PIANESE SERIE C - Maurizio Sani, presidente del club di Piancastagnaio ormai dal lontano 2009
Poteva risultare difficile scommettere anche solo un centesimo sulla Pianese all'inizio della stagione. Eppure, come in una delle più belle favole calcistiche, la squadra di Piancastagnaio ha saputo ribaltare i pronostici, trasformandosi da Cenerentola del possibile Girone B di Serie C a protagonista indiscussa. E se si pensa che la magia del calcio sia solo una questione di fortuna, il presidente toscano Maurizio Sani è pronto a fare cambiare idea a chiunque.
UN'IMPRESA DA INCORNICIARE Domenica scorsa, nonostante la sconfitta interna contro l'Arezzo (2-3), lo stadio di Piancastagnaio era un tripudio di emozioni. Un evento storico per il piccolo comune di poco meno di 4mila anime, che ha visto la sua squadra qualificarsi per la prima volta ai playoff di Serie C. «Dovevamo essere la Cenerentola del campionato e invece ci siamo salvati con due mesi di anticipo» ha dichiarato un raggiante Sani, in carica sin dal 2019. Un risultato che è stato raggiunto grazie ad un campionato in crescita: nel girone di andata la Pianese ha ottenuto 24 punti, nel ritorno invece ne ha conquistati ben 29.
LA FORZA DEL GRUPPO E LA VISIONE SOCIETARIA Il segreto del successo della Pianese risiede nella competenza e nella visione a lungo termine della società. Quando il tecnico Fabio Prosperi (con cui era stata conquistata la promozione dalla Serie D nella stagione 2023-2024 ndr) ha lasciato la panchina in un momento cruciale della stagione, il direttore sportivo Francesco Cangi ha saputo reagire prontamente, ingaggiando un allenatore come Alessandro Formisano che ha portato la squadra a fare ancora più punti. «Questa non è fortuna, è merito della bravura e della competenza dei collaboratori che ho intorno» ha sottolineato Sani. Un chiaro segnale di come la gestione oculata e la capacità di adattamento possano fare la differenza nel calcio.
UN PAESE IN FESTA E UN FUTURO DA SCRIVERE Piancastagnaio, un luogo che richiede l'uso del navigatore per essere trovato, è diventato il centro di un sogno calcistico che coinvolge anche i paesi limitrofi. «La gente l'abbiamo abituata bene» afferma Sani, consapevole che il successo di quest'anno ha alzato l'asticella delle aspettative: «La prossima stagione sarà più difficile perché non è semplice confermarsi, ma chi mi conosce sa che io non voglio cedere nessuno, io sono abituato a comprare e non a vendere». Un messaggio chiaro: la Pianese non intende fermarsi qui.
VERSO I PLAYOFF CON IL PINETO Il prossimo ostacolo si chiama Pineto, una sfida play off che sarà giocata domenica 4 e che potrebbe scrivere un nuovo capitolo di questa entusiasmante avventura. «Affronteremo il Pineto e vedremo come andrà» dice Sani, con quella calma determinazione di chi sa di avere già compiuto un mezzo miracolo al ritorno tra i Professionisti dopo la parentesi della stagione 2019-2020. Ma nel calcio, si sa, sognare non costa nulla e la Pianese ha già dimostrato di saper trasformare i sogni in realtà.
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