Fa sfracelli nei Dilettanti e attira attenzioni tra i Prof, l'attaccante è pronto a sbarcare nel calcio che conta

Cosa significa per un giovane calciatore passare dal Dilettantismo al Professionismo? È come passare dai campetti polverosi di periferia ai verdi prati di uno stadio gremito, con il tifo che rimbomba nelle orecchie. E questa estate potrebbe essere proprio l'estate del grande salto per Federico D'Incoronato, il giovane talento classe 2007 del Trastevere che ha già fatto parlare di sé nel campionato di Serie D sia nel Torneo di Viareggio che ha giocato con la Rappresentativa LND di Giuliano Giannichedda.

UN TALENTO CHE SBOCCIA NEL CUORE DI ROMA
Federico D'Incoronato, classe 2007, è un nome che sta iniziando a riecheggiare nei corridoi del calcio italiano. Nato e cresciuto nel vivaio del Trastevere, club capitolino noto per l'impegno nel settore giovanile, D'Incoronato ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per emergere. In questa stagione, ha collezionato ben 29 presenze nel girone G di Serie D, totalizzando 1639 minuti sul campo. Un bottino che include anche 2 reti, segnate contro avversari di tutto rispetto come Cassino e Paganese. Non male per un ragazzo appena maggiorenne, che ha fatto parte anche di quella che è la «Nazionale» dei Dilettanti nella prestigiosa cornice della Viareggio Cup.

IL PESCARA ALL'ORIZZONTE
Con un talento così promettente, non sorprende che le sirene del professionismo abbiano iniziato a suonare per D'Incoronato. Secondo le consuete voci di radiomercato che iniziano ad animare il periodo, il Pescara del presidente Daniele Sebastiani sembra essere in pole position per assicurarsi le prestazioni del giovane esterno offensivo. Ma cosa spinge un club di Serie C a puntare su un ragazzo così giovane? La risposta è semplice: la capacità di D'Incoronato di cambiare il volto di una partita con le sue giocate, la sua velocità e la sua visione di gioco. Oltre che ovviamente la giovane età.

UN FUTURO TUTTO DA SCRIVERE
Il passaggio al Pescara potrebbe rappresentare per D'Incoronato l'occasione perfetta per mettersi in mostra su un palcoscenico più grande, dove il margine di errore si riduce e la pressione aumenta. Ma è proprio in queste condizioni che i veri campioni emergono. E il classe 2007 sembra avere tutte le intenzioni di non lasciarsi sfuggire questa opportunità. Con il Trastevere che ha investito tanto nel suo settore giovanile, il suo successo potrebbe anche rappresentare una vittoria per il club capitolino, che vedrebbe uno dei suoi prodotti migliori affermarsi nel calcio che conta.