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Il Toro si risveglia dal sogno, l'Empoli prenota un posto nell'olimpo delle migliori otto d'Italia

I granata cadono contro i toscani, per i quarti di finale servirà più di un'impresa al ritorno per ribaltare la storia

Under 16 A-B • Ottavi di finale andata:  Il Toro si risveglia dal sogno, l'Empoli prenota un posto nell'olimpo delle migliori otto d'Italia. In foto Ramondetti

Under 16 A-B • Ottavi di finale andata: Il Toro si risveglia dal sogno, l'Empoli prenota un posto nell'olimpo delle migliori otto d'Italia. In foto Ramondetti

Il Toro prova a buttare il cuore oltre l'ostacolo Empoli nell'andata degli ottavi di finale ma sono i toscani a mettere a segno un uno-due con prenotazione di un biglietto per i quarti di finale per l'olimpo della categoria. I granata di La Rocca, soprattutto nel primo tempo, provano a far male agli azzurri mancando però di quella precisione e quel cinismo necessari per spaventare una squadra ospite che col passare dei minuti impone fisocità, qualità e sostanza alla squadra granata. Un Toro che incrocia l'Empoli dopo la sconfitta dolorosa in casa nell'ultima giornata che ha portato i granata a passare come quinti del girone e non come terzi in caso di vittoria contro il Pisa. Un abbinamento che sul campo si è confermato tostissimo per un Toro che proverà l'impresa al ritorno dove però servirà più di una gara perfetta. 

LOTTA E QUALCHE RAMMARICO GRANATA

Torino che si schiera con 4-2-3-1 e parte con Savant a destra, Cai a sinistra con Leonori e Pierro centrali, Mukereje e Ramondetti davanti alla difesa con Di Rienzo esterno destro, Scibilia sotto-punta, Marangon esterno di sinistra con Locuratolo riferimento centrale. Empoli con 4-3-3 con linea difensiva con Poggi, Covelli, Confitto e Battaglin, triade di centrocampo con Ciampelli e Orlandi interni e Biondini al volante e tridente con Landi a destra, Isidori a sinistra e Perillo punta centrale. Gara che parte su ritmi non da doppia sfida con subito brividi e scintille. Al 4’ cambio gioco con Di Rienzo che non trova la misura per il cross corto per Locuratolo e al 5’ Marangon non trova l’appoggio in area dopo altra incursione pericolosa dei granata. Risposta Empoli da piazzato con Landi che trova il colpo di testa ravvicinato centrale e debole per impensierire Salaroglio e sempre Landi prova il sinistro poco dopo su una palla che sfila in area e i granata che chiedono un fischio che non arriva. Al 12’ brivido Toro con corner da sinistra di Isidori sul primo palo e bravo Salaroglio a non farsi sorprendere e deviare quel tanto che basta per cambiare traiettoria alla palla che sfila. Toro che dopo un primo assalto cede campo comando del giro palla all’Empoli provando ripartenze. Che risolletica al 15’ dopo combinazione veloce con Isidori che tenta il sinistro dal limite che però Salaroglio legge in anticipo e blocca. Al 17’ altro brividissimo con azione in infilata dell’Empoli con Landi che tenta il tocco sull’uscita di Salaroglio trovando però un provvidenziale Ramondetti a sventare togliendo dai piedi di Orlandi la palla dello 0-1. Toro che fatica a uscire con Salaroglio che prova a scuotere i suoi. Empoli che però trova poca opposizione nelle infilate con Orlandi che arriva ancora al tiro di sinistro al 20’ e Salaroglio a respingere e poi lottare da terra con Landi che provava a toccare la palla in rete prima del fischio dell’arbitro. Poi la gara si fa più di battaglia con scontri e duelli che portano il gioco a spezzettarsi e la fluidità delle azioni a risentirne. Fiammata granata al 31’ con fuga di Di Rienzo che assiste l’inserimento di Scibilia chiuso però in angolo dalla difesa. Occasionissima Toro poi sul finire e all’improvviso con infilata di Scibilia e rimpallo che favorisce Locuratolo che prova il tocco a superare Magliano non riuscendo però a scavalcare il portiere e gonfiare la rete. Ultimo brivido di un primo tempo intenso a fiammate e nel segno dell’equilibrio.

