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Under 17 A-B

Il Colpo decisivo! Il Modena completa la rimonta nella ripresa, il secondo posto del Toro è ancora in bilico

Il bomber dei Canarini firma il pari, i granata non strappano ancora il pass per i quarti di finale dei playoff

Il Colpo decisivo! Il Modena completa la rimonta nella ripresa, il secondo posto del Toro è ancora in bilico

Under 17 A-B • Edoardo Colpo, attaccante bomber del Modena, autore del gol decisivo per il pareggio definitivo contro il Torino. Torino-Modena 1-1.

Ma, quindi, alla fine sarà secondo posto? Il Torino avrebbe potuto ipotecare l'accesso ai quarti di finale dei playoff, ma un ottimo Modena blocca sul più bello i granata che, dopo essere passati in vantaggio grazie ad una carambola decisiva del portiere gialloblù classe 2009 Matteo Bosi dopo una gran botta di Rikardo Sheij, si fanno riprendere nel secondo tempo con un golazo di Edoardo Colpo, il quale trova il suo tredicesimo gol stagionale. In caso di una vittoria del Genoa contro il Cesena che terrebbe viva la corsa alla seconda posizione, si deciderà, dunque, tutto nell'ultima di campionato in programma giovedì 17 aprile, quando i Torelli saranno impegnati sul terreno della Sampdoria.

Toro cinico

Forse anche inaspettatamente per il Torino, il Modena comincia molto meglio con il pallone tra i piedi, soprattutto sulla catena di destra dove spinge a mille all'ora Ungureanu, una costante nello scacchiere tattico di Marco Sansovino. Non è un caso che i primi pericoli arrivano proprio da quel lato: al 4' Ungureanu prova direttamente la botta da limite dell'area bloccata da Ballanti; poi, al 9', sempre il 2 dei Canarini, prova a disegnare direttamente per l'esterno dall'altro lato, Egharevba, liberissimo sul secondo palo: un'azione inzaghiana, da quinto a quinto, che si conclude in un nulla di fatto, dato che Egharevba liscia soltanto. Non passa nemmeno un minuto e il Toro sfiora il vantaggio in contropiede: lancio in profondità con il contagiri di Penkov per Falasca che, vedendo Bosi - il più piccolo in campo (2009) - uscire dalla porta, prova ad infilarlo con pallonetto docile. Peccato che la sua conclusione è troppo debole e la speranza si spegne ancor prima che nasca. L'impressione è che il Modena sia più in partita, manovra meglio la sfera da sinistra a destra, ma tra i pali Cereser si sporca poco i guantoni, grazie anche ad una copertura monumentale di un Carrascosa insuperabile, che vince ogni duello contro Wiafe e Colpo. L'intensità del Toro inizia a salire, il baricentro si abbassa del Modena grazie all'ottimo lavoro del centrocampo torinista, che prende le redini del possesso. I Torelli vanno ad un passo dall'1-0 al 25', protagonista sempre il solito binomio, la Fala-Bona: Falasca, con un mezzo esterno delizioso, pesca leggermente defilato Bonacina, che prova a piazzare ma trova la scivolata monumentale del capitano Rubino. Ma è questione di tempo per il Torino per mettere la quinta e passare avanti: al 34' Ballanti semina il panico dentro l'area, apre a destra per Sheji, che con un diagonale mortifero cerca e trova la porta; sulla linea salva ancora Rubino, ma il Modena in questo caso è sfortunato, perché sulla respinta la palla finisce involontariamente prima sulla schiena di Bosi e poi in porta. Il Toro ha anche l'opportunità di mettere già in cassaforte il risultato con due improvvisazioni di Bonacina, che al 41' prova a metterla dentro con un bel mancino rasoterra, che esce di pochi centimetri, e poi al 44', sfiorando un eurogol a giro con il suo destro affilato. Nonostante le poche emozioni, il Toro comanda all'intervallo.

