REAL ACERRANA SERIE D - Pasquale Luiso in carriera è stato anche capocannoniere della Coppa delle Coppe con il Vicenza nella stagione 1997-1998
Chi avrebbe mai scommesso su una matricola come la Real Acerrana, accreditata tra le candidate alla retrocessione, per compiere un'impresa da Libro Cuore? Eppure, sotto la guida esperta dell'ex attaccante Pasquale Luiso, la squadra è riuscita a scrivere una pagina indimenticabile della sua storia calcistica. Un nome che evoca ricordi di battaglie epiche sui campi di Vicenza e Avellino, Luiso ha preso le redini della squadra in corsa, poco prima della metà di marzo, trasformando un gruppo di giocatori in un collettivo affiatato e determinato. E la Real Acerrana ha conquistato la permanenza in categoria con 41 punti in 34 partite.
L'IMPRESA DI LUISO: UN VIAGGIO TRA LE STELLE DEL CALCIO DILETTANTISTICO Pasquale Luiso e il suo staff si sono catapultati ad Acerra come un fulmine a ciel sereno, rispondendo alla chiamata del presidente Angelo Guastafierro, che nell'anno del centenario voleva a tutti i costi mantenere la squadra in Serie D. Un'impresa che sembrava titanica, considerando la poca esperienza della società nel massimo campionato dilettantistico. Eppure, con grinta e determinazione, i giocatori hanno risposto presente, sorprendendo tutti con una salvezza diretta, senza passare dai playout. E Luiso stesso non ha nascosto l'orgoglio nonostante in carriera abbia calcato palcoscenici ben più importanti.
VICENZA E AVELLINO: DESTINI INCROCIATI TRA PASSATO E FUTURO Se la Real Acerrana ha lottato con le unghie e con i denti per la salvezza, il Casarano ha invece dominato il Girone H con la potenza di un uragano. Il cuore di Luiso ad ogni modo batte forte anche per il Vicenza e l'Avellino, due squadre che hanno segnato la sua carriera da calciatore. Il 2° posto del Vicenza nel Girone A di Serie C è stato accolto con entusiasmo, ma anche con un pizzico di amarezza. Dall'altra parte, l'Avellino ha già ottenuto la promozione senza problemi nel Girone C di Serie C. Ma a livello di calcio Professionistico il nome di Pasquale Luiso è associato soprattutto alla rovesciata che il 1° dicembre 1996 significò il gol del 3-2 in Piacenza-Milan di Serie A facendo esonerare il tecnico rossonero dell'epoca Oscar Tabarez.
E ora, quale sarà il futuro di Pasquale Luiso? Rimarrà ad Acerra o cercherà nuove sfide? Il tecnico, classe 1969, lascia aperta la porta a diverse possibilità. Una cosa è certa: qualunque sia la sua decisione, Luiso continuerà a lasciare il segno nel mondo del calcio, con la stessa passione e determinazione che lo hanno reso un protagonista indiscusso di questa stagione oltre che in tutte le sue precedenti da giocatore.
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