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Primavera 2

Il figlio d'arte è pronto a vincere il campionato da protagonista, storia di un talento che entusiasma già

Tra visione di gioco e un futuro promettente il centrocampista cresciuto nella Juventus ha già i riflettori puntati su di sè

FROSINONE PRIMAVERA 2 - FILIPPO GROSSO

FROSINONE PRIMAVERA 2 - Filippo Grosso nel campionato in corso conta 23 presenze e 6 reti dopo aver debuttato a inizio stagione con la Juventus in Primavera 1

C'è un giovane talento che sta facendo parlare di sé nel campionato Primavera 2 a suon di prestazioni e gol. Chi è? La risposta è semplice: Filippo Grosso. Nato il 7 settembre 2006 a Pescara, questo promettente centrocampista del Frosinone ha già attirato l'attenzione degli addetti ai lavori e dei tifosi. Quello che rende speciale questo ragazzo di 18 anni, figlio del celebre ex terzino della nazionale italiana Fabio Grosso, è chiaro: la classe che sta mettendo in mostra sul campo di calcio nel quale in questa stagione conta 23 presenze e 6 reti.



UN DNA CALCISTICO E UNA CRESCITA ESPONENZIALE
Filippo Grosso non è solo un nome e cognome importante. Cresciuto con il pallone tra i piedi, ha iniziato la sua carriera nel settore giovanile della Juventus, seguendo le orme del padre già giocatore e allenatore bianconero. Tuttavia, a differenza di Fabio, che brillava sulla fascia come un fulmine, il classe 2006 ha trovato la sua vocazione nel cuore del centrocampo. Inizialmente schierato come trequartista, ha gradualmente arretrato la sua posizione, diventando un centrocampista centrale con una visione di gioco che farebbe invidia a molti veterani.



CARATTERISTICHE TECNICHE E STILE DI GIOCO
Ma cosa distingue Filippo dagli altri giovani talenti? La sua mobilità atletica e la tecnica sopraffina lo rendono un elemento chiave in fase di possesso palla. Non è solo un manovratore preciso, ma anche un giocatore capace di inserirsi con tempismo negli spazi, creando costantemente pericoli per le difese avversarie. E come il padre, anche lui predilige il piede sinistro, un dettaglio che aggiunge un tocco di classe alle sue giocate.



IL PASSAGGIO AL FROSINONE E LE PROSPETTIVE FUTURE
Dopo aver fatto la trafila nelle giovanili della Juventus fino alla Primavera 1, alla fine dell'estate del 2024 dopo l'esordio in campionato con i bianconeri, Grosso ha fatto le valigie per il Frosinone. Qui, nel campionato Primavera 2, sta vivendo una stagione da protagonista. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, tanto da meritarsi diverse convocazioni in prima squadra da parte del tecnico Paolo Bianco, anche se l'esordio in Serie B deve ancora arrivare. Ma con un contratto fino al 2027 il suo futuro sembra promettente. Senza contare che la vittoria del Girone B (LA CLASSIFICA) del campionato è dietro l'angolo. Alla squadra di Emanuele Pesoli basta un punto per festeggiare la matematica promozione e potrebbe già trovarlo nel prossimo match contro la Ternana.



UN VALORE ANCORA DA DEFINIRE
Le sue prestazioni lasciano presagire che non ci vorrà molto prima che i riflettori del calcio maggiore si accendano su di lui. La sua crescita costante e il potenziale inespresso fanno di lui un prospetto da tenere d'occhio nei prossimi anni. Filippo Grosso è il simbolo di una nuova generazione di calciatori italiani che sognano in grande. Con il suo talento e la sua determinazione, non è difficile immaginare che possa seguire le orme del padre, magari indossando un giorno la maglia azzurra della nazionale. E chissà, forse un giorno sarà proprio lui a scrivere la storia del calcio italiano, con il suo sinistro magico e la numero 10 sulle spalle.

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