 6.5, Morra 6, Isoldi 7, Cattaneo 6, Tonon 6 (37' st Gallo), Velaj 6 (12' st Castrignano 6), Santagata 6.5, Freguglia 6.5. A disp. Pellicanò, Cantella, Vagnati, Albano, Scheda, Pautassi. All. Catto 6.5.
JUVENTUS (4-3-1-2): Repaci 6.5, Mazzotta 7, Samà 6, Berthé 6.5 (14' st Ghiotto 6), Pioli 6.5, Mosso 7 (34' st Rolando), Vidzivashets 6.5, Rastello 6, Pamè 6, Pipitò 6, Salvai 7.5. A disp. Brostic, Catino, Pal, Garofoli, Ndiaye, Castagneri, Cotrone. All. Benesperi 7.
ARBITRO: Bianco di Collegno 5.5.
COLLABORATORI: De Maria di Torino e Buggio di Collegno.
AMMONITI: 30' Gambino (T), 10' st Piro (T), 19' st Mazzotta (J), 45' st Cattaneo (T).
ESPULSI: 42' st Morra (T), 42' st Pamè (J).
LE PAGELLE
TORINO

Agosto 6.5 Prestazione molto attenta da parte dell'estremo difensore granata. Belle e decisive le sue parate sui due tiri nel primo tempo di Vidzivashets, ma anche con la palla tra i piedi se la cava senza sentire la pressione del pressing avversario.
Piro 6.5 Non troppo impegnato dal suo lato, dove la Juve difficilmente si fa vedere. Quando però gli avversari si presentano da quelle parti è sempre molto sicuro e attento negli interventi, non lasciandosi superare facilmente.
Bottone 6 Rispetto a Piro lui ha un compito molto più duro su quella fascia, visto che i bianconeri sviluppano molto azioni da quel lato. Bravo a contenere bene le incursioni, tranne in occasione del gol, in cui si è fatto saltare troppo facilmente da Salvai.
32' st Altieri sv
Gambino 6.5 È il metronomo della squadra. Si piazza davanti alla difesa e alterna una fase più di copertura, in cui recupera molti palloni, ad una fase di impostazione in cui invece li smista sempre in maniera ottimale.
Morra 6 Il motivo del suo voto non eccellente è da ricercare nell'espulsione rimediata a fine gara durante il parapiglia che l'ha visto protagonista insieme a Pamè. Per il resto gioca una buona gara, limita finchè può Salvai e annulla quasi totalmente Pipitò.
Isoldi 7 È stato probabilmente uno dei migliori in campo del Toro quest'oggi. Una gara di sacrificio, in marcatura costante sul capocannoniere e cannibale del campionato Pamè, non facendogli fare nulla ed uscendo sempre in anticipo e coi tempi giusti. Sul gol subito anche lui non è perfetto, ma è da elogiare per la sua partita.
Cattaneo 6 Non troppo coinvolto dalla squadra durante il primo tempo, perdendo molti palloni e risultando poco grintoso. Nella ripresa migliora molto la sua prestazione e, nonostante non dia il cambio di passo, risulta essere molto più attivo.
Tonon 6 Prestazione molto simile a quella di Cattaneo, a dimostrazione che le mezz'ali del Toro sono un po' mancate quest'oggi. A differenza del numero 7 però, lui non migliora molto nella ripresa.
37' st Gallo sv
Velaj 6 Una gara per nulla facile per la punta granata. È il solo terminale offensivo della squadra e si carica sulle spalle il peso dell'attacco, venendo bersagliato dai difensori che gli lasciano davvero pochi spazi. Alcune sponde intelligenti per i compagni e tanto sacrificio.
12' st Castrignano 6
Santagata 6.5 È l'uomo in più di questo Torino. Sicuramente il più pericoloso e quello che quando si accende può fare la differenza in ogni momento. Sfiora il gol e suona la carica ogni volta che tocca palla.
Freguglia 6.5 Una buona gara anche per il numero 11 granata che ha nel dribbling e nelle accelerazioni improvvise le sue migliori qualità. Sarebbe potuto essere un fattore decisivo, ma non è riuscito ad incidere.
All. Catto 6.5 Aveva preparato benissimo la partita, rischiando il giusto contro una corazzata come la Juve e sfiorando anche il gol in alcune occasioni. Una sconfitta è sempre una sconfitta, e nel derby brucia ancora di più, ma il tecnico granata non può che essere soddisfatto della prestazione dei suoi. Rabbioso nel finale per il rigore non concesso.
JUVENTUS

Repaci 6.5 Non viene particolarmente impegnato durante la gara, ma nei momenti decisivi quando il Toro chiama, lui risponde sempre presente e riesce a sventare tutti i tentativi granata portandosi a casa un altro clean sheet.
Mazzotta 7 Quante sgroppate su quella fascia e che prestazione per il terzino destro della Juve. In difesa fa un po' fatica a contenere Santagata, ma quando ha spazio da attaccare diventa praticamente infermabile.
Samà 6 Fatica troppo a contenere Freguglia, nonostante qualche bella e decisiva chiusura. Quando sale dimostra tutte le sue doti, ma non riesce ad incidere.
Berthé 6.5 Una buona gara, giocata a livelli alti e rimanendo sempre concentrato. Rimane sempre tranquillo, fa la cosa giusta, non sbaglia nessun passaggio e chiude gli attaccanti del Toro quando deve.
14' st Ghiotto 6
Pioli 6.5 Ha ingaggiato dei bellissimi duelli con Salvaj e con Castrignano per tutta la partita, uscendone spesso e volentieri vincitore. Se la Juve ha lasciato la propria porta inviolata, molto del merito è suo.
Mosso 7 Che partita! Ci viene solo da dire questo davanti ad una prestazione monstre come quella che ha offerto il numero 6 bianconero quest'oggi. Vede e produce calcio, risultando la vera mente della squadra in mezzo al campo, illuminando l'impianto del Cit con le sue imbucate e i suoi filtranti alla Pirlo.
34' st Rolando sv
Vidzivashets 6.5 Tantissime incursioni, alcuni bei tiri da fuori e da dentro l'area e sicuramente tra i più attivi della Juve quest'oggi. Dà quel cambio di passo che serviva alla manovra bianconera.
Rastello 6 A differenza di Vidzivashets lui da mezz'ala fa moltissima fatica e viene servito poco dai compagni, risultando poco coinvolto nella gara.
Pamè 6 Giornata horror per il capocannoniere indiscusso della categoria. Isoldi lo marca strettissimo e non gli fa quasi mai toccare palla, se non in qualche rara occasione. Nel finale si fa addirittura espellere nella rissa provocata da lui e Morra.
Pipitò 6 Si riprende nel finale di gara con qualche bella giocata che ha spaventato la retroguardia granata, ma in generale la sua non è stata la miglior prestazione mai vista. Viene limitato bene e non riesce a incidere.
Salvai 7.5 Dulcis in fundo, il miglior giocatore della Juventus U15 in questo periodo. Decide il derby con una vera e propria prodezza, saltando tutta la difesa e depositando con freddezza in fondo al sacco. Dà qualità e quantità in mezzo al campo, abbassandosi per cucire il gioco e penetrando in area dove riesce a fare più male. Con lui dentro, i bianconeri partono sempre 1-0.
All. Benesperi 7 Non la miglior prestazione della sua Juve, ma c'è da dire che è difficile mantenere i ritmi tenuti fin qui dalla corazzata bianconera. Quel che conta in un derby però, sono i 3 punti, e quelli in casa Juve non mancano quasi mai quest'anno.