Un Colpo da biliardo

Il Modena non si arrende, anzi, reagisce. Sansovino decide di passare a quattro sin dall'inizio del secondo tempo, chiamando in panchina un centrale come Vicini per far entrare una punta, Barbi. E i risultati si intravedono: i Canarini sono più reattivi, sulla trequarti portano più uomini e vincono un contrasto dopo l'altro, al 10' Luongo perde palla, un instancabile Ungureanu gliela ruba e scarica centralmente per Wiafe, che carica il destro e becca in pieno il palo con Cerrser immobile. Occasionissima. Rebuffi capisce il momento di difficoltà del suo Toro e decide di mandare in campo Odendo e Lebrino, rinnovando il lato destro, per provare a dare rapidità e geometria. Anche se, più che la fluidità di gioco, in campo si vedono tanti duelli e qualche passaggio sbagliato di troppo, che spezzettano il ritmo e abbassano l'intensità. Conseguenza: possibili cali di tensione. A pagarne è il Toro, che tra il 32' e il 35' deve ringraziare Cereser tra i pali, che prima blocca la conclusione di Ungureanu e poi smanaccia il tentativo aereo di Colpo. Quello di Colpo era il primo vero corteggiamento con la porta, al 37', questa volta, l'esito è ben diverso: si lotta in area, il neo entrato Passantino vince il duello con Ballanti, la palla sfila fuori dove proprio Colpo spacca la porta, piazzando al volo alla destra di Cereser, che prova a buttarsi ma nulla può fare. Il Modena trova un pareggio più che meritato, d'altro canto il Torino non riesce più a spingere, ma che anzi, ha bisogno del sacrificio di Odendo e Molon per limitare le avanzate dei gialloblù. Chi, invece, non ha mai smesso di essere miracoloso è Carrascosa, decisivo al 46' nel ribattere il tiro da ottima posizione di Dzenitis. Nel finale Luongo ci prova con una delle sue, un paio di finte e destro potente sul primo palo da posizione defilatissima, Bosi manda in angolo e poi il direttore di gara Bevere della sezione di Chivasso lancia i titoli di coda. 

Per il secondo posto

Il Toro prima va in vantaggio, poi si fa rimontare con una perla di Colpo. Gara faticosa per i ragazzi di Rebuffi, che sono riusciti ad accendersi solamente a sprazzi, anche per meriti degli avversari, che hanno messo in campo tanta intensità. La pratica per il secondo posto non è ancora chiusa: in caso di vittoria del Genoa contro lo Spezia, il Grifone andrebbe a -1 dai granata, che si giocheranno tutto giovedì 17 aprile nell'ultima di campionato contro la Sampdoria


IL TABELLINO

TORINO-MODENA 1-1
RETI (1-0, 1-1): 34' aut. Bosi (M), 36' st Colpo (M).
TORINO (4-1-4-1): Cereser 6.5, Moretti 6, Gori G. 6, Penkov 6.5 (15' st Lebrino 6), Cantarella 6.5, Carrascosa 7.5, Sheji 6.5 (15' st Odendo 6), Ballanti 6.5, Falasca 6 (25' st Reynheim 6), Luongo 7, Bonacina 6.5 (25' st Molon 6.5). A disp. Martena, Re, Cekrezi, Viani, Turola. All. Rebuffi 6.
MODENA (3-5-2): Bosi 6, Ungureanu 7, Egharevba 6.5 (25' st Dzenitis 6.5), Pirv De Godoy 6.5, Vicini 6 (1' st Barbi 7), Rubino 7.5, Caiazzo 6, Cervi 6 (19' st Balzano 6), Colpo 8 (47' st Fadili), Wiafe 6.5, Montanari 6 (19' st Passantino 6). A disp. Boschetti, Raudino, Voltolina, Tieshko. All. Sansovini 7.
ARBITRO: Bevere di Chivasso 6.
COLLABORATORI: De Giulio di Nichelino e Rizzo di Pinerolo.
AMMONITI: 30' Sheji (T), 41' st Ungureanu (M).
NOTE: Calci d'angolo 1-3 in favore del Modena.