UNO-DUE EMPOLI E TORINO QUASI AL TAPPETO... Ripresa che si apre con un cambio nel Toro: dentro il mobile Moraglio a non dare riferimenti al posto di un troppo isolato e solo Locuratolo. Empoli che sembra però rientrare con miglior piglio arrivando nei primi minuti più volte alla conclusione ma soprattutto dando la sensazione di voler e poter prendere la gara in mano anche a una fisicità che col passare dei minuti mette sulla bilancia chili e peso specifico. Al 12’ grande occasione per l’Empoli con Perillo che ci prova trovando un grande Salaroglio a dirgli di no. Partita che rallenta nei ritmi e nell’intensità con l’Empoli a tenere palla e dettare i tempi e il Toro che fa fatica a portare palla e uomini nella metacampo toscana. Larocca in panchina intanto si toglie giacca e cravatta per calarsi nella gara di lotta e nella sofferenza coi suoi ragazzi che ribattono cotrasto su contrasto per non dare all’Empoli l’occasione di far male. Al 27’ però il vantaggio: inserimento di Poggi, tocco di Ciampelli, cross basso di Landi e Murolo anticipa tutti sul primo palo: 0-1. La Rocca prova subito a rispondere inserendo il fisicato Colantoni per Marangon che aveva perso la palla che ha innsecato ripartenza toscana. Al 34’ poi Lupoli viene toccato in area da Cai, rigore che batte Perillo per lo 0-2 che sa di quarti di finale. Toro che prova a buttare il cuore oltre a tutto con Moraglio al 40’ a provare l’incursione ma trovando sul suo cross basso le mani sicure di Magliano nell’unico squillo granata della ripresa e l’ultimo assalto disperato nel recuopero con palla che termina alta. Troppo poco per provare a riaprire una partita e una qualificazione complicata già da quella sconfitta all’ultima giornata con il Pisa che ha portato i torelli a passare come quinti e non come terzi del girone. Resta il ritorno ma il destino pare già scritto e segnato contro un Empoli che si è confermata e dimostrata squadra solida, fisica e con individualità tecniche a poter fare la differenza non solo contro il Toro nel cammino fatto a sogno tricolore.


IL TABELLINO

Torino-Empoli 0-2

RETI: 27' st Murolo (E), 35' st rig. Perillo (E).

TORINO (4-2-3-1): Salaroglio 7, Savant 6, Cai 6, Leonori 6, Pierro 6.5, Mukerjee 6.5, Scibilia 6, Ramondetti 6.5, Locuratolo 6 (1' st Moraglio 6), Marangon 6 (27' st Colantoni 6), Di Rienzo 6.5. A disp. Chinellato, Traversi, Flore, Boulifi, Amico, Costantino, Gambino. All. La Rocca 5.5.

EMPOLI (4-3-3): Magliano 6.5, Poggi 6.5, Battaglini 6 (37' st De Vita sv), Covelli 7, Conflitto 6.5, Biondini 7, Ciampelli 6.5 (29' st Lupoli 6), Orlandi 6.5, Perillo 7, Isidori 6.5 (18' st Murolo 7), Landi 7 (37' st Ghizzani 6). A disp. Piccini, Kirali, Hyka, Lorenzi, Pucci. All. Polverini 7.

ARBITRO: Cafaro di Bra 6.5.
ASSISTENTI: Fumagallo di Novara e Pongan di Biella.

AMMONITI: Pierro (T), Ramondetti (T), Poggi (E), Perillo (E).


LE PAGELLE

TORINO (4-2-3-1)

Salaroglio 7 Attento e reattivo tra i pali e nelle uscite. Non si lascia sorprendere mai e prova a strigliare e guidare i compagni.

Savant 6 Generosità e vivacità soprattutto in un primo tempo in cui prova anche la sortita in avanti. Nella ripresa costretto sulla difensiva.

Cai 6 Buon primo tempo in fase di spinta mentre in fase difensiva deve spesso affrontare più avversari in infilata. Peccato di ingenuità sul rigore dello 0-2.

Leonori 6 Lotta con fisico e letture ad interrompere trame e scintille. Paga qualcosa nei duelli contro i veloci attaccanti empolesi così come con la fisicità dei toscani e qualche cosa che non va alla perfezione anche in occasione del vantaggio ospite.

Pierro 6.5 Lottatore vero, belli i duelli con Perillo in un uno contro uno da scintille. Prova a tenere alto morale e sguardo dei suoi ma alla fine deve cedere all'ondata azzurra.

Mukerjee 6.5 Primo tempo di geometrie, lotta, letture e qualche buon suggerimento in avanti. Nella ripresa la marea azzurra e un baricentro troppo basso dei granata non consente più ripartenze.

Scibilia 6 Avvio scintillante con incursioni e inserimenti. Manca un po' di incisività e precisione calando alla distanza e finendo assorbito dalle maglie toscane.

