News
06 Maggio 2025
Adam Qaroual è il nuovo gioiellino del Barcellona, il classe 2012 è già una star su internet. (Foto instagram - credit: qaroual.10)
Il Barcellona lo ha fatto ancora, ha di nuovo sfornato l'ennesimo talento cristallino dalla propria "cantera", come dicono in Spagna. I blaugrana, in quanto a piccoli fenomeni, ci sta abituando più che bene: impossibile non citare il definitivo exploit del classe 2007 Lamine Yamal, che da luglio firmerà un prolungamento di contratto fino al 2030; insieme a lui i vari Pau Cubarsì, Héctor Fort, Gavi. Per farla breve, li conosciamo a memoria e si potrebbe continuare l'elenco per ore. Sembra che in questa lista, potrebbe presto entrare un altro predestinato: il suo nome è Adam Qaroual, ha ancora 12 anni ed è seguito dall'agente di Cristiano Ronaldo, il portoghese Jorge Mendes. Insomma, un biglietto da visita mica male...
Capelli ricci e folti che sembrano disegnati a mano, destro vellutato e un dribbling elegante e funambolico. Adam si riconosce già da lontano, non solo per il look - che ricorda quello di un certo Maradona pre Napoli - ma soprattutto per le sue immense qualità tecniche. Che non poteva non notare il Barcellona. Infatti, Qaroual nasce, da genitori di origine marocchina, il 30 luglio in Germania, precisamente a Mönchengladbach, città nella quale ha cominciato la sua giovanissima carriera, passando prima per la piccola realtà del SV Lürrip e poi nel celeberrimo Borussia Mönchengladbach. Dopo l'esperienza tedesca, suonano anche le sirene estere, in particolare quella del PSV, scelta anche per la vicinanza con il suo paese (per arrivare ad Eindhoven da Mönchengladbach ci vuole circa un'ora). Resta in Olanda fino al 2023, quando Paulo Araujo - dal 2022 direttore dell'area scouting dei blaugrana - e il suo staff di osservatori si presentano dai suoi genitori, offrendogli un posto privilegiato ne La Masia del Barcellona. La risposta è un gigantesco sì e così comincia il matrimonio di Adam con il Barça.
Stanno facendo il giro del web alcuni suoi video dal contenuto clamoroso: a partire dal dribbling, ubriacante sia nello stretto che in campo aperto, con cui dimostra una personalità fuori dal comune per un ragazzino di 12 anni. E per continuare: velocità, controllo, visione, rapidità di esecuzione e ovviamente gol. Il tutto, senza mai risultare egoista o troppo insistente.
Le zone dell'attacco sono tutte sue: la posizione prediletta è quello di esterno a sinistra, così da poter sterzare e rientrare sul piede forte, ma è stato provato anche sulla fascia opposta o come trequartista. Come in matematica, cambi gli addendi e il risultato non cambia: contro i pari età fa letteralmente ciò che vuole e non c'è assolutamente storia. Sulle ali, il Barça Sub-13 (ovvero Under 13) può contare anche Mohamed Akhomach, fratello del 2004 Ilias, ora in forza al Villareal ma cresciuto nelle giovanili del Barcellona.
Ovviamente Yamal, ma anche Ansu Fati, Alejandro Baldé e Cristiano Ronaldo. A proposito di Cr7: ha già sondato il terreno l'agente portoghese Jorge Mendes, che si è spesso incontrato con Adam. Essendo minorenne, prima di poter sottoscrivere, dovrà compiere 15 anni e 6 mesi secondo le regole FIFA, ma Mendes si è già messo al lavoro.
Visualizza questo post su Instagram
Dalla Spagna abbondano i paragoni con Leo Messi, Maradona e Yamal, che un domani potrebbero pure giocare insieme (il tempo è dalla loro parte). Ma occhio a bruciare le tappe ad un ragazzo che vanta già migliaia di followers sui social media e ha già un contratto ufficiale con una delle marche sportive più famose al mondo. Ciò che, invece, bisogna preservare, curare e limare per il futuro è il talento, che appare lampante. Ma in questo, il Barcellona fa scuola al mondo intero e lo dice la sua storia di fenomeni venuti su dal settore giovanile. Ancora una volta, dalla Spagna, ci viene detto che è questa la strada da percorrere: crescere, osservare e scovare le giovani promesse.