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Under 17 A-B

Quattro gol ai Campioni d'Italia e primo posto a un passo: è un'Inter semplicemente fantastica!

Franchi sblocca la partita, D'Agostino raddoppia, La Torre chiude i conti con una doppietta: Atalanta, ora servirebbe un miracolo

La Torre-D'Agostino

INTER-ATALANTA UNDER 17 A-B • A

Quasi fatta da una parte, praticamente finita dall'altra. Gli stessi colori sulla maglia e nel cuore - il nerazzurro - ma un destino agli antipodi. Per un'Inter bellissima, che incanta nel posticipo e arriva a quattro vittorie di fila e 9 risultati utili consecutivi, e per un'Atalanta irriconoscibile, che esce con le ossa rotte dal Konami e dice addio - a meno di cataclismi - all'obbiettivo fasi finali. Il 4-1 con cui i ragazzi di Handanovic si impongono su quelli del grande ex Polenghi è tanta roba: per qualità di gioco proposta, per cattiveria in zona gol, per tante altre cose e non per ultimo per una classifica che ora dice che il primo posto matematico è veramente a un passo. Con il Milan a quattro punti di distanza, l'Inter domenica a Mantova avrà il primo match point. Dall'altra parte una Dea che chiude i suoi 90 minuti con il morale sotto i tacchi: dopo una prestazione sicuramente non all'altezza, ma soprattutto per un risultato che di fatto condanna i bergamaschi a dire quasi addio al sogno playoff. Il Monza è avanti di quattro punti, e fin qui tutto sarebbe possibile (anche perché i biancorossi dovranno affrontare Cagliari e Milan…): il problema è che bisognerebbe sorpassare anche Brescia e Cremonese. Magari non impossibile, ma sicuramente molto complicato.

C'È SOLO L'INTER

E non è la famosa canzone che è stata anche inno dei nerazzurri, ma è effettivamente quello che racconta un primo tempo in cui la squadra di Handanovic non è che fa proprio quello che vuole, ma poco ci manca. Un po' perché il 4-3-3 coordinato da La Torre sembra coprire meglio il campo, un po' perché il tasso qualitativo dell'Inter sembra essere - nel complesso, non nei singoli - leggermente superiore a quello di un'Atalanta arrivata al Konami con un solo risultato a disposizione ma che non riesce, almeno nei primi 45 minuti, a impensierire particolarmente Farronato. C'è solo l'Inter quindi. Con una percentuale di possesso palla molto alta, e con almeno tre occasioni create nella prima mezzora: gran palla in verticale di Moressa per D’Agostino, inserimento perfetto ma conclusione respinta con un mezzo miracolo da Sonzogni (3'); angolo di Virtuani sul secondo palo, tiro basso di Moressa e salvataggio di Araboni che vale come un gol (20'); bel fraseggio Carrara-Franchi-D’Agostino, sinistro da fuori di quest’ultimo e palla alta (29'). Conseguenza? Il gol del vantaggio: lancio di La Torre per Lissi, la difesa dell’Atalanta recupera ma Rinaldi non riesce ad allontanare la minaccia, Franchi recupera palla e con un mancino velenosissimo segna il gol dell’1-0 (35'). Effetti collaterali? Il risveglio di un'Atalanta, che comunque non è una squadra qualsiasi - questo gruppo è Campione d'Italia in carica - e che quando accelera sa fare male: buona iniziativa di Nova che appoggia per Martano, bel movimento per liberare il mancino ma conclusione che sfila alta (38').

INTER-ATALANTA UNDER 17 A-B • La Torre e Rinaldi agli ordini del direttore di gara Raimondo della sezione di Taranto

I M INTER

Molto più attuale, e anche molto più ritmato. Come del resto è ritmato l'inizio di secondo tempo di un'Inter feroce, per nulla scossa dall'ultima occasione creata dall'Atalanta prima dell'intervallo e - anzi - assolutamente convinta a chiudere i conti il prima possibile. Ed è quello che fa immediatamente: grande azione di sfondamento a sinistra di Peletti, cross perfetto per lo stacco di D’Agostino che di testa infila in girata all’incrocio dei pali per il 2-0 (2' st); Virtuani per Franchi, Franchi per La Torre, La Torre si sposta centralmente ed esplode il destro imparabile del 3-0 che chiude virtualmente la partita (5' st). Sul 3-0 Polenghi si decide a cambiare qualcosa, manda in campo la doppia punta (Ciapini-Kolakovic) allargando Damiano e arretrando Colombo. Conseguenza? Il gol che riaccende le speranze: palla gestita male da Farronato, Kolakovic gliela soffia e serve Ciapini che segna a porta vuota al primo pallone toccato (9' st). Effetti collaterali? Che l'Inter si ricorda di essere ciò che è, e dopo aver rischiato il 3-2 - sgasata di Damiano a sinistra, incursione e palla che arriva a Percassi che va a botta sicura ma trova l’intervento sicuro di Farronato che blocca facile (14' st) - torna a cantare «I M Inter»: Sonzogni è bravo in uscita su Salviato (34' st), poi Lissi mette sull’esterno della rete dopo una manovra avvolgente dai 16 metri (36' st). Al terzo tentativo, la partita è di nuovo chiusa - stavolta definitivamente - con il rigore conquistato da Salviato e trasformato da La Torre (38' st). Per una volta, non è Pazza Inter ma è più un'Inter che vuole andare sempre più avanti. Magari per poter dire, un giorno, verso fine giugno: «Ho fatto un sogno»…

