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Tragedia nella notte, a soli 26 anni viene ucciso con una coltellata l'ex centrocampista grande tifoso dell'Atalanta

Il fatto è avvenuto vicino allo stadio durante uno scontro tra tifoserie, le forze dell'ordine hanno già arrestato il colpevole

OMICIDIO BERGAMO - RICCARDO CLARIS

Riccardo Claris aveva 26 anni ed era stato giocatore anche nelle giovanili dell'Albinoleffe per poi arrivare fino alla Promozione con la Gavarnese

Un sabato notte che si è trasformato in tragedia. Siamo a Bergamo, città che vive di calcio e passione, ma che stavolta si è ritrovata al centro di un episodio di cronaca nera che ha scosso l'intera comunità. Un giovane di 26 anni ha perso la vita in una rissa tra tifosi nei pressi del Gewiss Stadium. Un episodio che lascia senza parole e che ci ricorda quanto il tifo possa, a volte, sfociare in violenza incontrollata.

LA TRAGEDIA SI CONSUMA NELLA NOTTE
È la notte tra sabato e domenica quando le strade attorno al Gewiss Stadium, solitamente teatro di cori e festeggiamenti, diventano il palcoscenico di un dramma. Una lite tra tifosi di Atalanta e Inter degenera rapidamente, trasformandosi in una rissa furibonda. Nel caos, un giovane di 26 anni, Riccardo Claris, viene accoltellato, perdendo la vita in un episodio che nessun appassionato di calcio vorrebbe mai vedere accadere. Vana la corsa dei sanitari verso l'ospedale, troppo grave la ferita riportata. I Carabinieri della stazione locale, giunti sul posto, hanno subito rinvenuto l'arma del delitto, abbandonata a poca distanza dal corpo.


UN GIOVANE VIENE ARRESTATO
La mattina seguente, mentre la città si risveglia ancora incredula, arriva un colpo di scena. Un 19enne è stato arrestato dai Carabinieri e sarebbe proprio il responsabile dell'omicidio. Un gesto che apre uno spiraglio di chiarezza su una notte altrimenti avvolta nel buio dell'incertezza. Incensurato anch'egli come la vittima, si trova nel penitenziario di Bergamo in attesa della convalida dell'arresto. Dopo l'aggressione a Claris sarebbe tornato a casa sua. 

LA COMUNITÀ IN LUTTO
Bergamo è una città in lutto. La comunità si stringe attorno alla famiglia del giovane scomparso, cercando di trovare conforto in un momento così difficile. Il calcio, che per molti è una passione viscerale, diventa ora motivo di riflessione. Perché nessun match, nessuna rivalità, nessun risultato giustifica la perdita di una vita umana. Riccardo Claris oltre che essere un grande tifoso della Dea a sua volta era un calciatore. Classe 1999, aveva giocato come centrocampista anche nelle giovanili dell'Albinoleffe per poi stazionare tra i Dilettanti con Scanzorosciate, ScanzoPedrengo e Gavarnese (in Promozione). Era un grande tifoso dell'Atalanta e frequentatore della Curva Nord. 

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