Under 15 A-B
13 Aprile 2025
Under 15 A-B • Pietor Salvai, attaccante della Juventus classe 2010, a segno per la 16ª volta in questa stagione, decisiva la sua doppietta alla Reggiana a Vinovo. Juventus-Reggiana 4-1 (Foto Cassarà)
L'ultima in casa a Vinovo del campionato perfetto della Juventus si conclude in bellezza. 4 gol, conditi dalla doppietta pazzesca di un Pietro Salvai in formissima, dalla punizione insidiosa e leggermente fortunata di Alessandro Mosso e dall'autorete di Pietro Spicciola, regalano il diciannovesimo successo ai bianconeri ancora imbattuti: messa in archivio anche la Reggiana, che è riuscita a mettere in difficoltà i bianconeri con il centro di Nikoloz Koguashvili allo scadere dei primi 40' e con una rete annullata a Nicolò Guerini per una sospetta posizione di fuorigioco tra qualche polemica. Il pensiero passa subito alla sfida conclusiva contro lo Spezia, prima del tour de force dei playoff, in cui inizierà un'altra stagione nella stagione di Madama.
Il primo quarto d'ora della gara non è certo all'insegna dello spettacolo. A parte qualche sgasata tentata da Salvai e una Reggiana che prova ad innescare Propato, che propizia anche un cartellino giallo ai danni di Berthe, si vede per poco di emozionante. Per sbloccare il match, basta una punizione di Mosso da posizione defilatissima sulla sinistra dai 30 metri: il 6 batte a rientrare, la palla prendere una traiettoria stranissima tra il cross e il tiro direttamente verso lo specchio; Ghiotto non tocca, la conclusione termina direttamente in rete tra l'incredulità di tutti. D'ora in poi la partita prende le sembianze di un vero e proprio assedio della Juve, che cinque minuti più tardi trova anche il raddoppio. Tutto merito di una percussione di Vidziashets, che viene affossato al limite dell'area da Salati. È la mattonella perfetta per il mancino di Salvai, che disegna una punizione perfetta, da far vedere ai ragazzini della scuola calcio, che si spegne direttamente sotto l'incrocio dei pali (22'). Inizia il Salvai-Show: al 24', il numero 11 bianconero prova a fare quello che vuole in area di rigore, davanti al classe 2011 Lumia, il portiere è bravo ad allontanare il suo tentativo. Opportunità enorme anche per Pipitò, innescato da un lancio perfetto dalle retrovie di Ghiotto al 25'; il suo diagonale mancino, però, finisce a lato della porta. È protagonista di una doppia chance anche Edoardo Rastello, che prima (31') colpisce il legno con una conclusione non potente ma precisa con il sinistro, poi (35') sfiora il 3-0 con un colpo di testa sugli sviluppi dell'ottimo angolo battuto da Mosso, ma non riesce a battezzare in porta in altezza del secondo palo. Ma è proprio da corner che la Juve - questa volta sì - serve il tris ad una Reggiana anche sfortunata: Pipitò batte dalla destra con il mancino a rientrare, la palla prende una carambola strana, colpendo involontariamente il corpo Spicciola, prima di finire dentro la porta al 40'. Su tre calci piazzati, la Juve è letale. Ma la Reggiana non finisce arrendendosi, anzi: Koguashvili sfrutta una mezza imprecisione della difesa juventina e lo fa bellissimo, con una rovesciata perfetta che s'infila alle spalle dell'ex Pro Vercelli Pieralisi proprio agli sgoccioli della prima frazione. Ora i giochi possono clamorosamente riaprirsi.
Un gol annullato e un rigore non dato: la storia non si fa con i "ma", è vero, anche se in questo caso la Reggiana è stata piuttosto sfortunata a causa di un paio di scelte arbitrali discutibili. Ci arriviamo. Si sarebbe potuta riaprire alla grande se, al 3', il direttore di gara Rainero avesse fischiato la trattenuta - che dalla tribuna è apparsa netta - dentro l'area di Ghiotto su Bacchi servito in profondità dall'ottimo servizio di Koguashvili. Nonostante le proteste, l'arbitro non fischia ma resta più di un dubbio. E la Juve non si ferma, Salvai è una macchina da gol e trova anche la doppietta all'11' poco prima di uscire: Pipitò lo innesca e lui, a tu per tu con Lumia, non trema, insaccando con il destro un pallonetto docile e stupendo. Sono 10 centri consecutivi nelle ultime 7: inarrestabile. Vittoria già in cassaforte? Forse, ma c'è spazio ancora per un episodio dubbio a favore della Reggiana al 18': sulla trequarti batte una punizione perfetta Silingardi, la palla cade sul secondo palo dove Guerini (subentrato al 7') trova il gol, ma con qualche secondo di ritardo l'arbitro annulla la rete per una posizione irregolare. Anche in questo caso, rimangono le perplessità perché il 17 amaranto sembrava essere partito dietro la linea. Nel secondo tempo c'è spazio per tanti cambi, tra cui anche il 2011 bianconero Marco Vaccarella, che compie il suo esordio da sotto età. Se in precedenza si è fatto notare come assist-man, adesso Pipitò vuole il gol tutto suo: al 27' ci prova col sinistro dal limite, ma una deviazione gli nega la soddisfazione personale. Anche Castagneri va ad un passo dalla rete al 33' con un grandissimo calcio di punizione: la palla è ben indirizzata ma finisce leggermente a lato dallo specchio con Lumia in ritardo che rimane ad osservare. La Reggiana, comunque, non molla e guadagna anche un paio di angoli; dal canto suo, la Juve rischia anche di fare il quinto nel finale con Ndiaye, che però nel confronto con Lumia si lascia cadere troppo facilmente dopo averlo saltato.
