Giulio Mangano, portiere classe 1999, ha giocato per 6 stagioni con la Pro Patria tra Serie C e D, mentre nell'ultima stagione aveva iniziato alla Castellanzese in D
Cosa spinge un giovane portiere italiano, con un passato glorioso nei vivai più prestigiosi, a cercare fortuna sui campi di Malta? La risposta potrebbe sembrare complessa, ma per Giulio Mangano, classe 1999, è stata una scelta di cuore e di passione. Un viaggio che parte dai campi verdi della Serie D italiana e arriva fino alla prima divisione maltese, con l'ambizione di lasciare il segno anche lontano da casa.
UN INIZIO PROMETTENTE TRA I PALI NERAZZURRI Giulio Mangano, un nome che i tifosi dell'Inter Primavera ricordano bene. Il suo viaggio calcistico inizia proprio con i nerazzurri, dove ha avuto l'opportunità di brillare sotto i riflettori del campionato Under 16 dopo essere arrivato in neroazzurro dalla Pro Patria. In quella stagione 2015-2016 colleziona 13 presenze. Nella stagione successiva i gettoni salgono invece a 18 con molti clean sheet. Eppure, nonostante le sue parate da felino, la squadra si è dovuta arrendere in finale contro l'Atalanta, con 2 gol di volti noti come Bastoni e Melegoni.
L'APICE DELLA CARRIERA GIOVANILE: LO SCUDETTO PRIMAVERA L'anno successivo Mangano ha continuato a scrivere la sua storia con l'Inter, conquistando lo scudetto con la squadra Berretti e, poco dopo, quello con la Primavera. Un trionfo che ha visto la formazione di Stefano Vecchi superare la Fiorentina in finale grazie alle reti di Vanheusden e Pinamonti. Sebbene Mangano non fosse il protagonista principale di quella vittoria, avendo giocato solo contro la Ternana, la sua presenza nel gruppo è stata fondamentale. Davanti a lui, nelle gerarchie, c'era il capitano MicheleDi Gregorio, ora alla Juventus.
DA PRO PATRIA A CASTELLANZESE: UNA CARRIERA IN EVOLUZIONE Dopo l'esperienza con l'Inter, Mangano ha scelto di tornare alla Pro Patria, una squadra che conosceva bene. Qui, ha contribuito alla promozione dalla Serie D alla Serie C, collezionando 22 presenze nel campionato 2017-2018. Nelle 5 stagioni successive è sempre rimasto nella rosa bustocca vedendo però il suo numero di presenze ridursi. Tuttavia, l'estate del 2024 ha segnato un nuovo capitolo nella sua carriera, con il ritorno in Serie D alla Castellanzese. Un'esperienza breve ma intensa, conclusasi con la rescissione consensuale il 31 dicembre 2024 dopo 11 presenze.
L'AVVENTURA MALTESE: UNA NUOVA SFIDA Poi, come un fulmine a ciel sereno, ecco l'offerta dall'estero. Mangano ha deciso di accettare la sfida e trasferirsi al Gzira, nella prima divisione maltese. Un passo audace, ma che dimostra la sua voglia di mettersi in gioco e di esplorare nuovi orizzonti. A Malta, Mangano ha l'opportunità di crescere ulteriormente, di affinare le sue abilità e, perché no, di diventare un punto di riferimento per la sua nuova squadra. L'esperienza del portiere classe 1999 è un esempio di come il calcio possa essere un viaggio straordinario, fatto di alti e bassi, di scelte coraggiose e di nuove avventure. Dallo scudetto Primavera con l'Inter ai campi di Malta, la sua storia è un inno alla passione per il gioco e alla determinazione di non arrendersi mai.
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