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Serie C

Il club dalle imprese più esaltanti del calcio moderno vuole tentare la rimonta epica: la Coppa da alzare è lì

Conto alla rovescia per la finale di ritorno, c'è da ribaltare la sconfitta di misura maturata all'andata

RIMINI-GIANA ERMINIO COPPA ITALIA SERIE C - DANIELE PINTO

RIMINI-GIANA ERMINIO COPPA ITALIA SERIE C - Daniele Pinto, capitano-bandiera della Giana Erminio

Il modo per riscrivere la storia c'è ed è chiaro. Per la Giana Erminio, club lombardo con oltre un secolo di tradizione calcistica, significa affrontare il Rimini nella finale di ritorno della Coppa Italia Serie C, con la speranza di ribaltare lo 0-1 dell'andata maturato a Gorgonzola lo scorso 25 marzo. Squadra in campo questa sera, martedì 8, alle 20.30. Una serata che promette emozioni e, perché no, un po' di sana magia calcistica e che il team di Andrea Chiappella spera di rendere indimenticabile.



LA SFIDA DI GORGONZOLA
A Gorgonzola, le cui chiavi sono state affidate a Oreste Bamonte dal lontano 1985, il calcio è più di una semplice passione: è una questione di identità. La Giana Erminio, guidata dal suo tecnico-bandiera, già giocatore prima nella memorabile cavalcata verso il mondo dei Professionisti e allenatore poi, si prepara a scendere in campo al Romeo Neri di Rimini con l'obiettivo di scrivere una pagina mai nemmeno sfiorata nella loro lunga storia. Chiappella, al suo 3° anno sulla panchina della prima squadra del club della Martesana, ha già dimostrato il suo valore vincendo la Serie D nella stagione 2022-2023 e portando la squadra alla finale di Coppa di categoria. Ora, il sogno è quello di compiere un'impresa che potrebbe entrare negli annali del club. Senza contare che in campionato nel Girone A la Giana attualmente è al 7° posto e in piena corsa per i play off.



UN'IMPRESA TITANICA
Ma cosa serve per ribaltare un risultato di 0-1 contro una squadra che ha incassato solo 2 reti in tutta la competizione? Serve una prestazione perfetta, fatta di cuore, grinta e un pizzico di fortuna. I biancazzurri dovranno scendere in campo con la consapevolezza che ogni pallone può essere quello decisivo. E se la partita dovesse finire con una vittoria con una sola rete di scarto a loro favore, ci saranno supplementari ed eventuali rigori ad attendere i lombardi. Si parte dall'1-0 dell'andata in favore dei romagnoli di Antonio Buscè deciso dalla rete dell'attaccante classe 2002 Antonio Cioffi, giocatore in prestito dal Napoli.



IL SOGNO DI UNA CITTÀ
Gorgonzola sogna, e con essa sogna tutta la comunità che si stringe attorno alla squadra. La finale di Coppa Italia Serie C non è solo una partita di calcio: è un evento che unisce, che fa battere i cuori all'unisono. Il presidente Bamonte, che ha visto crescere (sempre in meglio) e trasformarsi la società sotto la sua guida, sa bene quanto significherebbe un trionfo per il club e per la città. Il tecnico Chiappella invece è chiamato a mettere in campo una squadra che sappia essere compatta e letale. La tattica dovrà essere quella giusta, con una difesa solida e un attacco pronto a sfruttare ogni occasione. La Giana Erminio dovrà saper leggere la partita, adattarsi ai ritmi e alle dinamiche imposte dal Rimini, e trovare il modo di colpire al momento giusto.

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