PADOVA SERIE C - Matteo Andreoletti con i biancoscudati si è rifatto in pieno della precedente sfortunata stagione coincisa con l'esonero a Benevento
Cosa si cela dietro il sorriso enigmatico di Matteo Andreoletti mentre parla del suo futuro con il Padova? È una domanda che sorge spontanea, soprattutto alla vigilia di una partita così importante come quella contro l'Avellino nella giornata inaugurale del triangolare che mette in palio la Supercoppa Serie C. Un match che si giocherà sabato 3 alle 19 allo stadio Partenio-Lombardi nella città irpina e che non è solo una sfida sul campo, ma anche un banco di prova per le ambizioni di un tecnico che ha saputo conquistarsi il rispetto e l'ammirazione di tifosi e addetti ai lavori. Starà a riposo la Virtus Entella pronta a tornare in gioco sabato 10.
IL FASCINO DELLA SUPERCOPPA: UN PREMIO E UNA SFIDA «La Supercoppa è un bel premio per chi ha vinto» ha dichiarato Andreoletti in conferenza stampa, riportando le sue parole con la stessa energia con cui si prepara a guidare i suoi ragazzi in campo. Il Padova arriva a questo appuntamento con il fiato un po' corto rispetto alle altre squadre avendo dovuto aspettare l'ultima giornata di campionato per festeggiare, ma con la voglia di fare una bella figura contro un avversario di tutto rispetto. E che avversario! L'Avellino, con il suo attacco formidabile, guidato da Facundo Lescano, rappresenta una sfida impegnativa, quasi un Everest da scalare per i biancoscudati.
UN ANNO DI CONTRATTO E TANTE RIFLESSIONI Ma mentre il campo attende il suo verdetto, le parole di Andreoletti aprono uno spiraglio su quello che potrebbe essere il suo futuro. «Ho un altro anno di contratto, ci troviamo bene, ma nei prossimi giorni faremo delle valutazioni con calma» ha detto il tecnico, lasciando intendere che il suo destino è ancora tutto da scrivere. Un po' come un romanzo calcistico che si dipana tra le pagine di una stagione appena conclusa e quelle di una nuova avventura che potrebbe portare il Padova a misurarsi con la Serie B. Lo stesso tecnico d'altronde non si è fermato un attimo. «Ieri ero a Cittadella a vedere la Serie B, volevo iniziare a conoscere questa nuova categoria» ha confessato. Un chiaro segnale di quanto il tecnico sia già proiettato verso il futuro, con un occhio attento alle dinamiche di gioco e alle strategie che potrebbero tornare utili nella prossima stagione.
AVELLINO: UN AVVERSARIO DA NON SOTTOVALUTARE L'Avellino, guidato da Raffaele Biancolino, ha inanellato una serie di vittorie che hanno fatto tremare gli avversari. Un attacco definito da Andreoletti stesso come «forse irripetibile in Serie C» che costringerà il Padova a scendere in campo con la massima concentrazione. Non ci saranno regali, né minuti concessi per mera cortesia: ogni giocatore dovrà guadagnarsi il suo spazio, dimostrando di avere la testa giusta per affrontare una partita che potrebbe essere decisiva per il futuro della squadra. «Serve sempre lucidità» ha sottolineato Andreoletti, consapevole che le belle parole non bastano a garantire il successo. È la lucidità che fa la differenza, quella capacità di restare concentrati e di non farsi influenzare dalle lusinghe. Una qualità che il tecnico ha dimostrato di possedere, guadagnandosi ogni giorno il diritto di sedere sulla panchina biancoscudata.
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