FORLÌ SERIE D – Elia Petrelli ha giocato nella Juventus dal 2016 al 2021 dopo gli esordi tra i Professionisti nelle giovanili del Cesena
Ci sono voluti 8 lunghi anni di attesa, ma alla fine il traguardo è stato tagliato. E il Forlì è tornato in Serie C dopo molti anni di Serie D. Arriva dunque il momento di celebrare una stagione che ha il sapore di un'impresa epica, degna di essere raccontata ai posteri, per il club dell'Emilia Romagna. Il teatro di questa rinascita è lo stadio Morgagni, che ha visto i «galletti» del tecnico AlessandroMiramari trionfare con una vittoria decisiva contro la Pistoiese, suggellando così una cavalcata trionfale nel Girone D con ben 2 turni d'anticipo. E chi è stato l'autore del gol del decisivo 1-0 finale? Il giocatore più rappresentativo della squadra: Elia Petrelli, alla prima stagione tra i Dilettanti e autore finora di 13 gol in campionato.
UN TALENTOSOTTO I RIFLETTORI Chi è Elia Petrelli? Un talento nato a Savignano sul Rubicone il 15 agosto 2001, che ha calcato i campi con la promessa di diventare una stella del calcio italiano. Ma come spesso accade nel mondo del pallone, la strada verso il successo non è sempre lineare. Petrelli inizia la sua avventura calcistica nelle giovanili del Cesena, dove le sue qualità fisiche e atletiche non passano inosservate. È l'estate del 2016 quando la Juventus decide di investire un milione di euro su di lui, un cifra che già allora faceva scalpore per un giovane prospetto. Con la maglia bianconera, il classe 2001 gioca in Under 17, in Primavera e nella Juventus Next Gen dove colleziona 15 presenze e 5 reti in campionato nella stagione 2020-2021.
L'AFFARE ROVELLAE IL TURBINIO DELLE PLUSVALENZE Nel 2021 Petrelli diventa una pedina nell'intricato affare Rovella, uno dei casi più discussi di plusvalenze della Juventus. Insieme a Manolo Portanova, Petrelli viene valutato per una cifra complessiva di oltre 13 milioni di euro, un valore che molti addetti ai lavori considerano scollegato dalla realtà. Il Genoa, che lo acquisisce nel gennaio 2021, non lo inserisce nei suoi piani e lo gira immediatamente in prestito alla Reggina in Serie B. Qui, il classe 2001 gioca solo 12 minuti nell'ultima partita di campionato, una sconfitta per 4-0 contro il Frosinone.
UN GIROVAGARE TRAPRESTITIEINFORTUNI Dopo il breve periodo alla Reggina, Petrelli torna al Genoa, ma viene nuovamente mandato in prestito, questa volta all'Ascoli. Tra infortuni e panchine, il campo lo vede un po' troppo poco, e inizia così un lungo peregrinare in Serie C tra Carrarese, Triestina, Siena, Pro Sesto e Fermana. In Lega Pro, accumula 65 presenze e segna 8 reti, ma la sua stagione migliore tra i Professionisti in prima squadra rimane quella con la JuventusNext Gen, dove mette a segno 5 gol in 15 partite.
IL RITORNO A CASA: UNA NUOVA SFIDA CON ILFORLÌ Senza richieste dalla Serie C e desideroso di avvicinarsi a casa, Petrelli trova casa al Forlì, accettando di mettersi a disposizione come un giocatore di Serie D, sempre in prestito dal Genoa. Un gesto che dimostra umiltà e voglia di rimettersi in gioco, pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera. E nella domenica della promozione del Forlì è stato lui a domare la Pistoiese, regalando ai tifosi del Morgagni l'emozione di una vittoria che vale una stagione. Con la sua prestazione, Petrelli ha incarnato lo spirito combattivo del club romagnolo, dimostrando che il talento e la determinazione possono fare la differenza nei momenti cruciali. E che soprattutto, quel talento manifestato agli esordi, è tutt'ora presente.
Testata iscritta al Tribunale di Torino al n. 36/2016 del 14/9/2016 registro informatizzato (già iscritta al n.1178 del 30/7/1957) - Direttore responsabile: Claudio Verretto - Società editrice: Lettera 22 scarl - Via Alessandro Roccati 20 - Partita Iva 08329370012. CCIAA: Torino. REA: TO-964286. Mail: amministrazione@sprintesport.it
Amministrazione trasparente: la testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). ISSNA Stampa: 1594-5529. ISSN WEB 2465-128. Fondo di garanzia Legge 662/96