Vittoria schiacciante e salvezza vicina: cinque gol per capovolgere il proprio destino!

Chi avrebbe mai detto che il Venezia, in una stagione altalenante, potesse risorgere dalle proprie ceneri come una fenice lagunare? Eppure, eccoci qui, a raccontare di un trionfo che sa di rinascita, di una vittoria roboante per 5-1 contro l'Albinoleffe che riaccende la speranza di una salvezza diretta. Una partita che, dopo un primo tempo in equilibrio, ha visto i lagunari prendere il volo nella ripresa, lasciando gli avversari a leccarsi le ferite.

UN PRIMO TEMPO DI FUOCO E FIAMME
L'inizio della partita è stato un vero e proprio botta e risposta. Al 4', Chiesurin ha provato a sorprendere Bonfanti con una conclusione insidiosa, ma il portiere dell'Albinoleffe ha risposto presente. Non contento, Chiesurin ci ha riprovato al 6', stavolta dalla distanza, trovando ancora una volta un Bonfanti in grande spolvero. Ma è al 24' che il match si è acceso: una ripartenza fulminea dell'Albinoleffe ha portato Daha a tu per tu con Purg, e il numero 10 seriano non ha sbagliato, portando i suoi in vantaggio. La risposta del Venezia non si è fatta attendere. Solo due minuti dopo, Ladisa ha sfruttato una palla in verticale, battendo Bonfanti e riportando il match in parità. Al 36', Mariutto ha sfiorato il vantaggio con un tiro dalla distanza che si è stampato sul palo, ma è stato Senciuc, al 40', a completare la rimonta con un gol di classe, battendo Bonfanti con uno scavetto dopo aver vinto un contrasto in area.

LA RIPRESA: IL VENEZIA DILAGA
Il secondo tempo è stato un monologo veneziano. Al 51', Bonfanti ha compiuto un miracolo su Konan, ma il portiere seriano nulla ha potuto al 71' quando Berengo, approfittando di un errore a centrocampo, ha siglato il 3-1 con una stoccata precisa. Il Venezia non si è fermato e all'81', su sviluppi di un corner, Senciuc ha trovato la doppietta personale, calciando di prima intenzione e battendo nuovamente Bonfanti. A chiudere il sipario sul match, al 93', è stato un tiro-cross beffardo di Berengo che ha sorpreso Bonfanti, fissando il punteggio sul 5-1.

UN FUTURO TUTTO DA SCRIVERE
Con questa vittoria, il Venezia supera in classifica Reggiana e Padova, avvicinandosi alla salvezza diretta. A 90 minuti dalla fine del campionato, i lagunari sono usciti dall'incubo e ora vedono l'obiettivo a un passo. La domanda è: riusciranno a mantenere questa forma smagliante fino alla fine?

LE PAROLE DI MAFFIOLETTI
«Abbiamo perso, ma a differenza di quanto accaduto a Vercelli, almeno fino al 70' la squadra ha risposto bene. Poi, siamo andati in difficoltà subendo due gollonzi - su cross e rinvio sbagliato - ma se, da un lato, il risultato è negativo e ci penalizza, dall'altro, i ragazzi mi sono piaciuti, soprattutto nella prima ora, per grinta e determinazione».

IL TABELLINO
VENEZIA-ALBINOLEFFE 5-1
RETI (0-1, 5-1): 24' Daha (A), 26' Ladisa (V), 40' Senciuc (V), 25' st Berengo (V), 34' st Senciuc (V), 48' st Berengo (V).
VENEZIA (3-5-2): Purg 6.5, Bertoncello 6.5 (40' st De Martin sv), Soldà 6.5, Moisa 6.5 (19' st Rioda 6.5), Perissinotto 6.5 (26' st Piazza 6.5), Chiesurin 7, Senciuc 8, Mariutto 7 (19' st Brugnoli 6.5), Konan 6.5 (19' st Giardino 6.5), Ladisa 7.5, Berengo 8. A disp. Moino, Vicario, Anastasio, Vendruscolo. All. Fernandez 7.5.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Bonfanti 6.5, Brighenti 6 (28' st Grassia sv), Brambilla 5.5, Paganessi 5.5, Bergonzi 5.5, Patelli 5.5 (20' st Stingaciu 5.5), Panza 5.5, Nespoli 5 (1' st Ceresoli 6), Daha 7 (11' st Gamba 6), Buzzoni 5.5, Ronzoni 5.5 (11' st Rinaldi 6). A disp. Bersanetti, Botti, Lombardi, Longo, De Gennaro. All. Maffioletti 5.
ARBITRO: Giordani di Aprilia 6.5.
ASSISTENTI: Nigri di Trieste e Giovanardi di Terni.
AMMONITI: Moisa (V), Ladisa (V).