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Under 15 A-B

A soli 15 anni è già un leader del Milan, il capitano trascina la squadra nella corsa Scudetto

I rossoneri trionfano grazie a una prestazione magistrale del loro centrocampista, vero protagonista in campo

MILAN UNDER 15 - EMANUELE CARBONE

MILAN UNDER 15 - Emanuele Carbone nel campionato in corso conta 24 presenze e 2 reti

Cosa significa davvero essere un capitano nel mondo del calcio? È solo una questione di indossare la fascia al braccio o c'è qualcosa di più profondo, un ruolo che va oltre le statistiche e i numeri? La risposta è stata chiara come il sole durante l'ultima sfida tra Brescia e Milan del Girone B del campionato Under 15, dove il capitano rossonero, Emanuele Carbone, ha mostrato a tutti cosa significa essere un leader vero e proprio a soli 15 anni. E la squadra del tecnico Lorenzo Cresta di certo ne ha beneficiato.



CARBONE, IL MOTORE DEL MILAN
Nel cuore del campo, come una trottola infermabile, Carbone ha guidato il Milan verso una vittoria cruciale fuori casa per 2-0. Nonostante il tabellino dei marcatori abbia visto protagonisti Borsa e Ghislini, è stata la performance del playmaker rossonero a catturare l'attenzione di tutti. Con una personalità di gioco che ha brillato come un faro nella notte, il classe 2010 ha dimostrato di essere il motore del centrocampo milanista. Ha attratto palloni come una calamita, orchestrando il gioco con precisione chirurgica, e ha saputo farsi valere anche in fase di interdizione, nonostante la sua statura non sia tra le più imponenti.



UN CAPITANO DENTRO E FUORI DAL CAMPO
Ma la grandezza di Carbone non si è limitata alla tecnica e alla tattica. È stato una vera e propria chioccia per i suoi compagni, incitando Ambrosoli a sfruttare gli spazi sulla fascia, un'intuizione che ha permesso al Milan di creare diverse occasioni da gol. Non solo, è stato il primo a congratularsi con Ghislini, autore della preziosa rete del raddoppio con un colpo di testa entrato dopo aver picchiato sul palo. E quando gli animi si scaldavano, Carbone era lì, a calmare i compagni e a riportare la serenità necessaria per mantenere il controllo del match.



L'IMPORTANZA DI UN PUNTO
Con questa vittoria, al Milan manca solo un punto per consolidare la seconda posizione in classifica dietro l'Inter e prepararsi al meglio per gli ottavi di finale. Un traguardo che, sotto la guida di Carbone, sembra sempre più alla portata. Il capitano è pronto a dare tutto per i suoi compagni, a dimostrare che il calcio non è solo un gioco di gambe, ma anche di cuore e di testa. Il calcio, si sa, è fatto di numeri, di statistiche, di gol segnati e subiti. Ma ci sono partite in cui questi elementi passano in secondo piano, offuscati dalla luce di un leader che sa come guidare i suoi verso la vittoria. E Carbone, in questa sfida contro il Brescia, ha dimostrato di essere quel leader. 

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