LE PAGELLE

TORINO

Cereser 6.5 Nel primo tempo non si sporca quasi mai i guantoni se non per un tiro dalla distanza provato da Cervi. Nella ripresa, invece, è decisivo con alcuni interventi difficilissimi, come quelli su Colpo e Ungureanu. Fa il possibile anche sul gol subito, ma il tiro di Colpo è troppo perfetto.

Moretti 6 Dal suo lato si perde qualche volta di troppo Colpo, quando si allarga e punta, e Egharevba, che con la sua velocità mette il 2 granata in apprensione. Invece, svolge molto bene la fase di possesso: quando il Toro attacca, infatti le sue sovrapposizioni sono una costante, un paio di volte è arrivato sul fondo per mettere dentro qualche cross.

Gori G. 6 Stremato alla fine, si sacrifica per 90' e passa. Star dietro a Ungureanu è stato complicatissimo, anche perché l'esterno del Modena non giocava solo sul binario verticale, ma cercava spesso di accentrarsi senza lasciare tracce. Cerca di fare il massimo per limitare le sgasate dell'avversario, ma ha bisogno del raddoppio dei compagni.

Penkov 6.5 Una prova grintosa e con discreta qualità in un ruolo non propriamente suo. Viene coinvolto molto nella manovra, il bulgaro prova spesso qualche lancio in verticale come quello per Falasca al 9', anche se spesso non è orientato al meglio con il corpo ed è costretto a giocare all'indietro.

15' st Lebrino 6 Tanto sacrificio. Le sue corse danno respiro alla manovra del Torino, che soffre le avanzate di Egharevba da quella parte. Alcuni dei suoi interventi sono stati fondamentali per rimandare la sfera al mittente. 

Cantarella 6.5 Di testa le prende tutte. Nel primo tempo, quando Wiafe gioca al fianco di Colpo, rinchiude il 10 modenese in una gabbia, molto bravo sia nel non farsi sorprendere sui lanci lunghi e alti, sia nel chiudere gli spazi alle sue spalle. Qualche difficoltà in più le trova nella ripresa con l'ingresso di una punta più di peso come Barbi, che ha saputo tenere attaccati tanti palloni e a giocare spalle alla porta.

Carrascosa 7.5 Il migliore in campo del Torino è senza dubbio lo spagnolo. Un muro impenetrabile con i suoi anticipi, chiusure ed interventi miracolosi. Dalla sua parte il Modena non è mai riuscito a sfondare, tant'è che Sansovino ha dovuto spostare Colpo dal lato opposto perché l'attaccante gialloblù non è riuscito ad accudire un pallone nei primi 45'.

Sheji 6.5 Nonostante non sia sempre perfetto nella rifinitura con i suoi tanti cross provati, riesce a dare brio alla manovra e a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto al momento dell'1-0, che propizia con un tiro potentissimo verso lo specchio della porta. Alla sua seconda da titolare dopo l'infortunio, sta iniziando a ritrovare il ritmo giusto.

15' st Odendo 6 Ha avuto mezz'ora a disposizione per provare a ribaltare il fronte con la sua velocità, ma non lo fa. Quando arriva dalle parti di Bosi sbaglia spesso la scelta, toccando troppo il pallone e finendo per perderlo. Leggermente pigro nel rientrare: Cereser e compagni lo richiamano spesso, ma lui torna con un passo non troppo svelto.

Ballanti 6.5 Con Amisano non al top e un Molon scelto da Rebuffi come arma da schierare a partita in corso, viene schierato davanti alla difesa, dove, evidentemente, è maggiormente limitato nell'esprimere tutta la sua qualità nello stretto. Il lavoro sporco lo fa, con tanti interventi importanti che bloccano le avanzate modenesi ma, come ha dimostrato anche nella sua azione fantastica con cui ha propiziato l'1-0 in area, è negli ultimi 25 metri che deve giocare, nella trequarti, in cui una sua giocata o un suo passaggio filtrante possono spezzare in due le difese. Si fa di necessità virtù.

