Under 16 Serie C
06 Aprile 2025
GIANA ERMINIO-PRO PATRIA UNDER 16 SERIE C • Gli autori della vittoria: a sinistra Angelè, a destra Berselli.
Una partita un po’ scialba quella che si è disputata tra Giana Erminio e Pro Patria, che si è conclusa con una vittoria in trasferta per i varesini per 2-1. Complici anche il vento e il terreno di gioco che non hanno facilitato le azioni, le due compagini non hanno fatto vedere granché nell’arco degli 80 minuti, forse più per la paura di perdere che per la voglia di vincere. Alla fine il coraggio ha premiato la Pro Patria, che riesce non solo a operare il sorpasso in campo vincendo in rimonta, ma anche quello in classifica sempre ai danni della Giana Erminio. Per i ragazzi di Castellazzi è la seconda vittoria di fila che vale il nono posto a quota 29 punti, mentre per i ragazzi di Gandaglia le sconfitte consecutive diventano tre scivolando così dalla decima all’undicesima piazza.
L’illusione del gol come premessa per lo spettacolo in campo, poi poco e niente fino al pari di Berselli. Pronti via e la Giana Erminio quasi senza saperlo si ritrova già in vantaggio al primo minuto di gioco. La direttrice Venturini della sezione di Como fischia il calcio d’inizio, l’azione si sviluppa sulla destra e ad aprire le marcature è Diani che con una cavalcata lungo la fascia conclude sul secondo palo non lasciando scampo a Polo. I biancoblù non si demoralizzano, anzi cercano di spronarsi e a suonare la carica è Berselli che all’8 prova la conclusione dalla distanza, ma Pambianchi risponde presente. Per Berselli sono solo le prove generali del gol che arriva alla mezz’ora: da una punizione di Mazzola dalla destra il pallone spiove in area dove tutti cercano di prendere la sfera, ma il più lesto di tutti è proprio Berselli, che da dietro arriva, ci mette il piede e segna l’1-1 per i suoi, a dimostrazione che il centrocampista ha tra le sue armi più soluzioni per indirizzare la palla in rete. L’ultima azione del primo frangente di gioco è ancora a favore della Pro Patria e ancora da calcio piazzato con Mazzola, che al 34’ dalla destra tenta nuovamente di ripetere la parabola vincente di qualche minuto prima, ma memori di quanto successo i Leoni tutti schierati in difesa riescono a respingere la minaccia, andando a riposo sul pareggio.
L’Eurogol di Angelè è l’unico lampo di gioco di tutto il secondo tempo. Gli ospiti rincuorati dal pareggio prendono sempre di più l’iniziativa del gioco e al 3’ è Kiku a provare la conclusione con la palla che esce di poco alla destra di Pambianchi. Tre minuti dopo avviene il controsorpasso dei biancoblù: Angelè dalla sinistra palla al piede si dirige verso la porta di Pambianchi e poco prima dell’area grande fa partire un tiro dai suoi piedi con la sfera che che colpisce il palo sotto il sette e poi finisce in rete lasciando tutti interdetti. I cambi da parte di entrambe le squadre rendono più frantumato il gioco e giovano di più agli ospiti che riescono a tenere a bada i padroni di casa. Succede poco e niente fino alla fine della gara, se non un tiro di Kiku al 27’ che conclude dalla distanza, questa volta da posizione centrale, con Pambianchi che para senza problemi. Bene la Pro Patria che riesce a fare un piccolo balzo in avanti in classifica e che nonostante il gol di svantaggio non si è scomposta. Giana Erminio senza mordente e da rivedere soprattutto in quelle piccole disattenzioni che possono valere una vittoria.
GIANA ERMINIO-PRO PATRIA 1-2
RETI (1-0, 1-2): 1’ Diani (G), 30’ Berselli (P), 6’ st Angelè (P).