Ramondetti 6.5 Guerriero. In mezzo al campo nel primo tempo è un po' dappertutto. Salva anche un gol quasi fatto e non si arrende fino alla fine anche se nella ripresa la supremazia fisica dei centrocampisti dell'Empoli si fa sentire.

Locuratolo 6 Difficile fare di più e meglio in una gara in cui di palloni invitanti ne arrivano pochi e i difensori toscani sono veri mastini. Gli capita la palla del vantaggio a fine prima frazione ma non trova il tocco per il sogno.

1' st Moraglio 6 La Rocca forse sperava di non dare riferimenti ai difensori toscani ma il mobile attaccante in una ripresa in cui il Toro fatica ad uscire non può essere riferimento nemmeno dei suoi. Nel finale la sua vivacità porta a due scintille che però non riaprono partita e qualificazione.

Marangon 6 Avvio promettente con buone giocate e affondi. Si perde un po' col passare dei minuti rinunciando a puntare l'uomo anche quando la situazione lo consentirebbe per provare a scalfire la muraglia toscana. Perde il pallone che porta al vantaggio dell'Empoli e La Rocca decide per il cambio.

27' st Colantoni 6 Prova a metterci peso e fisico ma nel mare azzurro dell'Empoli non riesce ad essere nè boa nè faro.

Di Rienzo 6.5 Il migliore dei granata nel primo tempo facendosi trovare largo a destra e provando l'assistenza e l'imbucata. Pecca un po' di precisione ma sembra essere l'unica vera arma del Toro. Nella ripresa costretto a girare troppo in lontananza dalla zona rossa.

All. La Rocca 5.5 Il rammarico dell'ultima gara contro il Pisa e un ottavo di finale giocato bene nel primo tempo ma che nella ripresa vedere una sola squadra o quasi in campo. Cambi e impostazione della gara che nella ripresa non convince.


EMPOLI (4-3-3)

Magliano 6.5 Attento e pronto a sventare pericoli o scintille. Una sola incertezza in avvio quando gli sfugge una palla su angolo, per il resto poco impegnato ma sempre tonico, fonico e sul pezzo.

Poggi 6.5 E' lui ad innescare la ripartenza che porta al vantaggio che spacca la partita. Fisicità e dinamismo in fase di copertura e attento a dare supporto quando serve.

Battaglini 6 Fatica a contenere la mobilità di Di Rienzo nella prima frazione, meglio quando la sua squadra ha il pallino e il pallone tra i piedi.

Covelli 7 Lottatore, mastino ma anche leader di difesa e di squadra. Lascia le briciola a Locuratolo e a chiunque si aggiri dalle sue parti.

Conflitto 6.5 Centrale dalle buone lettute e in supporto ogni volta che la situazione diventa complicata. Lineare e senza falli inutili e pericolosi contribuisce alla giornata tranquilla del suo portiere.

Biondini 7 Perde qualche pallone ma ne gioca talmente tanti che sarebbe impossibile il contrario. Col passare dei minuti diventa il padrone assoluto della mediana col suo passo e con la sua fisicità che si abbinano a buone letture tattiche e senso della posizione.

Ciampelli 6.5 Assiste e cuce, rincorre e si butta nei pochi spazi a disposizione. Gara attenta, solida e di buona qualità.

29' st Lupoli 6 Minuti preziosi per mettersi al servizio e contribuire al raddoppio che sa di quarti di finale.

Orlandi 6.5 Alfiere di destra di una mediana che sa interpretare le due fasi, reggere l'uno contro uno in fase difensiva e trovare campo e spazi per assistere o inserirsi.

Perillo 7 Centravanti completo: fisicamente presente e prestante, intelligenza nel farsi trovare e bravo anche quando si trova fronte alla porta. Glaciale dal dischetto e sempre al servizio del reparto e della squadra.

Isidori 6.5 Nel suo momento migliore l'allenatore per esigenze tattiche differenti lo toglie dal match. Qualità nei piedi, gamba per saltare l'uomo e reggere il confronto diretto per un giocatore che può spostare equilibri.

18' st Murolo 7 Entra con il piglio e l'intelligenza giusta. Si fa trovare al posto giusto nel momento giusto in occasione del vantaggio che spacca la partita.

Landi 7 Nella prima frazione è la sua vivacità e la sua mobilità a prendere spesso d'infilata il Toro. Nella ripresa continua a tessere la sua tela fino ad arrivare all'assist per lo 0-1 che cambia la storia.

All. Polverini 7 Gara letta e affrontata nel modo più giusto. Tranne che nei primissimi minuti la sua squadra dimostra di avere idee chiare e possibilità di ben figurare nella rincorsa al sogno tricolore.

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