Cosa significa tornare in Serie B per il Padova dopo 6 lunghi anni? È come rivedere la luce in fondo a un tunnel che sembrava interminabile, un viaggio che ha riportato la squadra biancoscudata là dove la sua storia e le sue ambizioni meritano di essere. Al «Saleri» di Lumezzane, la squadra di Matteo Andreoletti ha chiuso il cerchio di un percorso iniziato con tanta determinazione e sacrificio. Per trionfare è bastato un pari grazie alla concomitante sconfitta del Vicenza a Trento. A guardare i numeri c'è da impressionarsi: 86 punti in 38 partite, meglio addirittura del campionato 2021-2022 quando si fu secondi con 85 punti dietro al SudTirol. Complessivamente negli ultimi 5 campionati il Padova ne ha ottenuti ben 386. Cifra altissima.
UNA PARTITA, UN DESTINO Il match contro il
Lumezzane, conclusosi con un pareggio, è stato l'ultimo atto di una stagione che ha visto il
Padova dominare, seppur con qualche incertezza nel girone di ritorno, coincisa con il temporaneo passaggio in vetta del Vicenza. I 3000 tifosi accorsi allo stadio bresciano hanno sostenuto la squadra con un entusiasmo contagioso, quasi un dodicesimo uomo in campo. Nonostante l'assenza di gol, le notizie rassicuranti provenienti dallo stadio «Briamasco» di Trento hanno fatto sì che l'urlo liberatorio dei tifosi potesse esplodere ancor prima del triplice fischio finale. Il
Vicenza, diretto avversario, è stato costretto a rincorrere per tutto il match, senza mai riuscire a mettere la testa avanti e alla fine ha perso 3-1.
LUMEZZANE: ONORE AI VINTI Il
Lumezzane, allenato da
Massimo Paci, ha giocato la sua partita con dignità e orgoglio, nonostante non avesse più nulla da chiedere al campionato. Già salva e senza possibilità di accedere ai playoff, la squadra bresciana ha comunque tenuto bene il campo, cercando di non recitare il ruolo della vittima sacrificale. Un brivido ha attraversato la schiena dei tifosi padovani quando
Joshua Tenkorang, centrocampista classe 2000, ha sfiorato il gol del vantaggio nel finale del primo tempo, con un tiro che ha lambito il palo della porta difesa da
Fortin. Una prestazione solida, quella di
Tenkorang, che ha chiuso la sua stagione con una nota positiva.
IL TRIONFO DEL PADOVA Il
Padova, guidato da
Andreoletti, ha meritato questa
promozione. Dopo sei stagioni di purgatorio, tra playoff maledetti e finali perse contro Alessandria (2020-2021) e Palermo (2021-2022), la squadra del
presidente Francesco Peghin e del
patron Joseph Marie Oughourlian ha finalmente ritrovato la
Serie B. Un campionato che riporta la società bianco-scudata in una categoria più consona alla sua storia e alle sue ambizioni. Non ci sono stati flop tra le fila del
Padova, solo una determinazione e una voglia di vincere che hanno fatto la differenza. I biancoscudati hanno anche il miglior attacco del campionato con 65 gol fatti (alla pari dell'Atalanta Under 23) e hanno anche la miglior difesa con 24 gol subiti (alla pari del Vicenza).
UNA FESTA MERITATA Al fischio finale, è partita la
festa patavina. Un tripudio di gioia e soddisfazione per un
obiettivo raggiunto con merito. La
promozione in
Serie B non è solo un traguardo sportivo, ma un nuovo inizio per una squadra che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per competere ad alti livelli. Il futuro è luminoso e il
Padova è pronto a scrivere nuovi capitoli della sua gloriosa storia.
Ora la città può finalmente festeggiare questo successo, un risultato che merita di essere celebrato con tutto l'entusiasmo possibile. Padova è pronta a tingersi di biancoscudato e a vivere una nuova avventura in Serie B.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
LUMEZZANE-PADOVA 0-0
LUMEZZANE (4-3-3): Carnelos, Pisano (5' Dalmazzi), Pittino, Scanzi, Moscati (46' st Regazzetti), Tenkorang, Taugourdeau, Pagliari (17' st Baldini), Malotti (46' st Pannitteri), Iori, Corti (17' st D'Agostino). A disp. Ottolini, Pogliano, Piga, Tremolada, Ferro. All. Paci.
PADOVA (3-5-2): Fortin, Belli, Delli Carri, Perrotta, Capelli (38' st Kirwan), Crisetig (44' st Bianchi), Fusi, Varas (44' st Cretella), Villa, Buonaiuto (22' st Liguori), Bortolussi (38' st Spagnoli). A disp. Voltan, Sala, Granata, Faedo, Pirrello, Favale, Valente, Tumiatti, Russini, Montrone. All. Andreoletti.
ARBITRO: Ancora di Roma 1.
AMMONITI: Moscati (L), Tenkorang (L), Delli Carri (P).