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Primavera 1

Gioca da titolare coi più grandi e sa fare la differenza, l'esterno può essere l'asso nella manica della Nazionale

La giovane promessa del calcio italiano continua a incantare sia nella propria categoria che in quella superiore

PRIMAVERA 1 UDINESE - MATTIA MARELLO

PRIMAVERA 1 UDINESE - Mattia Marello, classe 2008, ha realizzato una doppietta nell'ultimo week end giocando con l'Under 17 nei play off Scudetto contro la Lazio

Chi è quel giovane che, nonostante un campionato non proprio da incorniciare per la sua squadra, riesce a far parlare di sé in maniera così eclatante? La risposta è semplice: Mattia Marello. Un nome che gli addetti ai lavori dovrebbero memorizzare in fretta. Perché questo ragazzo del 2008 sta facendo scintille nel mondo del calcio giovanile e i numeri parlano nettamente a suo favore.



UN TALENTO CHE BRILLA TRA LE OMBRE
Nel campionato Primavera dell'Udinese, Marello si è distinto come una delle poche luci in una stagione altrimenti deludente. Con 32 presenze e un gol in Coppa contro l'Albinoleffe, il giovane talento classe 2008 ha dimostrato di avere le carte in regola per emergere. Giocare sotto età non è mai facile, ma Marello ha saputo affrontare la sfida con la grinta di un veterano. Non è solo una questione di numeri, però. Marello è un giocatore che sa fare la differenza quando conta. Lo ha dimostrato nell'ultimo match con l'Under 17 dell'Udinese contro la Lazio, dove ha messo in mostra tutte le sue qualità nei play off Scudetto. Prima una punizione magistrale, un bacio al palo prima di finire in rete, poi un rigore trasformato con freddezza glaciale. E tutto questo mentre la squadra di Alessandro Gridel era in inferiorità numerica per l'espulsione di De Paoli.



UN GIOCATORE PER TUTTE LE STAGIONI
Ma cosa rende Marello così speciale? La sua capacità di macinare la fascia con una costanza impressionante è sicuramente uno dei suoi punti di forza. Non solo attacca con efficacia, ma sa anche tornare in difesa, dimostrando un senso di responsabilità e maturità che raramente si vede in un ragazzo della sua età. La sua abilità nel dribbling e nel crossare palloni pericolosi lo rende un'arma letale in situazioni di svantaggio. Non è un caso che molti addetti ai lavori stiano tenendo d'occhio le sue prestazioni. Anche perchè è un giocatore che può giostrare indifferentemente sia a destra che a sinistra. 



VERSO GLI EUROPEI: LA CARTA MARELLO
E ora, la domanda che tutti si pongono: Massimiliano Favo, commissario tecnico della nazionale Under 17, punterà su Marello per gli Europei in Albania? Un giocatore con la sua personalità e qualità potrebbe essere l'asso nella manica per la squadra azzurra. La sua capacità di cambiare il risultato con una giocata è esattamente ciò di cui la nazionale potrebbe aver bisogno in un torneo così importante. E sebbene il futuro sia ancora incerto, una cosa è chiara: il classe 2008 ha tutte le carte in regola per diventare un protagonista assoluto. 

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