Falasca 6 Ad inizio primo tempo sbaglia un gol quasi giù fatto con un pallonetto troppo dolce e lento, che avrebbe potuto portare subito il vantaggio. L'intesa con Bonacina è una delle chiavi della partita, i due si trovano a meraviglia, ma il 9 granata è stato limitato spesso perfettamente da un enorme Rubino, che non gli ha concesso spazio e tempi per girarsi e colpire.

25' st Reynheim 6 Si vede davvero poco. Soffre l'attenzione minuziosa della difesa del Modena, che lo manda spesso in fuorigioco o lo contiene senza troppe difficoltà.

Luongo 7 Se ci fosse una heatmap, sarebbe tutta colorata. Gioca, infatti, ovunque in mezzo per il campo. Porta a spasso gli avversari conducendo alla grande il pallone con tanta qualità, che ha provato a sprigionare negli ultimi 20 metri, senza però trovare la gioia personale. La retroguardia modenese torna a casa probabilmente con il mal di testa, perché nessuno ha trovato il modo per contenerlo. 

Bonacina 6.5 Ha provato davvero in ogni modo a trovare il gol, e nel finale lo stava per fare bellissimo: tunnel a Ungureanu, sterzata e destro a giro verso l'incrocio dei pali, che sfiora soltanto. L'indice di pericolosità è sempre altissimo, in coppia con Falasca crea i problemi maggiori alla difesa del Modena, che si deve superare e sperare in bene.

25' st Molon 6.5 Bisogna premiare il suo sacrificio. Con un Gori stremato spesso gioca addirittura da terzino sinistro per coprire la posizione del compagno che ritorna a trotto lento. Stringe i denti per consolidare il risultato, entra con tanta voglia ma soprattutto dimostrando un'intelligenza e lucidità nelle scelte di alto livello. 

All. Rebuffi 6 Il suo Toro soffre. Alla fine possiamo parlare di punto conquistato, perché il Modena ha messo a dura prova la retroguardia granata. I pericoli numeri uno sono stati i due quinti del Modena, in special modo tante complicazioni per Gori, che deve fronteggiare un  Ungureanu scatenato da quella parte. In più, l'intensità dei gialloblù è stata maggiore, che il tecnico ha provato a placare con dei cambi importanti, che però non hanno dato i loro frutti.


MODENA

Bosi 6Sfortunatissimo al momento del gol preso con una deviazione decisiva totalmente fortuita. In quelle poche occasioni del Toro si fa trovare sempre pronto, tanta qualità anche palla al piede: i suoi rinvii sono sempre precisi.

Ungureanu 7 Una spina nel fianco per Gori e per tutto il Torino. Le sue sgasate sono un must, una vera e propria arma letale con cui il Modena ha provato a colpire, sfiorando il colpaccio. Anche quando i gialloblù passano a quattro dietro, non smette di sovrapporsi e mettere sotto pressione la difesa granata. Gara interessantissima dell'esterno a tutta fascia, che ha dimostrato di non essere solo un giocatore da binario, bensì da tutto campo, con tanti inserimenti anche centrali, con cui fa perdere le tracce.

Egharevba 6.5 Arriva sempre a chiudere l'azione sulla fascia sinistra con le sue sovrapposizioni perfette. Bello il duello intrapreso con Sheji, in cui il numero 3 del Modena ha probabilmente vinto la sfida con tanti intercetti fondamentali.

25' st Dzenitis 6.5 Dentro l'area c'è sempre. Si fa trovare sempre libero sul centrodestra, peccato per la precisione sotto porta, non sempre perfetta: sono state tante le conclusioni provate con cui il Modena avrebbe potuto addirittura vincere.

Pirv De Godoy 6.5 Aiuta il suo socio in affari Rubino nel raddoppio su Falasca, che viene seguito ovunque e spesso fermato sul più bello. Ottima prestazione concentrata e attenta del centrale gialloblù.

