Under 15 A-B
17 Aprile 2025
INTER-BRESCIA UNDER 15 • Pietro Omini e Penta, i due marcatori nerazzurri nella sfida alle Rondinelle
Qualcosa di ordinario e qualcosa straordinario. Ordinario: l’Inter gioca alla grande, domina, sciolina qualità fin quasi specchiandosi troppo e dietro resta solida, gestendo a suo piacimento il ritmo della partita, chiudendo il Brescia all’angolo per poi batterlo con due reti delle sue frecce offensive. Straordinario: l’Inter ripete questo copione per la diciassettesima volta consecutiva, allungando una striscia di vittorie clamorosa e salutando la regular season pienamente al comando. Prossima fermata: gli ottavi di finale contro il Sassuolo. Per cui l’Inter, Campionessa d'Italia in carica, arriverà tra le grandi favorite.
L’inizio di partita è più equilibrato della ripresa e il Brescia di Inverardi, schierato con un roccioso 3-5-2, tiene bene il campo e crea qualche grattacapo alla capolista, soprattutto con le discese sull’esterno, concedendo invece un po’ troppo sulla prima costruzione. L’Inter invece, pur con qualche cambio nei titolari, è la solita: fisicamente dominante, tecnicamente sublime, precisa in costruzione e sempre in controllo, a rischio soltanto per qualche lieve sbandamento dato da comprensibili momenti in cui perde un po’ la concentrazione o frammenti di gara in cui sembra insistere con troppa superiorità sui propri mezzi. Le occasioni, comunque, sono per gran parte dei padroni di casa: Castellarin viene fermato due volte dal fuorigioco dopo altrettanti recuperi in pressione alta, Penta sfiora il palo di testa e gli iperattivi Pietro Omini e Ferri incendiano la trequarti sfiorando a più riprese la porta di Maccabiani. Già, Maccabiani, il portierone del Brescia che si prende la palma di migliore in campo nella prima frazione. È lui infatti che chiude la saracinesca a più riprese, salvando la porta del Brescia. Prima sventando un’affilata conclusione del dieci nerazzurro, poi fermando due volte Gioele Omini con una doppia paratona di piede e poi bloccando un tentativo di Castellarin. Nella metà campo nerazzurra, invece, ci sono meno spunti e la difesa di Fautario regge alla grande, correndo un rischio soltanto su una palla meravigliosa di Bresciani che pesca un compagno imbucando la squadra rivale, ma la retroguardia di casa reagisce e Bettinelli rimane senza impegni.
Al rientro dagli spogliatoi l’Inter sembra dire: “è il momento di vincerla”. E allora accelera quel tanto che basta a mandare nuovamente in tilt la costruzione bresciana, insaccando con Pietro Omini sull’errore in costruzione di Mazzola (1-0). Il gol apre il campo all’Inter, che in piena fiducia si riversa nella metà campo avversaria e dopo diversi minuti di pressione trova il raddoppio con Penta che, imbeccato da Keqi, si inserisce, vince il rimpallo con il difensore e spiazza Maccabiani, chiudendo di fatto la sfida (2-0). Da lì l’Inter gestisce senza affanno, opera diversi cambi e mantiene il possesso, chiamando nuovamente Maccabiani ad una nuova parata “alla Garella” quando i due convocati sotto età, Broinas e Sare, confezionano la chance del terzo gol: Broinas imbuca per Sare, che con un’accelerazione paurosa semina la retroguardia, trovando poi però la respinta dell’estremo difensore avversario. La partita sembra destinata al 2-0, quando, all’ultima azione, l’Inter concede troppo spazio che il Brescia sfrutta verticalizzando per Amegadze. Il numero venti, solo contro tutti, con un lavoro fantastico sposta i due difensori, regge alla carica di Poltronieri, si isola al limite e, aiutato dal vento, beffa Coen con un tiro morbido e preciso (2-1). E su questa piccola perla di Amegadze, si chiude il campionato del Brescia.
INTER-BRESCIA 2-1
RETI (2-0, 2-1): 3' st Omini P. (I), 20' st Penta (I), 40' st Amegadze (B).
INTER (4-3-3): Bettinelli 6 (23' st Coen 6), Seghezzi 6 (23' st Bagnara 6), Barcella 6.5, Omini G. 6.5, Poltronieri 6.5, Di Carlo 6 (10' st Lucarelli D. 6), Penta 7 (23' st Menegazzo 6), Keqi 6.5 (23' st Sare 6.5), Castellarin 6, Omini P. 7 (23' st Broinas Tudor 6), Ferri 7 (10' st Palmini 6.5). A disp. Foroni, Serantoni. All. Fautario 7.