Poco cambia, la Juventus ne fa "soltanto", per così dire, quattro ad una Reggiana che ha combattuto ed è stata anche sfortunata per alcune scelte arbitrali. Per i ragazzi di Marcello Benesperi ora sarà il turno dello Spezia per centrare la ventesima vittoria stagionale, per poi approdare nella vera sfida personale di Madama, i playoff, dove si ripartirà da zero, ma tenendo - ovviamente - quanto di buono è stato fatto in queste giornate di campionato, che l'hanno vista sempre imbattuta.
JUVENTUS-REGGIANA 4-1
RETI (3-0, 3-1, 4-1): 17' Mosso (J), 22' Salvai (J), 40' aut. Spicciola (R), 41' Koguashvili (R), 11' st Salvai (J).
JUVENTUS (4-3-2-1): Pieralisi 6, Mazzotta 6.5 (17' st Catino 6), Pal 6.5, Ghiotto 7 (17' st Vaccarella 6.5), Berthé 6.5 (27' st Samà 6), Mosso 7.5, Vidzivashets 7, Rastello 7.5 (12' st Cotrone 6), Rolando 7 (12' st Castagneri 6.5), Pipitò 7.5, Salvai 8.5 (12' st Ndiaye 6). A disp. Cerboneschi, Balbo, Fornero. All. Benesperi.
REGGIANA (4-1-4-1): Lumia 7, Spicciola 6 (21' st Bertolini 6), Baraldi 6 (30' st Rossi sv), Vicini 6.5 (7' st Guerini 6.5), Salati 6.5, Silingardi 6 (21' st Galli 6), Propato 6.5 (21' st De Simone 6), Bacchi 6, Koguashvili 6.5, Casini 6 (30' st Magnanini sv), Cini Noya 6 (7' st Saporito 6). A disp. Carrara, Chiacchio. All. Minozzi 6.
ARBITRO: Rainero di Bra 5.5.
COLLABORATORI: Sapino di Bra e Lamanna di Bra.
AMMONITI: Berthé (J).
NOTE: Calci d'angolo 15-4 in favore della Juventus.
17' st Catino 6 Partita senza troppi colpi di scena, ma di grande attenzione. Entra e deve limitare le avanzate di De Simone da quel lato: ci prova e ci riesce con ottimi risultati.
Lumia 7 Se il migliore in campo è il tuo portiere, significa che hai subito tantissimo e forse anche troppo. La Reggiana si tiene in vita grazie alle sue parate: dimostra di saper essere decisivo, nonostante sia il più piccolo di tutti.
Vicini 6.5 Tanta lotta davanti alla difesa e molti falli conquistati per far alzare il baricentro. Fa da diga, riuscendo a tamponare diversi danni con il suo spirito da combattente.
Salati 6.5 Sebbene qualche disattenzione di troppo c'è stata, soprattutto contro la velocità dei bianconeri, tra tutti
Koguashvili 6.5 Il gol è bellissimo, frutto della sua furbizia e posizionamento da attaccante vero: fiuta il pericolo, si butta in area con un taglio dalla destra e insacca il pallone in acrobazia. Si fa notare anche per la tanta applicazione anche in fase difensiva, andando ad aiutare Spicciola da quella parte in grande difficoltà.
All. Minozzi 6 La sua Reggiana, seppur con evidenti limiti tecnici e fisici, crea comunque: un gol, un altro poi annullato e qualche volta prova a bussare alla porta della Juve, conquistando anche qualche corner. Il dislivello con gli avversari è palese, ma la grinta e la voglia di sacrificarsi non è mai mancata.
Arbitro Rainero di Bra 5.5 Se il primo tempo è piuttosto tranquillo, forse non si aspettava un impeto tale nel secondo. Inizia subito in salita, non fischiando il contatto in area Ghiotto-Bacchi, che dalle tribune sembrava netto. Pochi minuti più tardi, su collaborazione del suo assistente, annulla per posizione irregolare la rete trovava da Guerini, tra i dubbi generali. Scelte su cui si può discutere, che hanno complicato e non poco la spinta della Reggiana, che avrebbe potuto riaprire i giochi.