Lutto
21 Aprile 2025
Papa Francesco, nato Jorge Mario Bergoglio, era un grande tifoso del San Lorenzo e della Nazionale dell'Argentina
Può il calcio fermarsi di fronte a un evento di portata mondiale? La risposta è sì, e il recente rinvio delle partite di Serie A e del campionato Primavera, a seguito della morte di Papa Francesco avvenuta nella prima mattinata di lunedì 21, ne è la prova tangibile. Un evento che ha scosso non solo il mondo cattolico, ma anche quello sportivo, portando la Lega Serie A a prendere una decisione che va ben oltre il rettangolo verde. Il pontefice aveva 88 anni e la sua ultima apparizione pubblica era avvenuta il giorno precedente con la sua ultima benedizione Urbi et Orbi a Pasqua.
IL RISPETTO PER IL PONTEFICE: UN GESTO CHE VA OLTRE IL CALCIO
La morte di Papa Francesco ha lasciato un vuoto profondo nel cuore di milioni di persone in tutto il mondo. La sua figura carismatica e il suo messaggio di pace e inclusione hanno toccato corde sensibili non solo tra i fedeli, ma anche tra coloro che, pur non professando la fede cattolica, ne hanno apprezzato l'umanità e l'impegno sociale. È in questo contesto che la Lega Serie A ha deciso di rinviare le partite previste per la giornata odierna, lunedì 21, un gesto di rispetto che sottolinea l'importanza del pontefice nella società italiana.