GIANA ERMINIO (3-4-3): Pambianchi 6.5, Cerato 6.5, Aucone 7 (24’ st Re Cecconi sv), Pelegrini 6 (11’ st Tognolo 6.5), Manzoni 6, Aloe 6, Diani 8, Balconi 7 (11’ st Lombardi 6), Casazza 7.5, Barzaghi 7.5 (11’ st Crivellin 6), Divitini 7 (38’ st Pizzati sv). A disp.: Lini,, Ranieri, Brambilla. All. Gandaglia 6.5.
PRO PATRIA (3-5-2): Polo 6.5, Limatola F. 7, Razzari 6.5, Kiku 7, Marotta 6.5, Gennarino 6.5 (28’ Beghetto 7.5), Marsico 7.5 (26’ st Lari sv), Berselli 8, Limatola A. 7 (1’ st Bonaiti 6, 39’ st Hoxha sv), Mazzola 7, Piscaglia 6 (1’ st Angelè 8.5). A disp.: Lucchi, Brocchi, Chiandet, Ferri. All. Castellazzi 7.5.
ARBITRO: Venturini di Como 6.5.
ASSISTENTI: Galli di Lecco 6.5, Rosa di Como 6.
GIANA ERMINIO
Pambianchi 6.5 I suoi interventi nel corso della gara si contano sul palmo di una mano. Sul primo gol rimane un po’ spiazzato.
Cerato 6.5 Cerca i lanci lunghi nella speranza che qualcuno dei suoi in avanti riesca ad agganciare la palla. Prova invano.
Aucone 7 Meglio in fase avanzata. Soffre invece un po’ la pressione quando gli ospiti si fanno pericolosi. (24’ st Re Cecconi sv).
Pelegrini 6 Esegue il suo dovere né più né meno. Fa quello che gli viene richiesto e la prestazione è nella norma.
11’ st Tognolo 6.5 Si comporta bene dando del filo da torcere ai giocatori avversari. Anche la sua gara nel complesso è ok.
Manzoni 6 Il compito non è dei più facili. Ha il merito di provarci. Cerca di contenere come può gli assalti biancoblù.
Aloe 6 Preferisce non correre rischi inutili e allontanare la palla e così gli ospiti. Bene in fase di pressing.
Diani 8 Partito col piede giusto, neanche il tempo di fischiare la direttrice che già ha messo a segno un gol. Fulmine.
Balconi 7 Impegnato nella lotta a centrocampo, in qualche modo se la cava. Cerca come può di districarsi tra le maglie difensive.
11’ st Lombardi 6 Partita senza infamia e senza gloria. Si dà da fare per frenare le incursioni varesine.
Casazza 7.5 Si muove fra le linee e non demorde. Dà tutto quello che può e non si tira indietro nell’arco degli 80 minuti.
Barzaghi 7.5 Resta in posizione un po’ più indietreggiata per dare una mano ai suoi. Appena possibile fa lo stesso in avanti.
11’ st Crivellin 6 Fa fatica a liberarsi dalle marcature nemiche. Rimane isolato in attacco e dal resto della squadra.
Divitini 7 Anche lui deve sacrificarsi e retrocedere per supportare i compagni in difesa. Esce esausto. (38’ st Pizzati sv).
All. Gandaglia 6.5 Alcune disattenzioni in fase difensiva possono costare caro e per non prendere gol l’attacco viene un po’ meno.
PRO PATRIA
Polo 6.5 Fulminato sul primo gol al primo minuto di gioco. Come il suo collega di reparto è chiamato a poche uscite e parate.
Limatola F. 7 Rimane in posizione più avanzata e fa bene anche in fase difensiva. Un brutto cliente per attaccanti e difensori.
Razzari 6.5 Non usa mezze misure e non ci pensa due volte ad allontanare il pericolo. L’unico neo è il gol a freddo dal suo lato.
Kiku 7 Non ha paura di avanzare quando c’è l’opportunità per farlo. Bravo anche nella protezione del pallone.
