LATINA SERIE C - Tamir Berman è arrivato in neroazzurro la scorsa estate dopo una stagione a metà tra Giugliano e Monopoli
Cosa succede quando la passione (o presunta tale) per il calcio si trasforma in violenza? È una domanda che purtroppo ci si trova a porsi troppo spesso. L'ultimo episodio in ordine di tempo ha visto protagonista, suo malgrado, Tamir Berman, difensore argentino classe 2001 del Latina, squadra che milita nel Girone C di Serie C. Berman, alla sua prima stagione con il club laziale dopo le esperienze con Giugliano e Monopoli, è stato aggredito da un gruppo di persone incappucciate mentre lasciava lo stadio Francioni. Un episodio che getta un'ombra cupa su un mondo che dovrebbe essere sinonimo di divertimento e passione.
UN POMERIGGIO DA INCUBO Sabato pomeriggio, il Latina ha affrontato il Trapani in una partita che si è conclusa con una sconfitta per 2-0 per i neroazzurri. Un risultato amaro, maturato negli ultimi istanti di gioco, che ha lasciato l'amaro in bocca ai tifosi e ai giocatori. E che è costato la panchina al tecnico Roberto Boscaglia. Ma nessuno si sarebbe aspettato che la delusione sportiva si trasformasse in un'aggressione fisica. Tamir Berman, mentre si apprestava a lasciare lo stadio, è stato avvicinato da alcune persone a volto coperto che lo hanno aggredito. Un atto vile e inaccettabile, che ha scosso non solo il club, ma l'intero mondo del calcio. Gli aggressori hanno costretto il difensore a fermare l'auto e dopo aver sfondato il lunotto posteriore della vettura hanno colpito il giocatore con un pugno.
LA REAZIONE DEL CLUB E DEL MONDO DEL CALCIO Il Latina non ha tardato a esprimere la sua solidarietà al giocatore, poi costretto a tornare al Francioni per le cure del caso. «Il Latina Calcio 1932 esprime piena solidarietà al proprio tesserato Tamir Berman, vittima di una vile aggressione. Condanniamo con fermezza ogni forma di violenza, dentro e fuori dal campo, e ci stringiamo attorno a Tamir, certi che saprà superare questo episodio con la forza e la determinazione che lo contraddistinguono, in campo e nella vita. Il club resta al fianco del proprio atleta, a tutela della sua persona e dei suoi diritti» ha dichiarato il club in un comunicato ufficiale. Un messaggio chiaro e forte, che sottolinea l'importanza di proteggere i propri giocatori e di condannare ogni forma di violenza. Anche altre realtà calcistiche hanno espresso la loro vicinanza a Berman, ribadendo che il calcio deve rimanere un gioco, un momento di aggregazione e non un pretesto per atti di violenza.
LA POSIZIONE DELL'ASSO CALCIATORI Anche l'AIC non si è sottratta dal manifestare solidarietà nei confronti del giocatore argentino. «L’Associazione Italiana Calciatori esprime solidarietà e vicinanza al calciatore argentino Tamir Berman per la vile aggressione subìta dopo la sconfitta interna del Latina contro il Trapani. Si tratta di un atto deprecabile che avrebbe potuto generare gravissime conseguenze e sul quale l’AIC auspica che le Forze dell’Ordine facciano al più presto chiarezza. Se la sconfitta e la vittoria sono la “normalità” nella cultura dello sport, ciò che non dobbiamo abituarci a considerare “normale”, invece, è l’aggressione ai danni di un calciatore. Tollerare questi comportamenti significa perdere di vista i valori del nostro sport» è il comunicato dell'associazione presieduta da Umberto Calcagno.
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