A soli 17 anni debutta tra i grandi contro il Milan a testa altissima, è un vero talento destinato alla gloria

Chi avrebbe mai detto che un ragazzo del 2008 potesse già calcare i campi del calcio professionistico? Eppure, il giovane Edoardo Mariani ha dimostrato che nulla è impossibile quando si ha talento e determinazione. Il suo esordio in Serie C con la maglia della Vis Pesaro contro il Milan Futuro domenica 27 è stato un momento da incorniciare, non solo per lui, ma per tutto il movimento calcistico giovanile italiano. Già in panchina in un'apparizione precedente, per il giovane centrocampista il momento clou è arrivato dopo l'intervallo con l'ingresso in campo al 46'. 

UN DEBUTTO CHE SA DI STORIA
Edoardo Mariani, centrocampista classe 2008, ha fatto il suo ingresso nel calcio dei grandi lo scorso weekend, subentrando a inizio secondo tempo al compagno Schiavon. Un debutto che lo rende il 6° esordiente più giovane del girone B e il terzo nato nell'anno 2008 a scendere in campo in questa stagione, dopo Francesco Camarda del Milan e Andrea Fois della Sassari Torres. Un traguardo che non è frutto del caso, ma di un percorso di crescita costante e di sacrifici, culminato con la firma del suo primo contratto da professionista pochi giorni prima dell’esordio.

LA FIDUCIA DELLA VIS PESARO
La società biancorossa ha dimostrato di credere fermamente nelle potenzialità di Mariani, blindandolo con un contratto che testimonia la fiducia riposta in lui. Un investimento sul futuro che non è passato inosservato agli occhi di club di Serie A come Empoli e Fiorentina, già interessati al giovane talento. Ma per ora, il cuore del centrocampista classe 2008 batte forte per la Vis Pesaro, il club che gli ha dato l’opportunità di crescere e di mettersi in mostra. Anche come protagonista nella squadra Primavera, con la quale ha conquistato la salvezza nel campionato Primavera 3 nei giorni scorsi.

EMOZIONI A FIOR DI PELLE
Nel post partita, Mariani ha condiviso le sue emozioni con una semplicità disarmante: «È stato bellissimo esordire a 17 anni davanti a tutta questa gente, contro il Milan, nella squadra dove sono cresciuto e sapendo che i sacrifici fatti sono finalmente ripagati. Un anno ricco di emozioni; abbiamo fatto un bel campionato con la Primavera salvandoci ai playout. Mi è stata concessa l'opportunità di aggregarmi alla prima squadra e farmi esordire nel campionato, non mi aspettavo di giocare tutto il secondo tempo: sono molto felice. All'inizio ero un po' teso e mi tremavano le gambe, poi col passare dei minuti la tensione si è sciolta. Voglio ringraziare la mia famiglia, che mi ha sempre aiutato e supportato in questo percorso».

UN FUTURO TUTTO DA SCRIVERE
A soli 17 anni, Mariani ha già lasciato il segno nel calcio professionistico, ma il suo futuro è ancora tutto da scrivere. Con la maturità e la grinta che ha dimostrato, non c'è dubbio che continuerà a far parlare di sé. La direzione è ben chiara, e il giovane centrocampista sembra avere tutte le carte in regola per diventare uno dei protagonisti del calcio italiano nei prossimi anni. Oltre a lui alla Vis Pesaro nell'ultima domenica è stato tempo di altri esordi. A metà ripresa è subentrato l'attaccante classe 2005 Antonio Rizzo, mentre dopo un quarto d'ora è toccato all'attaccante classe 2007 Santino Ruiz Tombesi.