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Serie C

L'ultimo capitolo della favola! Un gol clamoroso chiude una stagione storica: Alcione, sei leggenda

Contro la Giana Erminio finisce 2-2 al Breda

FABIO MORSELLO, SERIE C

FABIO MORSELLO, SERIE C

Fermata dopo fermata, è il momento del capolinea. Chilometri e chilometri percorsi e tantissima storia scritta. Perché quando ti chiami Alcione, quando per la prima volta solchi i palchi della Serie C, quando esci dal tuo primo campionato tra i prof con la testa altissima, è inevitabile che un po' nella leggenda ci entri. La prima tappa in quel 21 aprile 2024: sembra una vita fa, e invece è passato poco più di un anno. Era il giorno in cui l'Alcione vinceva il campionato di Serie D e approdava nel professinismo. E poi? Poi avanti veloce fino al 5 maggio, in quella storica festa all'Arena Civica, l'ultima partita di campionato e un pezzo di storia che si imprime nelle stelle. Infine, dove tutto cominciò, o meglio: ri-cominciò. Il 24 agosto l'Alcione scende in campo contro l'Atalanta e vince la sua prima partita tra i prof (sì, quella testata di Bagatti non se la dimenticherà mai più nessuno). L'ultimo atto non poteva che essere la degna conclusone di questa splendida cavalcata nella leggenda: un gol all'ultimo secondo di Morselli pareggia i conti in una partita mozzafiato contro la Giana Erminio (2-2). Alcione, la tua è la favola più bella di tutta Milano. 

BOTTA E RISPOSTA

25 aprile 2025, ultima tappa, quella trionfale. Quella che Palombi sblocca subito all'8' minuto - per capirci. Ma ci sarà modo di discutere, ci sarà modo di approfondire. Adesso, spazio al famoso punto di giornata. Una stagione che nessuno si poteva aspettare, senza playoff, è vero, ma comunque in piena zona salvezza e parte rossa della classifica sempre là, a distanza di sicurezza. Dunque sì, roba folle, roba da favola, roba da incorniciare. E che c'è di meglio che chiudere in bellezza un'epopea così? Arrivati alla fine del viale dei ricordi, torniamo velocemente al tempo presente, a quell'ottavo del primo tempo, a quel momento in cui Bright lascia a Palombi una perla rara in mezzo all'area e il numero 96 orange fa semplicemente quello che gli riesce meglio: gol. È il decimo stagionale, arrivato nel modo più dolce di tutti. 

E poi... e poi il lieto fine un poco si incrina. Renault tocca Caferri in area e Toro di Catania non ha nessun dubbio: fischietto in bocca, mano che indica il dischetto degli indici metri, è rigore. Si presenta Tirelli e l'epilogo è presto detto: angolino basso e palla in rete per l'1-1. Specchio specchio delle mie brame, come è destinata a chiudersi la favola più bella del reame?

ALL'ULTIMO

Certo, se quella gran occasione di Morselli avesse incontrato lo specchio della porta, sarebbe stato tutto molto più in discesa. Certo, se poi la trovata di Ballabio non avesse scovato proprio quel pertugio sulla line di porta, il finale sarebbe stato sicuramente più dolce. Invece nulla, né da una parte, né dall'altra: lo specchio delle brame svela le carte, porta fuori traiettoria il tiro di Morselli (5' st) e spinge in rete la conclusione di Ballabio (10' st). Finale amaro? Fermi tutti, non è detta l'ultima parola. Perché Fabio Morselli - in debito con il destino dopo una stagione di stop forzato per un infortunio al ginocchio - ha tutta l'intenzione di prendersi l'ultimo palcoscenico e portare questo gran finale a casa dell'Alcione. Detto fatto, dopo una gara di sacrificio immenso: all'ultimo minuto, una sassata da fuori area per pareggiare tutto. 2-2, specchio specchio delle mie brame: l'Alcione resta davvero la favola più bella di tutta Milano. 

IL TABELLINO

ALCIONE-GIANA ERMINIO 2-2
RETI (1-0, 1-2, 2-2): 8' Palombi (A), 15' rig. Tirelli (G), 10' st Ballabio (G), 48' st Morselli (A).
ALCIONE (4-3-1-2): Agazzi 7, Chierichetti 6.5, Renault 5.5 (1' st Acella 6), Morselli 7, Bright 6.5, Bertoni 6, Pirola 6.5, Invernizzi 6 (16' st Bagatti 6.5), Stabile 7, Bertolotti 6 (1' st Dimarco 6.5), Palombi 7 (16' st Samele 6). A disp. Bacchin, Piccinocchi, Bonaiti, Lanzi, Pio Loco, Caremoli, Pessolani. All. Cusatis 7.
GIANA ERMINIO (3-4-2-1): Mangiapoco 6.5, Nichetti 6.5, Ferri 5.5, Pinto 6 (19' st Previtali 6), Tirelli 7 (46' st Bassanini sv), Capelli 6 (36' st Avinci sv), Marotta 6.5, Ballabio 7 (19' st Renda 7), De Maria 6 (46' st Piazza sv), Caferri 7, Alborghetti 5.5. A disp. Pirola, Buzzi G., Lamesta, Colombara, Stuckler, Pala, Ledonne. All. Chiappella 7.
ARBITRO: Toro di Catania 6.5.
ASSISTENTI: Pelosi di Ercolano e Esposito di Pescara.
QUARTO UOMO: Bassetti di Lucca.
AMMONITO: Acella (A).
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