LUCCHESE SERIE C - La squadra di Giorgio Gorgone scenderà in campo regolarmente domenica 13 alle 15 al Porta Elisa contro la Vis Pesaro
Cosa succede quando una squadra di calcio si trova in bilico tra il sogno della salvezza e l'incubo del fallimento? La risposta, purtroppo, la sta vivendo sulla propria pelle la Lucchese, storica compagine toscana che milita in Serie C. I rossoneri, protagonisti di una stagione travagliata, si trovano a fronteggiare una crisi economica che ha portato tutti i giocatori a firmare un'istanza di fallimento. Questo quando si cercherà comunque di conquistate la salvezza sul campo nelle ultime 3 giornate.
UN VIAGGIO TRA DEBITI E SPERANZE Il 2025 non è stato clemente con la Lucchese. La società ha visto alternarsi ben tre proprietà nel corso dell'anno, un segnale di instabilità che raramente porta buone notizie. Nonostante i cambi di mano, i pagamenti degli stipendi sono rimasti un miraggio per i giocatori, che non vedono un euro praticamente da ottobre 2024. La situazione è precipitata a marzo con una penalizzazione di 6 punti, un colpo basso per una squadra già in difficoltà. Eppure, nonostante il caos societario, i giocatori, assistiti dall'Associazione Italiana Calciatori, hanno deciso di firmare un'istanza di fallimento. Un atto che potrebbe sembrare una resa, ma che in realtà rappresenta un tentativo di salvare il salvabile e di mettere pressione affinché si trovi una soluzione.
LA FORZA DEL GRUPPO: TRA CAMPO E SPOGLIATOIO Ma se fuori dal campo la situazione è drammatica, dentro lo spogliatoio si respira tutt'altra aria. Guidati dal tecnico Giorgio Gorgone, i rossoneri non si arrendono e promettono di lottare fino all'ultimo respiro per conquistare la salvezza sul campo. «Vogliamo conquistare la salvezza sul campo e daremo tutto» è il mantra che riecheggia tra le mura dello spogliatoio. La determinazione dei giocatori è ammirevole, soprattutto considerando che la squadra si trova attualmente nei playout, una posizione scomoda che richiede nervi saldi e una concentrazione fuori dal comune. Ma il calcio, si sa, è fatto di imprese impossibili e di storie di riscatto, e la Lucchese potrebbe scrivere una pagina memorabile della sua storia.
IL FUTURO: UNA PARTITA DA VINCERE Il futuro della Lucchese è appeso a un filo, ma la squadra ha dimostrato di avere il cuore e il coraggio necessari per affrontare questa difficile partita. La speranza è che la situazione societaria possa risolversi al più presto, magari con l'arrivo di una nuova proprietà capace di riportare stabilità e serenità. Nei prossimi giorni, inoltre, un giudice avrà il compito di esaminare l'istanza. Avrà 14 giorni di tempo per ascoltare la società e prendere una decisione definitiva. È come se la Lucchese fosse in attesa di un verdetto VAR, con la speranza che l'arbitro possa ribaltare una decisione che sembra già scritta.
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