Primavera 1
28 Aprile 2025
LAZIO-MILAN PRIMAVERA 1 • Mattia Liberali e Dorian Paloschi
Chi è fuori è fuori, chi è dentro è dentro. Non è nascondino, ma la rappresentazione figurata di ciò che era Lazio-Milan. Uno scontro diretto in zona playoff, una bella occasione per la Lazio di dare una bella spallata ai rossoneri e di (ri)superare il Verona, l'ultima occasione invece per il Diavolo per non perdere definitivamente il treno in partenza dal binario 6 (inteso come sesto posto). Al triplice fischio chi è fuori - solo per questa partita, s'intende - è la Lazio e chi è dentro è il Milan. Che torna a vincere dopo quattro giornate di astinenza, condite da tre sconfitte, e si riporta a un solo punto dall'Hellas. Chi è dentro è Dorian Paloschi che apre le danze a un soffio dall'intervallo, chi è ancora più dentro è Mattia Liberali che chiude i conti a metà ripresa. Per la Lazio, che non perdeva proprio dal giorno in cui il Milan vinceva la sua ultima partita, nulla comunque è perduto. Complicato magari si, ma con tre partite da giocare tutto può ancora succedere.
A fare cosa? A passare in vantaggio ovviamente. Con i padroni di casa che partono a dire il vero molto meglio rispetto al Milan: angolo dalla destra di Farcomeni, palla che arriva a Zazza che rimette in mezzo da sinistra, bravo D’Agostini nella conclusione ma la palla sfila a lato di un niente (27'); punizione a scendere di Milani, sul secondo palo c’è Bordon che colpisce di testa, miracolo di Pittarella che mette in corner con la manona (29'). Ma con i rossoneri che si difendono bene e colpiscono nel momento migliore del match, ossia l'ultimo secondo prima dell'intervallo: punizione di Bonomi dalla sinistra, Paloschi spizza di testa all’indietro e firma il vantaggio (48').
In un secondo tempo in cui i rossoneri legittimano l'1-0 arrivato al tramonto della prima frazione. Prima di tutto tenendo bene il campo e limitando i tentativi di reazione della Lazio, poi creando i presupposti per il raddoppio - contropiede con Liberali che serve Perrucci, sinistro a botta sicura e miracolo difensivo di Bordon che tiene in partita la Lazio (21' st) - prima di trovarlo con il suo numero 10: dopo il corner veloce battuto da Scotti e consegnato a Perrucci, Liberali si libera in un fazzoletto e gira in rete il 2-0 battendo Renzetti sul primo palo (25' st). A questo punto si aprono spazi e praterie per il Diavolo, con la Lazio sbilanciata in avanti alla ricerca del gol della speranza. Guidi passa alla difesa tre aggiungendo Parmiggiani e Paloschi e Nissen, rinforza la mediana con Mancioppi e il Milan sfiora pure il terzo gol: Perrucci a rimorchio per Sala, destro a girare che sfila a lato non di molto (39' st). L'assalto finale dei biancocelesti non porta a nulla. La Lazio è fuori, il Milan è dentro.
LAZIO-MILAN 0-2
RETI: 48' Paloschi (M), 25' st Liberali (M).
LAZIO (3-5-2): Renzetti 5.5, Petta 5.5 (33' st Cuzzarella sv), Bordon R. 7, Bordoni 6, Zazza 6 (33' st Ferrari sv), Farcomeni 6 (33' st Munoz sv), Nazzaro 5.5 (40' st Marinaj sv), Di Tommaso 5, Milani 6, D'Agostini 5.5, Serra 5 (13' st Sulejmani 5.5). A disp. Bosi, Cipriani, Gelli, Trifelli, Pinelli, Ciucci. All. Pirozzi 5.5.
MILAN (4-3-3): Pittarella 7, Magni 6.5, Nissen 6.5, Paloschi 7.5, Tartaglia 6.5, Ossola 6 (31' st Mancioppi sv), Hodzic 6.5 (47' st Lamorte sv), Sala 7, Liberali 7 (31' st Parmiggiani sv), Scotti 6.5, Bonomi 6.5 (13' st Perrucci 6.5). A disp. Colzani, Skoczylas, Di Siena, Perina, Colombo, Asanji. All. Guidi 7.5.
ARBITRO: Burlando di Genova 6.5.
ASSISTENTI: Fracchiolla di Bari e Fedele di Lecce.
AMMONITI: Petta (L), Farcomeni (L), Di Tommaso (L), Bonomi (M), Mancioppi (M).