Subentra e fa sfracelli in soli 12 minuti, l'attaccante della Juventus è un vero portento

Cosa succede quando una squadra che ha dominato la fase a gironi incontra un'outsider che non ha nulla da perdere? La risposta è andata in scena domenica 4 maggio al «Vincenzo Volpe» di Salerno, dove la Juventus di Roberto Benesperi ha affrontato la Salernitana di Mario Landi nell'andata degli ottavi di finale dei play-off scudetto Under 15. I bianconeri, forti di un ruolino di marcia quasi perfetto con 20 vittorie e solo 4 pareggi, si sono imposti con un secco 3-0, mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione.

L'INIZIO FULMINANTE E LA REAZIONE DELLA SALERNITANA
La partita si è subito accesa, come un fuoco d'artificio che esplode in una notte d'estate. All'11' la Juventus ha colpito con una transizione rapida su punizione a favore degli avversari. Salvai, con la precisione di un orologio svizzero, ha servito Tufaro nello spazio, e il numero 8 non ha perdonato, infilando il portiere Milione con un mancino chirurgico. La Salernitana, colpita ma non affondata, ha cercato di reagire, producendo qualche occasione timida ma senza riuscire a concretizzare. Il primo tempo si è chiuso con il vantaggio minimo dei bianconeri, ma il vero spettacolo era ancora tutto da vivere.

L'INGRESSO DI MATTEO ROLANDO: IL CAMBIO CHE SPACCA LA PARTITA
Il secondo tempo ha visto l'ingresso in campo di Matteo Rolando, al 19° minuto e 30 secondi, al posto di un Mamadou Pamé che aveva vissuto una giornata altalenante. Rolando, con la freschezza di un cavallo di razza appena liberato, ha impiegato solo 70 secondi per lasciare il segno. La Juventus ha battuto rapidamente una punizione difensiva, e in un batter d'occhio Vidzivashets si è trovato faccia a faccia con Milione. Il portiere granata ha respinto il primo tentativo, ma nulla ha potuto sul tap-in di Rolando, che ha portato i suoi sul 2-0. La Salernitana, frustrata, ha perso la testa e Caprio è stato espulso per proteste, lasciando i suoi in dieci.

LA JUVENTUS DILAGA E ROLANDO SI PRENDE LA SCENA
Con un uomo in più, la Juventus ha iniziato a giocare sul velluto, come un pianista che accarezza i tasti del suo strumento. Al 32' Pioli ha servito un pallone morbido a Rolando, che ha controllato in corsa e con il piatto destro ha battuto ancora Milione, siglando il 3-0. In soli 12 minuti Rolando ha messo a segno una doppietta da incorniciare, assicurandosi indubbiamente il titolo di migliore in campo della partita. La Juventus, forte del vantaggio, dovrà solo amministrare il risultato nel ritorno per avanzare nel torneo.

LA PRESTAZIONE DI ROLANDO: UN TALENTO CHE BRILLA
Non ci sono dubbi: Matteo Rolando è stato il protagonista assoluto della giornata. La sua capacità di entrare in partita e cambiare le sorti del match è stata impressionante. Con la sua doppietta, ha dimostrato di essere un giocatore su cui la Juventus può contare nei momenti decisivi. La sua prestazione è stata una sinfonia di tecnica e determinazione, un esempio di come il calcio possa essere un'arte quando giocato ai massimi livelli. Una bella soddisfazione per il ragazzino partito dall'Area Calcio Alba Roero e approdato in bianconero nel 2016.