BRESCIA (3-5-2): Maccabiani 7, Mattos 6 (33' st Csomos sv), Paris 6, Bonomini 6, Beldenti 6.5, Bresciani 6.5 (26' st Jebelean sv), Rossi 6.5 (33' st Berardi sv), Mazzola 6 (33' st Valle sv), Tinti 6 (26' st Taglietti sv), Possi 6 (1' st Bonomelli 6), Scuola 6 (18' st Amegadze 7). A disp. Calimeri, El Hefnawy. All. Inverardi 6.
ARBITRO: Bardaglio di Como 7.
ASSISTENTI: Borsani di Saronno e Serati da Saronno.
AMMONITI: Seghezzi (I), Rossi (B).
INTER
Bettinelli 6 Poco impegnato per larghi tratti della gara, in costruzione è sempre affidabile. (20’ st Coen sv).
Seghezzi 6 Gestisce bene l’ammonizione ricevuta dopo pochi minuti e dopo un inizio non facile reagisce e gioca un’ottima partita.
20’ st Bagnara 6 Entra in un momento tranquillo della gara e si fa notare con un paio di buone giocate.
Barcella 6.5 Una garanzia: cavalca la fascia instancabilmente e dietro è quasi insuperabile.
Omini G. 6.5 Cervello e mente di molte azioni interiste, è un’altra grande giornata per i fratelli Omini.
Poltronieri 6.5 Fisico e letture fuori categoria, poi qualche volta eccede nella sicurezza palla al piede. Ma resta uno di quelli che rubano più l’occhio.
Di Carlo 6 Annulla il nove avversario giocando bene in coppia con Poltronieri, gestisce bene la prima costruzione.
10’ st Lucarelli 6 Mezz’ora impegnativa contro l’ottimo Amegadze. Si fa trovare pronto.
Penta 7 Ara la fascia con accelerazioni impressionanti e quando ha l’occasione non sbaglia.
Keqi 6.5 Certe volte perde un po’ la posizione ma è sempre sublime quando ha spazio per mettersi in mostra.
20’ st Sare 6.5 Entra bene e sfiora il gol contro avversari più grandi.
Castellarin 6 Tanto lavoro di collaudo là davanti e un impegno notevole, non riesce però a sfruttare un paio di buone occasioni.
Omini P. 7 Si accende dopo pochi minuti e continua ad imperversare sulla destra fino al cambio. Non poteva non essere lui a sbloccare la partita.
20’ st Broinas 6 Dopo qualche minuto di adattamento emerge dal centrocampo e mostra grandi mezzi fisici e tecnici.
Ferri 7 Viene sostituito presto ma anche lui è uno dei migliori, sempre al centro del gioco e costantemente pericoloso.
10’ st Palmini 6.5 Ingresso in partita di grande personalità, cerca più volte la porta con delle buone conclusioni.
All. Fautario 7 Aggiunge la diciottesima perla ad una collana splendente, con una prova matura e sicura. Ora però, arriva la parte più importante.
BRESCIA
Maccabiani 7 Superlativo nel primo tempo ed efficace anche in altre occasioni nella ripresa, può poco invece sulle due reti.
Mattos 6 Regge con grande sforzo contro i super avversari, trovando anche spazio per qualche risalita. (35’ st Csomos sv).
Paris 6 Schermato bene in fase offensiva, è costretto soprattutto ad un lavoro di difesa e sacrificio che svolge con impegno.
Bonomini 6 Pochi palloni giocabili e tanta corsa ed impegno da mettere sul terreno di gioco, comunque non si risparmia mai.
Beldenti 6.5 Chiude con merito diverse iniziative avversarie e nel primo tempo è perfetto su Castellarin.
Bresciani 6.5 Una buona prova il cui miglior souvenir resta un pallone magico giocato per Rossi nella prima frazione. (30’ st Taglietti sv).
Rossi 6.5 Lotta e copre tutta la fascia senza cedere, trovando anche qualche buono spunto offensivo. (35’ st Berardi sv).
Mazzola 6 Partita di sostanza e presenza in mezzo al campo, macchiata parzialmente con l’errore in costruzione che porta all’1-0. (35’ st Valle sv).
Tinti 6 Si vede poco e spesso viene oscurato dai giganti difensivi dell’Inter. (30’ st Jebelan sv).
Possi 6 Poco spazio e poco tempo per inventare qualcosa, anche lui non riesce a risaltare.
1’ st Bonomelli 6 Offre nuove energie alla squadra e si applica con grande voglia, ma raramente i suoi riescono a trovarlo.
Scuola 6 Come i compagni di reparto anche lui fatica ad emergere nel mare nerazzurro.
16’ st Amegadze 7 Sfruttando sia la maggiore fisicità sia la stanchezza degli avversari si impone con maggior incisione rispetto ai titolari, trovando anche un super gol.
All. Inverardi 6 Il suo campionato finisce con una prova onorevole in casa di una squadra che si è rivelata troppo superiore.
ARBITRO
Bardaglio di Como 7 Dirige con autorità e sicurezza una gara che non riserva sorprese.