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Serie C

Per iscriversi ci vorrà una fideiussione di 700mila euro, la scelta della categoria scottata da penalizzazioni ed esclusioni

Ecco i nuovi criteri d'iscrizione per garantire stabilità nei club professionistici dopo una stagione a dir poco tempestosa

AUMENTO FIDEIUSSIONE SERIE C LEGA PRO

Chi ha detto che il calcio è solo un gioco? In Serie C, le regole del gioco stanno cambiando, e non si tratta di tattiche o moduli, ma di solidità economica. La Lega Pro ha deciso di alzare la posta in gioco, raddoppiando l'importo della fideiussione necessaria per l'iscrizione al campionato. Da 350.000 euro a 700.000 euro: un salto che potrebbe far tremare più di un presidente di club. Il motivo è presto detto. Avere più certezze che i club riescano a sostenere l'intera stagione senza manifestare i vari problemi che si sono visti nella stagione in corso tra esclusioni e penalizzazioni.



UNA BARRIERA ECONOMICA PER LA STABILITÀ
La mossa della Lega Pro è chiara: garantire una maggiore solidità economica ai club partecipanti. In un campionato spesso caratterizzato da esclusioni, classifiche modificate e penalizzazioni, la necessità di un cambiamento era nell'aria. La fideiussione raddoppiata è solo la punta dell'iceberg. A questa si aggiunge il requisito dell'indice di liquidità, che deve attestarsi su un valore minimo di 0,8. Un parametro che, se non rispettato, costringerà le società a ulteriori versamenti per completare l'iscrizione. Insomma, la Serie C non è più un gioco da ragazzi, ma un campo minato dove solo i più preparati economicamente possono sopravvivere.



IL PESO DELLE STRUTTURE E DEGLI STIPENDI
Ma non finisce qui. I club devono dimostrare di aver corrisposto regolarmente gli stipendi di aprile a tesserati e dipendenti. Un obbligo che mira a evitare situazioni di crisi interne che potrebbero compromettere la stagione. Sul fronte delle strutture, le società devono comunicare l'impianto in cui disputeranno le partite casalinghe, presentando il relativo permesso rilasciato dalla commissione di vigilanza. Un altro tassello che punta a garantire la regolarità del campionato e la sicurezza per tifosi e giocatori.



COVISOC: IL GIUDICE FINALE
Entro metà giugno, la Covisoc, la Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche, renderà note le squadre ammesse e quelle respinte dal prossimo campionato di Serie C. Un verdetto che potrebbe riservare sorprese e che sarà il banco di prova per molti club. Chi riuscirà a superare questa sfida economica? E chi, invece, vedrà sfumare il sogno di partecipare al campionato? La Serie C si prepara a una nuova era, dove la solidità economica diventa protagonista tanto quanto il talento sul campo. Un campionato che promette di essere avvincente non solo per le sfide sportive, ma anche per quelle finanziarie. 

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