IL TABELLINO

INTER-ATALANTA 4-1
RETI (3-0, 3-1, 4-1): 35' Franchi (I), 2' st D'Agostino (I), 5' st La Torre (I), 9' st Ciapini (A), 38' st rig. La Torre (I).
INTER (4-3-3): Farronato 6, Lissi 6.5, Peletti 7.5, Pavan 7, Breda 7, La Torre 8, Moressa 7 (26' st Orlacchio 6.5), D'Agostino 7.5 (37' st Leoni sv), Carrara 6.5 (17' st Grisoni Fasana 6.5), Virtuani 7 (37' st Nese sv), Franchi 7.5 (26' st Salviato 7). A disp. Pentima, Evangelista, Puricelli, Medina. All. Handanovic 7.5.
ATALANTA (3-4-1-2): Sonzogni 6.5, Percassi 6.5 (23' st Camara 6), Nova 6.5 (23' st Bolis 6), Cojocariu 6, Modonesi 6 (32' st Rinaldi M. sv), Rinaldi A. 6, Regonesi 6 (8' st Kolakovic 7), Araboni 7, Martano 6 (8' st Ciapini 7), Damiano 6.5, Colombo 6 (32' st Olijars sv). A disp. Rota, Marrone, Calvo. All. Polenghi 6.
ARBITRO: Raimondo di Taranto 6.5.
ASSISTENTI: Chimento di Saronno e Lattarulo di Treviglio.
AMMONITI: Breda (I), Grisoni Fasana (I), Cojocariu (A), Modonesi (A), Regonesi (A).

LE PAGELLE

INTER
Farronato 6 Bene nel primo tempo, poi un errore non da lui sul gol dell'Atalanta. Bravo a resettare e a ritrovare subito la concentrazione giusta. Meglio ora che più avanti…
Lissi 6.5 Lasci pochi spazi e copre le spalle a Moressa, ottimo lavoro sulla fascia destra. 
Peletti 7.5 Partitona, c'è poco da fare. Sia nel primo tempo quando offre costantemente appoggio a Franchi, ma soprattutto a inizio ripresa quando confeziona l'assist per il 2-0 di D'Agostino.
Pavan 7 Si piazza sulle orme di Martano e non lascia nemmeno le briciole.
Breda 7 Si becca subito un giallo ma non si lascia condizionare. Da quel momento in poi, non si passa più.
La Torre 8 Arriva la doppia cifra e la supera in un colpo solo. Prestazione totale, sia come regista che come finalizzatore: lucido da fuori area, letale dal dischetto.
Moressa 7 Dopo la doppietta in Under 18, torna con i coetanei con la testa giusta: solare e ispirato, sempre pericoloso. (26' st Orlacchio 6.5).
D'Agostino 7.5 Fischio d'inizio ed è già in partita. Grande lavoro sul centro-destra, lo stacco di testa che vale il 2-0 è roba alla Michael Jordan. (37' st Leoni sv).
Carrara 6.5 Preziosissimo nell'attirare avversari e liberare spazi per Franchi e Moressa. (17' st Grisoni Fasana 6.5).
Virtuani 7 Fa la mezzala, ma in realtà fa anche il mediano e il fantasista: prendi tre paghi uno. (37' st Nese sv).
Franchi 7.5 Parte largo per accentrarsi e alla prima vera palla gol non tradisce: sinistro velenoso e Inter in vantaggio.
26' st Salviato 7 Il classe 2009 entra con l'argento vivo addosso. Prima sbatte su Sonzogni in uscita, poi si procura il rigore del 4-0.
All. Handanovic 7.5 Squadra scintillante, bravo a toccare subito il tempo dopo il gol del 3-1 che poteva essere pericoloso. Ora, l'ultimo sforzo.

ATALANTA
Sonzogni 6.5 Una bella parata su D'Agostino in avvio e una bella uscita su Salviato nel finale. Per il resto, poco da fare.
Percassi 6.5 Spingere spinge, anche se contro un Peletti così è dura. Arriva anche al tiro, ma impatta paradossalmente troppo bene. (23' st Camara 6).
Nova 6.5 Mezzo voto in più per la bella giocata che manda al tiro Martano nel primo tempo. (23' st Bolis 6).
Cojocariu 6 Carrara dà pochi riferimenti, e stare dietro a tutti è dura.
Modonesi 6 Franchi si accentra spesso, prova a limitare i danni. (32' st Rinaldi M. sv).
Rinaldi A. 6 Sul gol dell'1-0 c'è una sua mancata respinta, cerca di compensare con generosità e leadership.
Regonesi 6 Comincia benino, poi si adegua ai ritmi della squadra.
8' st Kolakovic 7 Entra e dà la scossa: quando è andato in pressione su Farronato, probabilmente ci credeva solo lui.
Araboni 7 Alla lunga risucchiato anche lui dalla mediana interista, ma il salvataggio sullo 0-0 vale come un gol fatto.
Martano 6 Un tiro alto di sinistro e poche altre occasioni per fare male.
8' st Ciapini 7 Il primo pallone toccato vale il gol che riaccende momentaneamente le speranze.
Damiano 6.5 Anche in una giornata di mediocrità generale, Vincenzino è uno dei più vivi. Prova a guidare l'attacco con qualche giocata delle sue, stuzzica Farronato, salta sempre l'uomo.
Colombo 6 Trequartista tattico, ma La Torre non si fa pestare i piedi. Buon inizio, poi si normalizza. (32' st Olijars sv).
All. Polenghi 6 Squadra con poco mordente, soprattutto a inizio ripresa: serviva una reazione e invece arrivano due gol subiti in pochi minuti. Addio finali?

ARBITRO
Raimondo di Taranto 6.5 Partita non difficilissima e diretta tutto sommato bene. Ottimi gli assistenti, nessuna protesta sul rigore per l'Inter.

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