Vicini 6 Gioca un tempo di solidità, attenzione e precisione. Dietro il Modena si barrica e non fa passare nemmeno una mosta. Sul centrodestra, il suo lato di preferenza, deve spesso chiudere Bonacina allargandosi di molto per coprire lo spazio lasciato libero dalle sovrapposizioni di Ungureanu. E lo fa alla perfezione.

1' st Barbi 7 Con il suo ingresso cambia il peso specifico della gara. Tiene alto il baricentro, vincendo tantissimi duelli anche spalle alla porta, gioca di reparto e in collaborazione vincente con Colpo. I due, infatti, si aiutano a vicenda e i risultati si vedono. Con lui in campo, il Modena diventa più folto e presente in area.

Rubino 7.5 Trovare un aggettivo da affibbiare al capitano del Modena è semplicissimo: clamoroso. Gioca un partitone, bloccando in ogni modo Falasca, che deve lottare e spesso non riesce ad avere la meglio contro l'ottima marcatura stretta del centrale gialloblù. Salva un gol già fatto a Bonacina con una scivolata pazzesca, con cui si sostituisce al portiere; per poco non "para" anche il tiro in porta di Sheji, in realtà lo fa, ma la respinta finisce sulla schiena di Bosi e poi dentro la porta. Insomma, poco cambia: ad ogni scivolata e chiusura esulta come un matto, come se avesse segnato lui.

Caiazzo 6 Gara complicata per lui contro la qualità del centrocampo del Toro. Cerca di fare da schermo e di limitare quanto più possibile le avanzate avversarie, anche provando a portare via i riferimenti con tante corse intelligenti.

Cervi 6 Prova a dirigere l'orchestra davanti alla difesa, ripulendo dai palloni sporchi e manovrando le azioni. Lo fa, anche se la finezza del centrocampo avversario lo mette in difficoltà, soprattutto nel prendere i riferimenti di un Luongo che non lascia punti di riferimenti sulla trequarti.

19' st Balzano 6 Stessi compiti del compagno e i risultati sono pressoché i medesimi, anche se rispetto a Cervi ha maggior libertà di avanzare visto che il baricentro del Toro è piuttosto basso.

Colpo 8 I fatti sono quelli che contano, lui lo sa bene e segna un gol bellissimo e difficilissimo: al volo, anche con una preparazione affrettata ma poi perfetta, abbinando precisione e potenza. Insomma, un gesto tecnico da fuoriclasse con cui pareggia i conti. Oltre alla rete, il suo apporto è totale: spalle alla porta, in profondità e in aiuto ai compagni. 47' st Fadili sv

Wiafe 6.5 Un palo e tanta imprevedibilità. Quando gioca sotto le due punte crea le occasioni migliori della sua partita, in cui, comunque, si è sempre reso pericoloso con i suoi cambi di passo e movimenti tra le linee.

Montanari 6 Sul centrodestra arrivano i maggiori pericoli del Modena, anche grazie ai suoi inserimenti e scambi di posizione con Ungureanu, che fanno perdere le sue tracce alla difesa del Toro. Arriva tante volte in area e sul fondo, con Gori che arriva sempre con un pizzico di ritardo.

19' st Passantino 6 Il gol è propiziato anche da una sua lotta in area con Ballanti in cui dimostra tutta la sua grinta e spinta per trovare il pari. I restanti minuti li gioca con lo stesso agonismo e voglia di vincere.

All. Sansovini 7 Sin dal primo giro di lancette, il Modena gioca bene con intensità e qualità, mettendo sotto pressione un Toro che non sa più come uscire da questa situazione intricata. Il miss-match qualitativo con il centrocampo avversario è palese, ma lui riesce a colpire con la superiorità numerica portata dai due quinti, le vere armi in più di Sansovini. Il gol preso poteva essere una mazzata, ma lui non si arrende: vuole ritornare in partita, mette dentro una punta come Barbi e schiera un assetto offensivo, che alla fine dei giochi diventa decisivo. 

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