Marotta 6.5 Non si fa intimorire dalle giocate dei padroni di casa e mantiene la calma anche nelle situazioni più difficili.
Gennarino 6.5 Da buon capitano non molla il colpo e non vuole rendere la vita facile a nessuno, ma deve abbandonare al 28’.
28’ Beghetto 7.5 Si fa valere con la sua altezza ed entra subito nelle dinamiche di gioco senza far rimpiangere il compagno.
Marsico 7.5 Fa a sportellate con gli avversari e resiste finché può, ma anche lui nella ripresa è costretto a uscire. (26’ st Lari sv).
Berselli 8 È lui a pareggiare i conti. Ha il fiuto per il gol e in generale per la porta. Dà un gran bel da fare ai milanesi.
Limatola A. 7 È il più avanzato di tutti. Cerca di approfittare di qualche passo falso dei difensori. Bene anche come assistman.
1’ st Bonaiti 6 Bravo a impedire e ostacolare le avanzate biancazzurre, si dimostra pragmatico (39’ st Hoxha sv).
Mazzola 7 Si muove sibillino, la sua presenza si fa sentire e crea scompiglio tra le fila avversarie.
Piscaglia 6 Un po’ in penombra rispetto al resto dei compagni, non riesce a emergere totalmente e a dare il suo contributo.
1’ st Angelè 8.5 Regala la vittoria ai suoi con un capolavoro estraendo dal suo cilindro magico un Eurogol.
All. Castellazzi 7.5 Cambiando i giocatori in campo il risultato non cambia. Chi subentra fa tanto quanto chi scende dal primo minuto.
ARBITRO: Venturini di Como 6.5 Si fa rispettare e alza la voce solo in un paio di circostanze. Fa bene a tenere i cartellini in tasca.
A fine gara il tecnico della Giana Erminio Gandaglia commenta così l’amara sconfitta per i suoi: «È stata una partita come spesso succede su questo campo combattuta, con poche trame di gioco e molte seconde palle e sicuramente il vento non ha agevolato. Abbiamo fatto un buon approccio poi loro hanno trovato il pari su una palla da fermo e sono episodi che capitano spesso ormai nel calcio di oggi. Siamo stati disattenti, abbiamo perso la marcatura e abbiamo subìto il loro gol. Peccato poi nel secondo tempo perché abbiamo fatto troppo poco per andare in vantaggio e poi hanno trovato un Eurogol all’inizio della ripresa, mentre noi non abbiamo avuto poi la forza di ribaltarla anche perché ci siamo disuniti. Al di là poi della classifica che è molto corta, questo è un campionato particolare: non ho mai visto l’ultima fare 20 punti e la sconfitta di oggi è un peccato, anzi ultimamente sono tanti peccati».
A commentare invece la gara della Pro Patria il vice allenatore Pignataro: «L’inizio di questa partita non è stato dei più facili, siamo andati subito sotto dopo neanche 50 secondi, però non abbiamo mollato. È una squadra che tutto sommato non molla mai. Dipende sempre tutto da noi e poi le partite sono queste. Il vento e soprattutto il campo in erba a cui non siamo abituati non ci hanno facilitato, ciononostante c’è stata la reazione e questo è importante. Noi in questo gruppo, l’abbiamo detto, non abbiamo riserve, i giocatori sanno che devono essere un gruppo unito dal primo all’ultimo, non devono esserci riserve perché sono tutti importanti ed è gusto soprattutto tante volte che chi entra faccia la differenza, perché vuol dire che c’è con la testa, vuol dire che c’è concentrazione ed è quello che serve in partite come queste, ma in generale in tutte. Lo stesso vale per Beghetto che è subentrato a Gennarino; come detto non ci sono riserve, non ci sono titolari, sono tutti indispensabili e anche lui dà il proprio contributo come tutti gli altri».